STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] Antiqua, con un motivo a girali, fiori e frutta di andamento semplificato, precedente o coevo al tempo di MartinoI (649-653).Nel corso del sec. 5°, più consistente e significativa dell'attività di maestranze specializzate risulta la documentazione ...
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REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] perse di importanza. Il trono pieghevole e portatile nella cattedrale di Barcellona potrebbe risalire a MartinoI il Vecchio, re d'Aragona. Inusuali sono i prospetti di trono senza gradini che si trovano in Sicilia, a Monreale e a Palermo (Cappella ...
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GIOVANNI VII
P.J. Nordhagen
Pontefice dal 705 al 707. Fu di famiglia bizantina: secondo le fonti suo padre avrebbe rivestito la carica di curator del palazzo dei duchi bizantini sul Palatino a Roma. [...] del programma iconografico, tradotto fedelmente da G. come culmine dell'intera decorazione, dovettero essere bizantini. Un'immagine di papa MartinoI - che morì martire in esilio nel 653 -, dotato di aureola e con l'epiteto di "Sanctus Martinus Papa ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] di Chiaia dal palazzo Esterhazy (una versione a olio del medesimo soggetto è conservata presso il Museo di S. Martino); i disegni con i ritratti del principe M. Hotgetrouby, di D. Dolgoruki, di M.J. Oustikoff e del conte Potosky (dei quali esistono ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] , Paolo e un donatore, posta sopra l'altare maggiore della chiesa di S. Martino.
I lavori di questo primo periodo, di concezione monumentale e d'impianto luminoso, sono tra i migliori della sua lunga attività. Tra questi, per esempio, è l'Adorazione ...
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BERTINI, Giovanni e Pacio
S. Fabiano
(Pace o Baccio)
Scultori di origine fiorentina attivi a Napoli alla metà del sec. 14°, designati come marmorarii fratres in un documento dei registri angioini nell'Arch. [...] 4, 1901, p. 295; B. Spila, Un monumento di Sancia in Napoli, Napoli 1901, pp. 109-134; V. Spinazzola, La Certosa di S. Martino, I, Notizie storiche della Certosa. 1325-1900, NN 11, 1902, pp. 92-103: 98; L. Salazar, La chiesa di S. Antonio Abate, ivi ...
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LIRONI, Giuseppe
Francesca Sinagra
Non è noto il luogo e non è certa la data di nascita del L., forse figlio di un Giovan Pietro comasco (De Angelis, p. 341), proveniente da una famiglia di artisti [...] nel rifacimento della facciata di S. Maria Maggiore (1741-43), per la quale eseguì il rilievo con l'Esarca Olimpio e papa MartinoI e la Madonna con il Bambino collocata sul timpano del prospetto. Schlegel (pp. 261 s.) ha riconosciuto in un bozzetto ...
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BARGUÉS, Arnau
M.R. Terés
Architetto catalano, nato a Barcellona nel 1350 ca., attivo principalmente a Barcellona nella seconda metà del sec. 14° e al principio del successivo, morto nel 1413.La prima [...] lavori nella chiesa, oggi scomparsa, del monastero dei Gerolamini della valle dell'Ebro (Barcellona) e nel 1398, per volere del re MartinoI il Vecchio, diede inizio, all'interno del monastero di Santa Maria de Poblet, alla costruzione di un palazzo ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] da modi classici, del Palazzo Ducale di Urbino, con il contributo di figure come L. Laurana, F. di Giorgio Martini ecc.
I principi della nuova architettura toscana si diffusero in tutta Italia. Filarete, autore di un trattato sull’architettura e ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] sui commerci e sulle industrie.
Dal 1260 al 1277, Martino della Torre, suo fratello Filippo e Raimondo della Torre seguiva fino al Monte Rosa. Quando Carlo V divise il suo Impero fra i due rami d’Asburgo, il ducato passò al re Filippo II, cioè ...
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martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...
martin pescatore
martìn pescatóre locuz. usata come s. m. [dal nome proprio Martino] (pl. martìn pescatóri). – Uccello di piccole dimensioni, chiamato anche alcione, chiappapesci, uccello Santa Maria (lat. scient. Alcedo atthis), appartenente...