Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lasciata Roma nel 1527, dopo una proficua attività di scultore e architetto, Jacopo Sansovino diventa [...] dei marmi, di cui in seguito eredita il nome.
Seguendo il maestro come garzone, ilgiovane apprende i rudimenti del mestiere e assiste da linguaggio moderno e tradizione locale. Sia la chiesa di San Martino (1540) che quella di San Giuliano (1553) si ...
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COSSALI, Grazio
Luciano Anelli
Nacque ad Orzinuovi (prov. di Brescia) nel 1563. Nulla sappiamo dalle fonti circa la sua prima educazione artistica: l'Ultima cena della chiesa di Pudiano (Brescia), del [...] il Gesù cade sotto la Croce di S. Giacomo a Soncino; il Sacrificio di Melchisedec della parrocchiale di Gardone Val Trompia; e il S. Martino e il con le opere di Palma ilGiovane e, soprattutto, dei Tintoretto dal quale il C. desume buona parte dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra gli artisti la cui carriera abbraccia il passaggio tra il Trecento e il Quattrocento [...] il polittico Quaratesi
Gentile giunge a Firenze nell’ottobre 1419, per incontrare papa Martino V allora residente in città presso il convento al Ghiberti (1381-1455), Masolino da Panicale e ilgiovane Masaccio. Un altro polittico per la chiesa di San ...
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CUCCHIARI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Carrara il 24 luglio 1806 da Francesco e da Maria Rossi, sorella del celebre giurista, Pellegrino.
Compiuti gli studi nell'ateneo pisano con la laurea [...] perdere il cervello ad ogni ufficiale superiore dei nostro paese, che solo ha appreso la guerra sui libri, se è giovane, o alla regina Margherita che per il suo comportamento il C. si era guadagnato a San Martinoil sarcastico titolo di duca di ...
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TAGLIOLINI, Filippo
Maria Rosaria Nappi
Modellatore e scultore, nacque il 29 dicembre 1745 da Nunzio e da Maria Toccafondi a Fogliano di Cascia (Perugia), ma visse quasi sempre a Roma, dove la la famiglia [...] e presso Pacilli, restauratore, copista e mercante d’arte, ilgiovane iniziò a sviluppare la conoscenza della scultura antica, che . Martino), sembra di poter osservare un’interpretazione morbida del mito classico da cui trapelano anche il precedente ...
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BORREMANS, Guglielmo
Michele Cordaro
Nato ad Anversa nel 1670, fu ammesso, durante l'esercizio del 1688-89, nella gilda di S. Luca come allievo di Peter van Lindt; notizie della sua presenza vi si trovano, [...] con riferimento soprattutto al grandioso affresco di S. Martino: la sua tavolozza si schiarisce, più intensi e gesuiti pure a Caltanissetta. Più oscura l'attività del nipote Guglielmo ilGiovane, cui il Di Marzo (1912, p. 60) attribuisce, facendo un ...
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BUONANNI, Filippo
Pietro Omodeo
Figlio di Lodovico, nacque in Roma il 7 genn. 1638. Studiò lettere e disegno presso il Collegio Romano; incominciò poi il noviziato presso la Compagnia del Gesù in cui [...] e nella geografia. A causa degli interessi del maestro, ilgiovane B. ebbe buona preparazione naturalistica e tecnica: tra l folio:un'opera di rilievo, che studia la monetazione pontificia da Martino V a Innocenzo III, e che fu seguita, negli anni dal ...
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DE MARTINO, Giacomo
Angelo Del Boca
Nacque il 21 sett. 1849 a Londra da Giacomo, diplomatico del Regno delle Due Sicilie e da Amata Ehrenhoff.
Dopo alcuni anni di permanenza in Gran Bretagna, rientrò [...] possibile invasione da parte dell'Etiopia, dove ilgiovane imperatore Ligg Jasu, favorevole agli Imperi 1910-1911; La Somalia nostra, Bergamo 1913.
Fonti e Bibl.: E. Queirolo, Il conte G. D. e la sua opera in Cirenaica, in Nuova Antologia, 16 ...
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ROESLER FRANZ, Ettore
Francesco Franco
– Nacque a Roma l’11 maggio 1845, da Luigi e da Teresa Biondi. Nel 1863 era iscritto all’Accademia di San Luca, presso la quale ottenne il secondo premio della [...] nei dintorni. Visitò il Santuario della Madonna della quercia, la Villa del Buon respiro e San Martino al Cimino, cercando anni soggiornava frequentemente a Tivoli, dove ebbe come allievo ilgiovane Adolfo Scarpelli (pp. 45-49). Nel 1905 fu presente ...
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SEGALA, Giovanni
Andrea Polati
– Primo di nove fratelli, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Maria Nuova il 3 giugno 1662 da Antonio, di professione sarto, e da Meneghina Padovani (Vielli, 1998, [...] del Seicento, I, Milano 1981, pp. 381-384; E. Martini, La pittura del Settecento veneto, Udine 1982, p. 464; B , p. 867; U. Ruggeri, Nuove opere di G. S. e una proposta per ilgiovane Tiepolo, in Studi di storia dell’arte, 1991, n. 2, pp. 243-262; ...
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delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...
nerd s. m. e f. Nella lingua colloquiale, persona giovane, assorbita dalla passione per il computer e le nuove tecnologie, che si trova a disagio nelle relazioni sociali. | In senso estensivo, secchione, sgobbone, saputello (riferito a studente);...