DE CUPIS, Cesare
Carlo M. Travaglini
Nato a Faleria (prov. di Viterbo) il 15 luglio 1845 da Natale, appartenente ad un'antica famiglia romana di mercanti di campagna, e da Anna Mancini, combatté in [...] politica agraria e delle condizioni dell'agricoltura nell'Agro da Martino V a Pio VII; segue una seconda parte dedicata , Foligno 1912; La caccia nella Campagna romana secondo la storia e i documenti, Roma 1922; La lana e la sua industria in Roma, ...
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DEL BENE, Francesco
Francesca Klein
Figlio di Iacopo di Francesco e di Oretta di Borgognone Gianfigliazzi, nacque intorno al 1328, come si trae dal frammento di un atto notarile relativo alla sua emancipazione [...] dunque apprendista presso il lanaiuolo Pepo d'Antonio Albizzi in una bottega a San Martino fino al 1353, anno in cui egli venne immatricolato in quell'arte. I progetti del D. erano allora volti al campo nuovo e di grandi prospettive della produzione ...
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CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Nacque a Firenze il 30 ottobre del 1376 da Matteo di Niccolò di Duccio e da Lorenza di Ludovico di Marco Strozzi. Emancipato dal padre nell'anno 1388 con la donazione [...] 350 fiorini.
Morto Matteo il 22 sett. 1402, all'inizio del 1404 i tre figli - Niccolò, Ludovico e il C. - procedettero alla spartizione in un importante investimento fondiario nel "Popolo" di San Martino ad Argiano - non lungi da San Casciano - ( ...
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CICERO (Cichero, Cexero, Cesaro), Andrea
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Clemente attorno al 1460.
Clemente del fu Giuliano aveva ottenuto, nel 1451, dal bey di Tunisi il diritto esclusivo [...] era in relazione, per parecchie migliaia di lire, con i Fregoso, proprio nel periodo in cui questa famiglia riuscì a altro documento del 20 luglio 1501, il C., insieme con Martino Spinola e Quirico Fieschi, dà procura a Giano Grillo, mercante ...
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BALBANI, Biagio
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 23 maggio 1453 da Francesco. All'età di 15 anni, il 4 apr. 1468, il padre lo emancipò. Il giomo seguente, 5 aprile, il B. partì per Bruges, per andarvi [...] con Martino Cenami. Nell'anno 1469 il B. seguì il fratello a Lione, dove venne fondata una società sotto i nomi Cenami - nata a Parigi e sposata al B. nel 1483 - e i due figli Carlo e Guglielmo, nati a Bruges. Nel 1484 Benedetto Buonvisi costituì ...
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BIFFOLI
Michele Luzzati
Famiglia di banchieri e mercanti fiorentini, attivi a Napoli nei secc. XVI e XVII.
Angelo, figlio di Niccolò di Angelo di ser Niccolò Biffoli, nacque in Firenze il 22 febbr. [...] sua grande casa, sulla "pedemontana" di S. Martino, divenuta poi il monastero femminile della Trinità.
al tempo dell'assedio, Firenze 1845, II, p. 536; R. Filangieri,I Banchi di Napoli dalle origini alla costituzione del Banco delle Due Sicilie (1539 ...
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DE MARTINO, Giacomo
Silvio De Majo
Nacque a Tunisi nel 1811 da Renato, console borbonico in quella città, e da Maddalena Soler. Avviato come il padre alla carriera diplomatica, fu prima console a Tangeri, [...] s. 4, XV (1977), pp. 353-67. Sullo stesso breve, ma intenso periodo, si soffermano alcuni libri sulla storia del Regno napoletano, tra i quali è il caso di ricordare: R. De Cesare, La fine di un regno, Roma 1975, ad Indicem;N. Nisco, Storia del Reame ...
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GERLI (de Gierlis, de Gerlis, Gierla, Gerla, Gerula), Leonardo
Arnaldo Ganda
Nacque, quasi sicuramente a Pavia, da Guido e da Bignina Peretizzi. Mancano notizie certe sulla data di nascita, da situare [...] Borgofranco. Si trattava probabilmente di operazioni finanziarie, in quanto i beni vennero poi locati dal G. ai venditori a casa e bottega a Porta Laudense nella parrocchia di S. Martino in Petra Lata, ancora sulla strada Nuova, nelle immediate ...
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CAVAZZA, Felice
Silvio Fronzoni
Nato a Bologna il 21 sett. 1829 da Giuseppe e da Valentina Fontana, all'età di 21 anni, in seguito al ritiro dagli affari dello zio paterno Giovanni, ne prendeva il postoall'interno [...] Nel 1880, alla scomparsa del fratello Luigi, il C., avendo convenuto con i familiari che, in caso di morte di uno dei soci, gli eredi bancario. Alla fine del secolo le tenute S. Martino, S. Antonio, Fiorentina e Durazzo, comprendenti terreni asciutti ...
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CAMERINI, Paolo
Sergio Cella
Figlio di Luigi e di Fanny Fava, nacque a Padova il 29 luglio 1868. Rimasto a sedici anni orfano del padre, compì sollecitamente gli studi, con forte senso del dovere. Diresse [...] però il ponte sul Brenta fra Piazzola e Campo San Martino e la ferrovia fa prolungata a Carmignano; lo iutificio . P. C., note ed appunti di un vecchio parlamentare, Roma 1906; I 508 deputati al Parlamento per la XXIII legislatura, Milano 1910, p. 150 ...
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martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...
martin pescatore
martìn pescatóre locuz. usata come s. m. [dal nome proprio Martino] (pl. martìn pescatóri). – Uccello di piccole dimensioni, chiamato anche alcione, chiappapesci, uccello Santa Maria (lat. scient. Alcedo atthis), appartenente...