BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi ilVecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] era legittimata anche dal matrimonio con Filippa di Martino avvenuto il 14 genn. 1478con una dote di 900 n. 64, ins. 2 e 19; n. 72, cc. 201s-202d, 246 (Benedetto Buonvisi "ilvecchio"); Arch. de' Nobili, n. 1, ins. 18 s., 25, 38 (arbitrati del B.); ...
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MEDICI, Cosimo de’ (Cosimo ilVecchio)
Dale Kent
Nacque a Firenze il 10 apr. 1389 da Giovanni di Bicci (Averardo) e da Piccarda de’ Bueri. Il M. festeggiava la propria nascita il 27 settembre, giorno [...] Bardi, fu depositario della Curia sotto il pontificato di Martino V. Questa carica fu mantenuta continuativamente ), pp. 3-31; Il palazzo Medici Riccardi di Firenze, a cura di G. Cherubini - G. Fanelli, Firenze 1990; C. «ilVecchio» de’ M. Papers… ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] capo, ilvecchio ministro si propose di varare quei provvedimenti e attuare quelle opere che sicuramente il futuro di Villafranca fu frequentemente nelle ville di Montignoso e di San Martino in Vignale. Accolse l'unità d'Italia come un fatto positivo ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] un lato, e il governo della reggente dall'altro, ma in particolare fra Ludovico il Moro ed ilvecchio Simonetta. E la della Pace, in Roma.
Il B. aveva sposato, in età matura, Francesca Della Scala, figlia di Martino, del ramo marchigiano della ...
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MARINEO, Luca detto Lucio Marineo Siculo
Stefano Benedetti
– Nacque in data incerta, verosimilmente collocabile nel 1444, a Vizzini: «In Sicilia Bizinum mihi patria est», ricordava egli stesso all’amico [...] (Carmina, I, 16). Al padre di Pementel, Rodrigo ilVecchio, il M. avrebbe poi diretto un’orazione (Ep., cc. AIVv Lunardi - E. Magioncalda - R. Mazzacane, Roma 1988, passim; J. Martín Abad, La imprenta en Alcalá de Henares (1502-1600), I, Madrid 1991 ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] che si trova nei vecchi scrittori ma che non si ha alcun elemento per confermare. Già il Savigny negò ogni di B. lo conferma campione dello iusstrictum, in polemica con Martino, il cui favore per un'interpretazione più elastica, aperta verso l ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] Furono certamente le sue pressioni a indurre Martino V a convocare, dopo molte esitazioni, alla fine del 1430 un concilio generale a Basilea, e a nominare presidente ilvecchio amico del C., Giuliano Cesarini. Ma il papa non vide l'inizio dei lavori ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] . Gabriele Rossetti, conosciuto a Londra, li accreditò presso ilvecchio comandante dell’esercito napoletano del 1820-21, Guglielmo Pepe. nazionale, Fondo Pisacane; Museo nazionale di S. Martino, Fondo Sapri. Lettere, documenti, incisioni, fotografie ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] francese che, con il cardinale Alessandro Farnese, era stato l'artefice primo della sua elezione, ilvecchio papa napoletano scoprì (secondo il modello dell'elezione di Martino V al concilio di Basilea) nella persona del cardinale Gonzaga, il quale ...
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ZENO, Carlo.
Martino Mazzon
– Nacque a Venezia tra il 1334 e il 1337 da Pietro (il Dragon, perché aveva come emblema un drago), discendente di Marco (detto Cumano, fratello del doge Ranieri, v. la voce [...] umanesimo patrizio veneziano, e protesse molti dotti, fra i quali Manuele Crisolora, Gasparino Barzizza, Pietro Paolo Vergerio ilVecchio e Guarino da Verona.
Pare che l’avvicinamento al nuovo clima culturale si basasse soprattutto sull’interesse per ...
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neogiacobino
agg. Che ripropone la tendenza all’estremismo e all’intransigenza. ◆ La radice «azionista» del nostro nuovo presidente, se solo si pensi al valore di uomini come Ugo La Malfa o Leo Valiani e Francesco De Martino, non ha niente...
rockumentary
s. m. inv. Documentario cinematografico relativo a biografie e spettacoli di personaggi noti del genere musicale rock. ◆ il documentario diventa anche testimone di realtà sociali altrimenti invisibili. È il caso […] di «Doichlandia»...