DE PERNO, Guglielmo
Grazia Fallico
Nato da Nicolò probabilmente intorno al 1388, appartenente al ramo cadetto di una famiglia di patrizi siracusani che annoverava tra i suoi membri senatori e milites, [...] Catania, in Studi storici e giuridici dedicati a F. Ciccaglione, I, Catania 1909, pp. 7, 11 s.; M. Catalano Tirrito , Palermo 1915, p. 62;F. San Martino De Spucches, Storia dei feudi e dei titoli nobiliari in Sicilia, I, Palermo 1924, pp. 138 s.; III, ...
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GUIZZARDINO da Bologna (di Porta Stiera)
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XII.
Il percorso formativo di questo giurista, per il quale mancano indicazioni [...] G. fu discepolo di Azzone e non amò invece Martino e i martiniani, per altro verso da un punto di vista 1215, quando egli fu presente in veste di iudex agli atti con i quali Visconte Visconte, podestà di Bologna, si appellò al pontefice e ...
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LAGONISSA, Fabio
Raissa Teodori
Nacque a Napoli nel 1584 (o, meno probabilmente, nel 1585), figlio cadetto di Giovanni Battista, dell'antica e nobile famiglia campana dei La Gonessa (poi Leonessa) duchi [...] area che copriva l'Olanda, le isole britanniche e i paesi baltici; il mantenimento dell'autorità della S. Sede II, Referendarii utriusque Signaturae a Martino V ad Clementem IX et praelati signaturae supplicationum a Martino V ad Leonem XIII, Roma ...
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MAGLIANO, Francesco
Guido Vincelli
Nacque a Montorio nei Frentani (in Molise, ma all'epoca appartenente all'Alta Capitanata) il 9 febbr. 1764 da Giuseppe Antonio e da Rosa Salottolo, di antica famiglia [...] sulla prima parte del codice per lo Regno delle Due Sicilie, I, pp. 11 s.). In tal modo, e ricalcando il alla Restaurazione, Napoli 1977, pp. 255-259; A. De Martino, La nascita delle intendenze: problemi dell'amministrazione periferica nel Regno di ...
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BUONGIROLAMI, Giovanni (Bongirolami Giovanni, Giovanni da Gubbio, Giovanni di Girolamo)
Paolo Mari
Nacque a Gubbio nel 1381 da Girolamo di messer Matteo. Non abbiamo notizie degli anni della sua giovinezza [...] la sottomissione di Faenza ai Fiorentini (Commiss. di R. degli Albizzi, I, p. 462). Ancora a Faenza tornò nel maggio del 1425 - , di esprimere un parere sulla controversia sorta fra Firenze e Martino V, il quale voleva che, nel trattato di pace con ...
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CALZAVACCA (Calciavacha, de Calcivacha, de Calzavachis), Giovanni
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Figlio di ser Bartolomeo, nacque a Parma ignoriamo esattamente quando, ma certo intorno al terzo decennio del sec. XV, da cospicua [...] miles e doctor, ma non ci dicono dove e quando compì i suoi studi giuridici, addottorandosi in diritto civile; né per quali 12 di gennaio, come risulta da un rogito del notaio Martino Ricci, pronunziò sentenza su una causa vertente tra il conestabile ...
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LIBRI, Matteo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1214 da Alberto da Segalara, che dalla professione di libraio aveva tratto il cognome Libri. Non si hanno dati sicuri circa il nome della madre né notizie [...] nel maggio 1266 il L., come procuratore del vescovo di Brescia, Martino, si accordava con lo spagnolo Egidio, maestro d'arti, perché e nel 1273. Erano debiti assunti insieme con altri, tra i quali i figli di Enrichetto da Baisio, ma se nel primo caso ...
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PIETRO di Ghigensio
Alberto Luongo
PIETRO di Ghigensio. – Nacque a Gubbio, nel quartiere di San Martino, in una data ipotizzabile attorno al 1290, da Ghigensio di Recolo, il quale generò anche Berardello [...] , II, Osimo 1791, p. 211; O. Lucarelli, Memorie e guida storica di Gubbio, Città di Castello 1888, p. 358; G. Mazzatinti, I palazzi del gonfaloniere, dei consoli e del podestà in Gubbio, in Archivio storico per le Marche e per l’Umbria, IV (1888), pp ...
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BOATTIERI, Pietro
Gianfranco Orlandelli
Nacque a Bologna, da Paolo di Gerardo e da Giulietta di Biagio Magarotti, probabilmente attorno al 1260, dato che nel 1285 è iscritto nella matricola dei notai [...] ragione, affitta dalla Società dei notai i locali in cui aveva tenuto scuola Martino Silimani, situati in Piazza Maggiore.
la quale ultima aveva la funzione di additare allo studente i canali di congiunzione fra questo testo e le altre parti del ...
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BONAGUIDA d'Arezzo (de Aretio si dice egli stesso; Aretinus, de Aretinis)
Severino Caprioli
Canonista, nato ad Arezzo nella prima metà del Duecento. Il più antico documento, finora noto, in cui egli [...] innanzi un testo non corretto, contava sette docenti): tra loro, Martino da Fano, eletto "rector" dai suoi colleghi, e Bonaguida.
Si , p. 9; A. Sorbelli, Storia della Univ. di Bologna, I, Bologna 1944, p. 195; G. Ermini, Storia della Università di ...
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martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...
martin pescatore
martìn pescatóre locuz. usata come s. m. [dal nome proprio Martino] (pl. martìn pescatóri). – Uccello di piccole dimensioni, chiamato anche alcione, chiappapesci, uccello Santa Maria (lat. scient. Alcedo atthis), appartenente...