Filosofia e storia della filosofia in Gentile
Giovanni Bonacina
Il lavoro storiografico
«Il maggiore storico della filosofia che sia in Italia». Questa definizione, che il diretto interessato pregò [...] neokantiani – ilgiovane scrittore non il saggio Filosofia italiana e tedesca, 1941, pur se altrove, in garbata polemica con lo zelo cattolico di Augusto Guzzo, le ragioni almeno filosofiche, se non filologiche, del ritratto hegeliano di Martino ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] e dell'Ordine domenicano. Ilgiovane gli si presentò, nel 1404, e chiese di entrare nell'ordine.
Il Poccetti, seguendo i primi (che tutt'ora, col nome di Buonuomini di S. Martino, continuano la loro opera di beneficenza, seguendo puntualmente la ...
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Croce: Hegel e Francesco Sanseverino
Mauro Visentin
In due lettere della fine del novembre 1898, Benedetto Croce annuncia a Giovanni Gentile di essersi messo a studiare sistematicamente la filosofia. [...] MartinoIl mondo magico (1948), di scrivere qualcosa sul rapporto di Hegel con l’occulto e il paranormale, di cui De Martino come si è già detto, racconta la visita che ilgiovane intellettuale napoletano Francesco Sanseverino – nel quale, secondo la ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] a questa applicata" (Betri, p. 30).
Dal collegio ilgiovane J. venne ritirato a 10 anni, dopo soli tre anni dell'Ottocento, a cura di E. Vercesi - C.M. Martini, Milano 1985; M. Meriggi, Il Regno lombardo-veneto, Torino 1987, pp. 64, 113 s., ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] sinistra a destra: nella prima, La partenza di Tobia, ilgiovane si accomiata dai genitori accompagnato dall'angelo (Tobia, 5 Pittura veneziana dal Quattrocento al Settecento. Studi in onore di E. Martini, Venezia 1999, pp. 261-263; S.A. Gopin, The ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] anche la presenza nel Consiglio dei due gaiti, Martino (maestro della dogana) e Riccardo (maestro camerario sede vescovile, nella greca Messina, portando con sé la regina e ilgiovane G.; ma anche qui la popolazione cittadina si mostrò alla fine non ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] Borsetti e il messicano E.M. Yturriaga, rispettivamente direttore spirituale e teologo-canonista, ilgiovane vinse -84; J. Leflon, in Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche-V. Martin, XX, 2, Torino 1975, pp. 741-81; R. Aubert, La Chiesa cattolica e ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] dice infatti che ilgiovane, colpito da fitte di atroce dolore, cominciò a odiare il genere umano»32. dopo lunga discussione «permette che siano lette» (par. 4).
9 Cfr. A. Martin, Athanase d’Alexandrie et l’Église d’Égypte au IVe siècle (328-373), ...
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La comunicazione del design
Carlo Martino
L’era del digitale e del multimediale
Nei primi anni del nuovo secolo, la comunicazione che gravita intorno al sistema del design ha subito sostanziali modificazioni [...] iniziato a ricoprire un ruolo da talent scout che ha avuto diversi effetti: da un lato quello di lanciare realmente ilgiovane designer di turno attraverso la ‘presenza pubblica’ sulle pagine del giornale o del web; dall’altro quello di allargare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tramonto (e trasfigurazione) di una ‘tradizione’
Michele Ciliberto
Nel 1951, in un saggio molto bello (L’influenza culturale di Benedetto Croce, «L’approdo letterario», n. s., ottobre-dicembre 1966, [...] su «Studi germanici», e che aveva colpito allora anche ilgiovane Delio Cantimori, il quale se ne era servito ‒ e anche questo è in Italia da un personaggio d’eccezione come Ernesto De Martino). E in questo quadro fu avviato un lavoro assai vasto ...
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delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...
nerd s. m. e f. Nella lingua colloquiale, persona giovane, assorbita dalla passione per il computer e le nuove tecnologie, che si trova a disagio nelle relazioni sociali. | In senso estensivo, secchione, sgobbone, saputello (riferito a studente);...