Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] e 5°, in particolare dei grandi vescovi confessori come s. Martino - il cui ritratto, fissato da Sulpicio Severo, costituì un punto , l'uomo maturo con la barba ancora bruna, ilvecchio dai capelli bianchi. Tale specificazione di identità è poi ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] Martino.
Il '60 fu più fortunato. Quando parve che la spedizione garibaldina stesse per puntare su Roma il s., 341, 389 s., 395; Le carte di G. Lanza, a cura di C. M. De Vecchi di Val Cismon, Torino 1936-1941, II, pp. 243, 256; IV, pp. 270, 319 s.; V ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] tutti di recarsi a Costanza per congratularsi con il nuovo papa Martino V e cercarne la mediazione, ora che stava incoronata dogaressa e di cui Jacopo era il figlio minore; sicché quando ilvecchio F. chiese la grazia, il 13 sett. 1447, i Dieci ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] è ricordata anche da alcune fonti letterarie, tra cui Plinio ilVecchio (che la annovera tra i Raetica oppida; Nat. Hist S. Lucano a Paderno a San Gregorio nelle Alpi (proveniente da S. Martino in Valle), nella chiesa di S. Daniele - ora S. Liberale - ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] vennero assegnati il Polesine e Rovigo con la città di Adria, il palazzo di Portamaggiore, le terre di Rubiera, San Martino in Rio ed alleata a Napoli e a Milano. Se alla morte di Cosimo ilVecchio (1º ag. 1464) la successione del figlio Piero era ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] , rompendo ilvecchio bozzolo della coalizione antifascista, conferiva al tripartito il rilievo non Martino, Un'epoca del socialismo, Firenze 1983, ad Indicem. Per i congressi del PSI, oltre ai resoconti apparsi sull'Avanti!, si veda F. Pedone, Il ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] d'Italia condotte da E. De Martino).
Cristo si è fermato a Eboli è letteralmente, per il L., il libro della vita: "In quell'arso di eterno ritorno dell'identico che dissolve ilVecchio e il Nuovo, l'Arcaico e il Contemporaneo.
Ma non fu all'insegna di ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] della pittura del maestro fiorentino occorre comunque rivedere ilvecchio schema mentale che vedeva in Duccio un discepolo creduta un prodotto pisano e avvicinata al "Maestro di San Martino" (Salvini, 1950; Ragghianti, 1955); la piccola Flagellazione ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] etnologica che veniva allestendo insieme con Ernesto De Martino. Tra i due - il C. e Pavese - si strinse un'amicizia Come il mito del buon selvaggio, è un sogno anche questo "eterno" per il C. e culturalmente fecondo: se nel "primitivo" ilVecchio ...
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NICOLA Pisano
Francesco Aceto
NICOLA Pisano. – Figlio di Pietro, ne sono ignoti luogo e data di nascita. È menzionato la prima volta nel testamento dettato a Lucca il 5 aprile 1258 dallo scultore Guidobono [...] l’intera sua carriera, alla cui sfida ilvecchio maestro, in un estremo tentativo di rinnovamento, -arts, LV (1960), 129-146; S. Bottari, La «Deposizione» di N. P. in S. Martino a Lucca, in Arte antica e moderna, 1962, n. 17, pp. 73-78; R. Salvini, ...
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neogiacobino
agg. Che ripropone la tendenza all’estremismo e all’intransigenza. ◆ La radice «azionista» del nostro nuovo presidente, se solo si pensi al valore di uomini come Ugo La Malfa o Leo Valiani e Francesco De Martino, non ha niente...
rockumentary
s. m. inv. Documentario cinematografico relativo a biografie e spettacoli di personaggi noti del genere musicale rock. ◆ il documentario diventa anche testimone di realtà sociali altrimenti invisibili. È il caso […] di «Doichlandia»...