CAETANI, Onorato
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 dic. 1742 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Trascorsa la prima fanciullezza nell'ambiente colto e raffinato che [...] 1779). In quegli anni assimilò anche le inquietudini e i fermenti religiosi che diffondevano nelle aule del Nazareno uomini come Martino Natali e Urbano Tosetti - coi quali il C. compì i suoi studi filosofici e teologici -, noti per la loro simpatia ...
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BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura profetica [...] di agosto [del 1280]; che gli sarebbe succeduto Martino (IV)..."; e così conclude: "Et multa alia, , La Divina Commedia. Inferno, a c. di G. Vandelli, Milano 1957, p. 166; I. Affò, Storia della città di Parma, III, Parma 1793, pp. 210 ss., 222 s.; ...
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ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] andò ad effetto per la mediazione del Tavema, il quale sottolineò i buoni uffici che l'A. avrebbe potuto continuare a svolgere tra n. 59; B. Katterbach, Referendarii utriusque signaturae a Martino V ad Clementem IX..., Città del Vaticano 1931, pp. ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Compare per la prima volta, in qualità di diacono, al seguito di papa Pasquale II, in Benevento, ai primi di gennaio del 1113 (Jaffé-Löwenfeld, nn. 6336, 6337). Non sappiamo in [...] des Conciles, V, 1, Paris 1912, p. 471: vedi Kehr, Papsturkunden in Spanien, I, 1, p. 159; 2., p. 308).
Mancano notizie su B. per gli ultimi sulla Spagna a partire dalla festività di s. Martino (11 novembre). Le ragioni di questa grave misura ...
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BAGLIONI, Lelio (al secolo Ottaviano)
Boris Ulianich
Nacque nel 1550 quasi certamente a Firenze: "florentinus" viene in genere designato nei documenti. Non conosciamo il nome di sua madre; sappiamo invece [...] papa Martino V e confermò Innocentio VIII a' fratelli e le sorelle della Compagnia de' Servi di Santa Maria. Nel capitolo da lui convocato e tenutosi a Parma il 1° giugno 1591 il B. fu eletto generale, non senza un preciso intervento presso i padri ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] diverse, 273: Polonia, passim; Biblioteca apost. Vaticana, Chig., M.I.7: Audientiae cardinalis S. Severinae annorum 1592. 93. 94., I, cc. 131v, 133, 154r; Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 389, c. 51r (lettera del M. ad Andrea Avellino, Roma ...
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DELLA SCALA, Nicodemo
Alfred A. Strnad
Nacque, probabilmente verso la fine del secolo XIV, dal matrimonio di Guglielmo, figlio illegittimo di Cangrande (II) Della Scala, signore di Verona e Vicenza, [...] del D., Johannes Stalberg, benché munito di lettere pontificie, non poté prendere possesso del vescovato; e nemmeno i pieni poteri conferitigli da Martino V il 2 maggio 1423 - in virtù dei quali era investito dell'autorità di procedere con ...
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CHALLANT, Antoine de
François-Charles Uginet
Figlio di Aimon signore di Fénis e di Fiorina Provana dei conti di Leynì, nacque intorno alla metà del sec. XIV o, secondo un cronista della casa di Challant, [...] di risposta che Carlo VI re di Francia doveva fare alle bolle d'incoronazione inviate da Martino V, lo Ch. è nominato insieme con i cardinali Branda da Castiglione ed Alamanno Adimari come uno dei consiglieri ascoltati, ma anche malintenzionati, del ...
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MAGGI (de Madiis, de Maçonibus), Berardo
Gian Maria Varanini
Nacque verosimilmente a Brescia, forse intorno al 1240-45, da Emanuele, il fondatore della potenza politica della famiglia, e da Cancellaria.
L'avvio [...] della cattedrale di Brescia, come il fratello Alberto, e compare come testimone a un atto del vescovo Martino da Gavardo. I canonicati concessi ai due giovani esponenti della famiglia Maggi ricompensavano forse l'appoggio che la grande casata aveva ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] 1435) e Bologna (dal 22 apr. 1436). Il conflitto tra i padri conciliari di Basilea e il papa si accese di nuovo, a a cura di E. Candal, Romae 1942, ad Ind.; Repertorium Germanicum, IV, Martin V., a cura di K.A. Fink, Berlin 1943-79, ad Ind.; Concilium ...
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martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...
martin pescatore
martìn pescatóre locuz. usata come s. m. [dal nome proprio Martino] (pl. martìn pescatóri). – Uccello di piccole dimensioni, chiamato anche alcione, chiappapesci, uccello Santa Maria (lat. scient. Alcedo atthis), appartenente...