Tutore ("bàiulo") della regina Maria di Sicilia (m. Catania 1389), fu uno dei quattro vicarî governatori durante la minore età della regina, succeduta nel 1377 al padre Federico III d'Aragona. Tentò una [...] , progettando un matrimonio tra Giangaleazzo Visconti e la regina Maria; ma i suoi disegni furono compromessi dalla fuga in Spagna di Maria (1382) e dal suo matrimonio con Martino d'Aragona, figlio del duca di Montblanch. Tuttavia A. fino alla ...
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Famiglia lucchese, nota dal sec. 13º ed entrata nel governo della Repubblica con Giovanni B., anziano il 1378. Fra i più noti: Martino (v.), nel 1556 gonfaloniere della città, propose la legge martiniana; [...] 1590), zelatore della Controriforma in Lucca col beato Giovanni Leonardi; Cesare, che da Carlo V ebbe per sé e per i suoi discendenti il titolo di conte palatino; Federico, che fu, al tempo del principato napoleonico in Lucca, senatore del principato ...
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Erudito (Malta 1740 - Napoli 1814), dal 1782 cappellano nel monastero di S. Martino delle Scale presso Palermo; fabbricò di sana pianta, in un improbabile arabo-maltese, i presunti testi storici arabi [...] dell'epoca del dominio musulmano in Sicilia (Codice diplomatico di Sicilia, 1789-92). L'impostura, smascherata pochi anni dopo, non fu peraltro senza qualche utilità, dato che ne seguì il sorgere di serî ...
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Antica famiglia magnatizia di Pistoia, trasferitasi (sec. 17º) a Firenze, e la cui fortuna fu dovuta alla mercatura, felicemente esercitata specialmente in Francia. Già potente nel sec. 11º, fu nei secc. [...] 14º-16º in continua lotta coi rivali Cancellieri; ebbe tra i membri più noti Vinciguerra (v.), Ridolfo (v.), Martino che recò (1331) da Popiglio la testa del traditore Filippo Tedici, Palamidesse, Achille e Gualtieri che favorirono Carlo V e ...
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Generale austriaco (Ödenburg 1804 - Graz 1881); partecipò alle guerre del 1848, '49, '59; in quest'ultima campagna combatté a Melegnano e a San Martino difendendosi con valore contro i Piemontesi. Nel [...] dell'esercito austriaco contro la Prussia. Dopo la sconfitta di Sadowa, contro di lui si accanì lo stato maggiore austriaco che chiese un procedimento a suo carico, sospeso per il personale intervento dell'imperatore; visse i suoi ultimi anni a Graz. ...
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Signore di Piombino (m. 1441). Figlio di Gherardo Leonardo, gli successe nel 1405, sotto la reggenza della madre Paola Colonna (sorella di papa Martino V) e sotto la protezione dei Fiorentini (dal 1419). [...] Approfittando della guerra tra Firenze e Lucca, si alleò con Genova e i Visconti. Alla sua morte la madre tenne ancora il governo per qualche anno (m. nel 1445); poi successe Rinaldo Orsini, marito di Caterina sorella di Iacopo II. ...
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Nipote di Artale I. All'avvento in Sicilia di Martino e Maria d'Aragona (1392) si mise a capo d'un movimento di opposizione ch'ebbe centro in Catania. Caduta questa nelle mani del duca di Montblanch nel [...] 1394, si recò a Milano per cercare di contrapporre agli Aragonesi i Visconti. Svanite queste speranze, si fermò alla corte dei Visconti e fu podestà di Pavia (1401) e di Milano (1402). ...
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Amministratore dell'AOI (Africa Orientale Italiana) e uomo politico italiano (Volpago, Treviso, 1879 - Asmara 1941). Collaboratore (1910-13) in Somalia del governatore G. De Martino, ne aiutò l'opera di [...] opposizione al movimento dei dervisci del Mad Mullah (v.); fu poi governatore dell'Eritrea (1923-28) e ultimò i lavori della ferrovia Cheren-Agordat. Senatore (dal 1928), fu durante la seconda guerra mondiale alto commissario per gli ...
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Monaco cisterciense (m. 1220 circa). Priore dell'abbazia di Païris, scrisse per desiderio dell'abate Martino, che aveva partecipato alla 4a crociata, una Historia Constantinopolitana, pregevole come fonte [...] storica. Gli fu attribuito, ma erroneamente, il poema Ligurinus seu de rebus gestis imp. Friderici I libri decem, di un anonimo scrittore della zona di Costanza, rifacimento poetico della corrispondente opera di Ottone di Frisinga. ...
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Patriota tirolese (San Martino, Val Pusteria, 1776 - Salisburgo 1858). Dopo aver combattuto contro i Francesi nelle guerre della Rivoluzione, si fece frate cappuccino (1802). Ebbe parte notevole nelle [...] rivolte di A. Hofer: la sollevazione del nov. 1809 fu suscitata dal suo fanatismo politico-religioso. Ricercato dai Bavaresi trovò rifugio (1819) a Vienna. Dal 1815 al 1836 fu parroco a Traunfeld nell'Austria ...
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martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...
martin pescatore
martìn pescatóre locuz. usata come s. m. [dal nome proprio Martino] (pl. martìn pescatóri). – Uccello di piccole dimensioni, chiamato anche alcione, chiappapesci, uccello Santa Maria (lat. scient. Alcedo atthis), appartenente...