CHIARINI, Giorgio
Franca Cristofani Innocenzi
Nacque intorno al 1400, forse a Firenze, da un Lorenzo. Di lui non abbiamo altre notizie se non quelle, scarsissime, desumibili dai codici che ci hanno [...] , sappiamo solo che agli inizi del 1457 egli era a Ragusa, nella casa di un Martino Chiarini (probabilmente un suo congiunto) in rapporti d'affari con i Pazzi di Barcellona, e che qui allora finì il codice Panciatichiano 72 per conto del fiorentino ...
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BERNARDINI, Giuseppe
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 5 ag. 1524 da Giovanni e da Chiara Cenami. Ancor giovanissimo, partecipò al cenacolo costituito intorno a Francesco Robortello, chiamato nel 1539 [...] si consolidò notevolmente nel 1568, alla morte dello zio paterno Martino,. che era privo di eredi maschi. Per le disposizioni si addivenne ad una transazione. A saldo dei loro debiti i Bernardini e i Guinigi si impegnavano a pagare la somma di lire 98 ...
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BERNARDINI, Giovanni
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca nel 1486 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano. Nel 1514 Sposò Chiara, figlia di Bartolomeo di Francesco Cenami, uno [...] di debiti ", contratti soprattutto col B., e non "avendo denaro contante ", furono costretti a vendere i loro beni, acquistgiti in parte dal fratello del B., Martino.
Nel testamento, rogato il 20 luglio 1541, il B. legò il suo patrimonio al figlio ...
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CENAMI, Pandolfo
Maria Rosa Pardi Malanima
Nato a Parigi da Guglielmo e da Marie de Daunes, non è possibile determiname con certezza la data di nascita, che è, tuttavia, da collocare intorno al 1480. [...] C. veniva avvisato da Pietro Fiorentino e da Martino Buonvisi del grave disagio in cui si trovava il 1103; Lettere scritte a Pietro Aretino, a cura di T. Laudomi, I, 1, Bologna 1873, p. 317; M. Sanuto, I Diarii, Venezia 1879-1903, XX, p. 318; XL, pp. ...
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BERNARDINI, Giovanni
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Appartenente a famiglia fra le più illustri della storia lucchese, esercitò a lungo la mercatura, come il fratello Bartolomeo. Fu dapprima in Avignone presso la corte pontificia, [...] la carica di anziano per il terziere di S. Martino nei bimestri settembre-ottobre 1378 e 1380; non abbandonò, indicato come "antiano amico della casa de' Guinigi" (Sercambi, I, p. 264), diveniva consigliere del nuovo signore nel primo trimestre ...
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AIUTAMICRISTO, Guglielmo
Roberto Zapperi
Mercante e banchiere pisano, si trasferì a Palermo nella seconda metà del sec. XV. Fu attivamente impegnato nel commercio internazionale, oltre che in quello [...] anni 1483, 1484, 1485, 1493, 1494.
Accumulata così, con i traffici e le speculazioni, una fortuna tra le più ingenti della . Mango di Casalgerardo, Nobiliario di Sicilia, I, Palermo 1912, pp. 45-46; F. San Martino de Spucches, La storia dei feudi e ...
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ARNOLFINI, Bernardino
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Girolamo e da Chiara Guinigi. Fu battezzato nella chiesa di San Frediano il 13 maggio 1534. Dopo la morte del padre, ereditò il patrimonio, che rimase [...] e Bartolomeo di Poggio una casa sita in contrada San Donnino, la quale era vincolata da un credito che i Poggio avevano verso Benedetto di Martino, Alessandro e Girolamo di Lodovico Buonvisi, per la compagnia di Lione "Eredi di Antonio Buonvisi e C ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 c. da Martino e Caterina di Stefano Spada. Coetaneo del cugino e omonimo Lorenzo di Giovanni di Lorenzo Buonvisi (1539-1621), ebbe una carriera [...] Paolo che non a quella di Benedetto e Bernardino. Con i suoi 21.000 scudi risultava infatti nel 1599 - in occasione ma 1964), ad Indicem (cfr. Arch. Buonvisi, I, n. 72); F. Ruiz Martin, Lettres marchandes échangées entre Florence et Medina del Campo, ...
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ALLIATA, Pietro
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Di famiglia pisana trasferitasi in Sicilia nel corso del sec. XIV, esercitò la banca e la mercatura a Palermo, in società con Filippo nel 1441-1444, con Francesco nel 1466-1472, ed [...] 47, 50, 52; V. Cusumano, Storia dei banchi di Sicilia, I, I banchi privati, Roma 1887, passim; I. Scaturro, Storia della città di Sciacca..., I, Napoli 1925, pp. 705, 709, 715; F. San Martino de Spucches, La storia dei feudi e dei titoli nobiliari di ...
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BOGLIETTI, Antonio
Valerio Castronovo
Nacque a Biella l'11 genn. 1834 da Martino e da Angela Coda-Canati. Conseguito nel 1853 il diploma di geometra, fu impiegato all'ufficio del catasto di Biella; [...] sussidiari per le povere comunità delle vallate montane: i filati erano assai grossolani e, sebbene di forte resistenza il 1830-1840 si erano cominciati ad utilizzare in Piemonte i primi telai "circolari" francesi Fouquet a piccole immagliatrici; ...
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martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...
martin pescatore
martìn pescatóre locuz. usata come s. m. [dal nome proprio Martino] (pl. martìn pescatóri). – Uccello di piccole dimensioni, chiamato anche alcione, chiappapesci, uccello Santa Maria (lat. scient. Alcedo atthis), appartenente...