CAFFARELLI, Giovanni
Gabriella Bartolini
Nacque con ogni probabilità a Roma nell'ultimo decennio del sec. XIV o nel primo del successivo.
Mancano notizie su di lui sino al 1422, quando, in un documento [...] 1845, pp. 113-114; P. Partner, The Papal State under Martin V…, London 1958, p. 172 n. 15; M. Natalucci, Ancona attraverso i secoli, I, Città di Castello 1960, p. 56; C. Eubel, Hierarchia catholica…, I, Monasterii 1913, p. 253; II, ibid. 1914, p. 87 ...
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GHERARDINI, Baccio
Manuela Belardini
Nacque a Firenze alla fine degli anni Sessanta del Cinquecento da un'antica e nobile famiglia della città. Il padre Tommaso, priore di S. Martino a Strada, e la [...] si trasferì a Roma.
Nel 1594 era stato ammesso tra i canonici della chiesa metropolitana di S. Maria del Fiore di 2329, cc. 805, 811; 3330 (24, 30 genn. 1615); Manoscritti, 597.I; Carte Pucci, VI, 17, filza Gherardini; Firenze, Bibl. nazionale, Mss. ...
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CARAFA, Giacomo
Alfred A. Strnad
Apparteneva al ramo della Stadera della nobile famiglia napoletana dei Carafa e nacque probabilmente a Napoli prima della metà del secolo XIV. Secondo la tradizione [...] ad allora la diocesi era stata amministrata da frate Martino, vescovo di Laodicea, "capituli et ecclesie Imolensis 1820, pp. 150 s.; M. Garruba, Serie crit. de' sacri pastori baresi, I, Bari 1844, pp. 283-285; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, II, ...
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CALCO, Giacomo
Valerio Marchetti
Nato a Lodi, "familia non incelebri oriundus", nella seconda metà del sec. XV ed entrato giovanissimo tra i carmelitani, "qui illum erudiebant", concluse i suoi studi [...] 'Ordine) e fu nominato "praeses" a S. Martino ai Monti "ut et illic probatae cruditionis nervos extenderet il suo insediamento, probabilmente mentre andava preparando per le stampe i risultati dei suoi studi. Fu sepolto nella chiesa londinese dei ...
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BENVENUTO Scotivoli, santo
Zelina Zafarana
Nacque ad Ancona, non sappiamo in quale anno del sec. XIII. Il cognome Scotivoli non gli viene attribuito dalle fonti a lui contemporanee, ma compariva nell'iscrizione [...] ambasceria inviata dagli Osimani poco dopo la sua morte a Martino IV, per chiederne la canonizzazione; ma la prima testimonianza , pp. 7-11; G. Grimaldi, Le pergamene di Matelica, Regesto, I, Ancona 1915, pp. 255 s., n. 259; Andrea Fabrianensis, Vita ...
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CONDULMER, Marco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia da Bartolomeo fra il 1405 e il 1408. Abbracciò la carriera ecclesiastica ed entrò, dietro sollecitazione dello zio Gabriele Condulmer, il futuro papa [...] di Castel Sant'Angelo. Nel concistoro del 9 genn. 1430 Martino V lo designò vescovo di Avignone e poi gli conferì anche nunzio di Eugenio IV, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, I (1974), pp. 41, 75 s.;C. Eubel, Hierarchia catholica Medii Aevii ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Lelio (Lello)
Bruno Gatta
Nacque a Roma intorno al 1400 da Paolo e, presumibilmente, da Savella Savelli.
La sua famiglia si era inserita stabilmente con il padre archiatra [...] era necessario - secondo un decreto del 1417 dì Martino V - avere buona esperienza ed aver letto almeno , Roma 1736, pp. 205 ss.; G. L. Marini, Degli archiatri pontifici, Roma 1784, I, p. 121; II, pp. 122 S.; P. Adinolfi, La via Sacra o del papa ...
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CAGNOLI, Belmonte
Martino Capucci
Nacque nel 1565 (Tonini) a Montescudo, nel Riminese, da un ser Lorenzo.
Dopo gli studi di legge compiuti a Cesena, si installò a Padova, presso il vescovo Marco Cornaro, [...] p. 376; G. Tiraboschi, St. della letter. ital., VIII, Venezia 1796, p. 447; C. Tonini, La coltura lett. e scient. in Rimini, Rimini 1884, I, pp. 327; II, pp. 11, 36-45; A. Belloni, Il poema epico e mitologico, Milano s.d., pp. 285-87; B. Croce, Nuovi ...
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CALLISTO III, antipapa
Karl Jordan
Sappiamo ben poco della vita e dell'attività di questo antipapa eletto in contrapposizione ad Alessandro III. Si chiamava Giovanni ed entrò in giovane età come monaco [...] Germania il proprio cancelliere, il cardinal vescovo Martino di Tuscolo. Questi prese anche parte, in 488, 533 s., 545 s., 553 s.; R. Davidsohn, Gesch. von Florenz, I, Berlin 1896, pp. 510 ss.; J. M. Brixius, Die Mitglieder des Kardinalkollegiums 1130 ...
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BERNARDINIS (de Bernardini e talora, erroneamente, de Bernardis), Martino de
Maria Luisa Iona
Di famiglia veneziana, ci è noto dapprima come alunno della pieve di S. Maria Formosa, quindi come canonico [...] dell'Ordine di S. Agostino. Questa opinione, condivisa dal Naldini e dal Terpin - i quali la fondano sulla lettera di "provvisione" in cui papa Martino V, nominandolo vescovo di Capodistria, lo chiama "augustinianus" -, è invece nettamente smentita ...
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martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...
martin pescatore
martìn pescatóre locuz. usata come s. m. [dal nome proprio Martino] (pl. martìn pescatóri). – Uccello di piccole dimensioni, chiamato anche alcione, chiappapesci, uccello Santa Maria (lat. scient. Alcedo atthis), appartenente...