ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] , offrì il servizio della propria condotta a papa Martino V, e unitamente alle genti di Giacomo Caldora partecipò allo Sforza, che lo elesse anzi arbitro delle contese sorte tra i suoi capitani per la spartizione del bottino, sia, come annotò il ...
Leggi Tutto
CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] della sua sovranità assoluta, segnò l'inizio della lotta aperta tra il monarca e i sudditi. Turbato dal protrarsi di tumulti e agitazioni, si rifugiò nella villa di San Martino in Vignale. Il 1º sett. 1847, spaventato alla vista della folla che ...
Leggi Tutto
ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] crisi che agitò il capoluogo nel luglio 1430. Solo la morte di Martino V e l'elezione il 3 marzo 1431 di Eugenio IV permisero cavalli e 1.000 fanti, a Riva del Garda, per frenare i Veneti. Il tentativo in un primo momento non riuscì, poi Taliano ...
Leggi Tutto
BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] in età matura, Francesca Della Scala, figlia di Martino, del ramo marchigiano della celebre famiglia lombarda, e Milano 1929, pp. 116 s., sub voce; M. Natalucci, Ancona attraverso i secoli, I, Città di Castello 1961, pp. 489-499, passim; C. Santoro, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] lo Stato nazionale potesse trasmettere tutte le sue conquiste e tutti i suoi valori.
Cavour e il suo tempo
La difesa dello Stato , Alberto Ronchey, Renzo De Felice, Cesare Zappulli, Antonio Martino. Da molti di questi, tuttavia, lo separava, e ...
Leggi Tutto
Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] normanno-svevo (a cura di G. Musca), Bari 1989, pp. 293-317.
De Martino, F., Il colonato fra economia e diritto, in Storia di Roma, vol. III il XIV secolo, in Studi in memoria di Federigo Melis, vol. I, Napoli 1978, pp. 371-390.
Ramin, J., Veyne, P., ...
Leggi Tutto
BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] detto abbia visto direttamentela diffusissima cronaca universale di Martino Polono e Giovanni Villani, quest'ultimo senza da un sacerdote di Marte: "Se di prete erano, non sono usi i preti a guardare le pecore, ma a stare in agio ed essere riguardati ...
Leggi Tutto
FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] di S. Giacomo dell'Idice, per la quale in genere i cadetti avevano il titolo di abate. L'effettiva ristrettezza del ramo Antonio nel 1591; uno, trasferitosi nel palazzo di piazza S. Martino, in Camilla di Alfonso, che trasmise il palazzo e un cospicuo ...
Leggi Tutto
PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] Guido di Egidio Pio. Nel 1332 la moglie Flandina gli cedette i diritti su Carpi, e Manfredo iniziò a fortificare il castrum La vedova, Virginia Marino, si risposò due anni dopo con don Martino de Leyva e si trasferì a Milano, dove morì nel 1576 dopo ...
Leggi Tutto
Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] di S. Galgano, gli innesti nella chiesa di S. Martino al Cimino, l'abbazia di Casamari, il portico della di S. Giovanni in Fiore e l'architettura florense in Italia, in I Cistercensi e il Lazio. Atti delle giornate di studio dell'Istituto di Storia ...
Leggi Tutto
martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...
martin pescatore
martìn pescatóre locuz. usata come s. m. [dal nome proprio Martino] (pl. martìn pescatóri). – Uccello di piccole dimensioni, chiamato anche alcione, chiappapesci, uccello Santa Maria (lat. scient. Alcedo atthis), appartenente...