LANDRIANI, Paolo Camillo, detto il Duchino
Micaela Mander
Figlio di Gerolamo, nacque nel 1562, come è attestato dall'atto di morte (Montinari, p. 128). A proposito del luogo di nascita è stata di recente [...] la pala d'altare del 1594 raffigurante i Ss. Martino, Domenico e Agnese e il S. Raimondo resuscita un morto del 1601, oltre memore dell'Eremita di J. Brueghel ilVecchio all'Ambrosiana (Bora, 1998). Tra il 1602 e il 1604 l'artista dipinse i sei ...
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CARNEO (Carniello), Antonio
Aldo Rizzi
Nacque a Concordia nel Friuli il 26 nov. 1637 dal campanaro Giacomo Carniello (Geiger, pp. 20 s.) e da una Sabbata.
Secondo l'Orlandi (Guarienti), il padre del [...] piramidale e nel gioco dei bilanciamenti. A Giacomo ilVecchio viene attribuita la pala raffigurante S.Antonio sorretto da e raggiunge il suo equilibrio nella pala con S.Tommaso che dispensa il pane ai poveri nella chiesa di S. Martino a Besnate ...
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CANTÙ, Carlo
Sisto Sallusti
Forse d'origine lombarda, nacque nel 1609. Dal Cicalamento,ovvero Trattato di Matrimonio tra Buffetto e Colombina Comici, del C. secondo L. Rasi (le cui illazioni non paiono [...] del 9 marzo 1647 supplica il cardinale di raccomandare "a qualche cauagliere" ilvecchio suocero "che non se San Martino, in una lettera datata 30 giugno, trattando della formazione di una nuova compagnia, informa: "Noi haueuamo Bufetto et il Dotore ...
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CIFARIELLO, Filippo Antonio
Felicita Cifarelli
Figlio di Ferdinando e di Giovanna Rutigliano, nacque a Molfetta (Bari) il 3 luglio 1864, Il padre, mediocre artista poliedrico, trasferì più volte la [...] (Filippo e Antonio) non valsero a recuperare ilvecchio scultore dalla depressione. Attese piuttosto a scrivere una in quegli anni, ne mitigò la notizia. Nel Museo di S. Martino a Napoli è conservato un marmo dei C., Maternità;nel Gabinetto naz. ...
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BISSOLO, Francesco
Maria Maddalena Palmegiano
Seguace di Giovanni Bellini, cominciò a imparare i primi elementi dell'arte pittorica probabilmente a Treviso, alla scuola di Gerolamo ilVecchio; trevigiano, [...] costituisce una prova dell'alunnato del B. presso Gerolamo ilVecchio da Treviso. Simile a questa è la Madonna Goudstikker di Lipsia; i SS. Andrea,Girolamo e Martino (Venezia, S. Giovanni in Bragora); il Cristo risorto (Berlino-Dahlem, Museo); i SS ...
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ALBERICO da Rosate
Luigi Prosdocimi
Nacque nell'attuale Rosciate (fraz. di Scanzorosciate), nelle immediate vicinanze di Bergamo, attorno al 1290 da famiglia di giudici e notai, e compì gli studi giuridici [...] essi e ilvecchio diritto romano-giustinianeo che continuava ad essere, col diritto canonico, il ius commune . Colleoni e C. De Martino in Riv. di Bergamo, VI (1927), p. 5; XI (1932), pp. 511ss.; D. Calvi, Rosciate e il suo Alberico, Bergamo 1940; G ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] avrebbe fatto una gita a Tivoli per vedere «ilvecchio et il nuovo, e ciò che di bello fia in 197-210; A. Baudi di Vesme, Nuove informazioni intorno al pittore Martino Spanzotti, in Atti della Società piemontese di archeologia e belle arti, IX ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] del sec. XVI.
Da Martino, nato nel 1570 a Lussinpiccolo, e da Antonia Giadrossich di Francesco, nacque il 1º ott. 1600 - e dell'armamento triestino, era profondamente cambiato: ilvecchio retroterra economico europeo di Trieste, oltre che depauperato ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] di ciò che sarà l’Adone. Ne è testimone ilvecchio Camillo Pellegrino, primicerio di Capua, che in una (epilogo), in Aprosiana, n.s., X (2002), pp. 71-89; A. Martini, Les caprices du chevalier M., entre peinture et musique, in Le caprice, a cura ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] a piazza Colonna (1575), piazza del Pantheon (1578) e alle due estremità di piazza Navona (1575-76) e Martino Longhi ilVecchio progettò la trasformazione dell'antico "planetarium" delle terme di Diocleziano in deposito di grano. A G. XIII si deve ...
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neogiacobino
agg. Che ripropone la tendenza all’estremismo e all’intransigenza. ◆ La radice «azionista» del nostro nuovo presidente, se solo si pensi al valore di uomini come Ugo La Malfa o Leo Valiani e Francesco De Martino, non ha niente...
rockumentary
s. m. inv. Documentario cinematografico relativo a biografie e spettacoli di personaggi noti del genere musicale rock. ◆ il documentario diventa anche testimone di realtà sociali altrimenti invisibili. È il caso […] di «Doichlandia»...