DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] vescovile di Mende: Guillaume Durand ilGiovane è conosciuto soprattutto per il suo Tractatus de modo concilii di M. Prou, Paris 1888, ad Indicem; Les registres de Martin IV, a cura di F. Olivier Martin, Paris 1901-1935, ad Indicem; F. K. von Savigny, ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] del carnevale del 1527 il G. si dedicò anche alla confezione di alcuni costumi per ilgiovane Guidubaldo. Non è forse già morta a questa data. Il G. fu sepolto nel duomo di Urbino nella cappella di S. Martino, come testimoniava una epigrafe in loco. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Manlio Rossi-Doria
Emanuele Bernardi
Manlio Rossi-Doria è stato un economista ‘sui generis’, una delle poche figure del 20° sec. che sono riuscite a coniugare lo sguardo analitico con l’impianto interdisciplinare, [...] influenzato dall’insegnamento positivistico di Oreste Bordiga, ilgiovane Rossi-Doria approfondì sia la tematica della area socialista (Antonio Giolitti, Pietro Nenni, Francesco De Martino), ma non mancavano amicizie e relazioni politiche e culturali ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] eletto nel 1273 podestà di Voltri. Sottoposto ilgiovane governo ghibellino all'attacco massiccio dell'esercito di risulta morto. Per il Battilana, che non ricorda il nome della moglie, ebbe tre figli (Nicolò, Andreolo e Martino), ma non esistono ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] la carica di podestà, mentre castellano era ilgiovane Giovanni Vitelleschi. I suoi tentativi di mediazione 115-119; II, p. 112-114; III, pp. 20 s.; K. A. Fink, Martin V. und Aragon, Berlin 1938, p. 27; A. Dondaine, Le frère prêcheur Jean Dupuy, ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] 'Assunta in S. Orsola a Como e il Martirio di s. Agnese in S. Martino a Novara, con spunti d'impostazione che malnoto ciclo che vede presenti Ercole Procaccini ilgiovane, Giovanni Stefano Doneda, detto il Montalto, Johann Christoph Storer e nel ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] rimarrà fondamentale per ilgiovane artista che si Martino e il povero nella parrocchiale di Carvico.
A Bergamo l'artista aveva conosciuto il conte G. Vecchi suo committente di dipinti di battaglie, il pittore di nature morte E. Baschenis e il ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] ilgiovane Tasso, il cui Rinaldo cominciava allora ad essere conosciuto. Protezione che nel 1564 valse a sottrarre il 1931, ad Indicem; B. Katterbach, Referendarii utriusqueSignaturae a Martino V ad Clementem IX..., Città del Vaticano 1931, ad ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] Al nonno materno del L. invece, Florido di Martino, mercante di lana e proprietario terriero del contado tifernate, sua ultima missione diplomatica - sembra portando con sé come collaboratore ilgiovane L. - prima di tornare a Firenze sul finire del ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] cioè dall'architettura di Antonio da Sangallo ilGiovane) a partire dallo sviluppo che il L. seppe dare a un sistema dal L. (Benedetti).
Il L. morì a Roma l'11 giugno 1591, lasciando al figlio Onorio Martinoil compito di portare a termine ...
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nerd s. m. e f. Nella lingua colloquiale, persona giovane, assorbita dalla passione per il computer e le nuove tecnologie, che si trova a disagio nelle relazioni sociali. | In senso estensivo, secchione, sgobbone, saputello (riferito a studente);...