MANGANARO, Giorgio
Fabio Zavalloni
Nacque a Portoferraio nell'isola d'Elba nel 1797. Il padre Giuseppe, appartenente a una facoltosa famiglia locale, durante l'occupazione francese del 1799 era stato [...] 1815), nel corpo di artiglieria della "vecchia guardia", e ottenendo in breve tempo il grado di sottotenente.
Il M. conobbe personalmente l'imperatore, che acquistò dalla sua famiglia la tenuta di San Martino facendone la propria residenza.
Dopo la ...
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GIANCARLI, Gigio Artemio
Laura Riccioni
Nato a Rovigo, si formò alla corte estense di Ferrara e visse a Venezia. Ne ignoriamo la data di nascita, da collocare comunque entro i primi decenni del XVI [...] incontrano casualmente, senza conoscere la loro vera identità, ilvecchio greco Gerofilo e i due figli Demetrio e Campaspe alla caratterizzazione di personaggi quali Garbuglio villano e Martino facchino bergamasco, ma che trova riscontro soprattutto ...
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MARCELLO, Pietro
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Nacque presumibilmente a Venezia intorno al 1376 da Francesco di Pietro e da Maddalena di Paolo di Giovanni.
Il M. non è da confondere, come spesso è avvenuto, con altri omonimi e [...] del monastero. Con una lettera del 28 dic. 1427 Martino V affidò a Ludovico Barbo e al M. la veneto, n.s., XVI (1916), pp. 260-262; P. Gothein, Zaccaria Trevisan ilvecchio. La vita e l'ambiente, Venezia 1942, ad ind.; G. Cracco, La fondazione ...
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COSTA, Ippolito
Chiara Tellini Perina
Figlio di Lorenzo ilVecchio e, probabilmente, secondo il Lanzi (1808) e il Ticozzi (1830), padre di Lorenzo il Giovane, nacque a Mantova nell'anno 1506; non sono [...] gennaio 1525 sposa Silvia Arnoldi. Nel testamento di Lorenzo ilVecchio (7 febbr. 1527) è nominato suo erede universale. C. l'Incontro di s. Martino col mendico della chiesa di S. Martino in Mantova (D'Arco, 1957, p. 78).
Il C. morì a Mantova nel 1561 ...
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LIPPI, Annibale
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di questo architetto, attivo a Roma nella seconda metà del XVI secolo. Era figlio di Giovanni, architetto fiorentino [...] abbia partecipato a un'altra impresa paterna, quella di S. Martino degli Svizzeri in Vaticano, soprattutto a causa della presenza, in i due architetti responsabili, Della Porta e M. Longhi ilVecchio (Benedetti - Zander, p. 410). Nel 1578 diresse i ...
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BENEDETTI, Giovanni
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia intorno al 1370 da nobile e ricca famiglia, in giovane età sentì il fascino della predicazione del beato Giovanni Dominici e divenne suo discepolo. [...] Dominici, nel settembre 1391, ebbe ottenuto di riaprire ilvecchio convento di S. Domenico e di introdurvi la sua riforma, entrò fra i primi a far parte della comunità.
Dopo gli anni del noviziato il B. iniziò l'attività di predicazione e si guadagnò ...
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BUONAIUTI (Bonaiuti), Niccolò
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze, forse intorno al 1360, da Michele, che risulta iscritto all'arte della lana nel 1401; le uniche, frammentarie notizie che possediamo [...] i canti il B. prende lo spunto da un ricordo della Bibbia, ilVecchio Testamento nei primi libri e il Nuovo negli documento, oltre a quelle citate, è l'epistola che invita Martino V, il papa eletto dal concilio di Costanza, a riportare la pace e ...
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NAPOLI, Jacopo
Pier Paolo De Martino
– Nacque a Napoli, il 26 agosto 1911 da Gennaro e da Dora Zampini.
Si formò nel Conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, studiando composizione sotto la guida [...] Nella fase cruciale in cui, entrato in crisi ilvecchio modello accademico elitario, i conservatori italiani si andavano musicisti a Napoli nel primo Novecento, a cura di P.P. De Martino - D. Tortora, Napoli 2012, pp. 237-272; Enciclopedia dello ...
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ADERNÒ, Antonio Moncada e Moncada conte di
Antonello Scibilia
Nato nella seconda metà del sec. XV da Guglielmo Raimondo e da Contissella Moncada Esfar, alla morte del padre fu investito, il 14 ott. [...] Ilvecchio ordine fu così ristabilito nella città, che vide sbanditi e in parte giustiziati il , 87, 108, 129, 132-133, 140-145, 173-174, 238; F. San Martino de Spucches, La storia dei feudi e dei titoli nobiliari di Sicilia...,Palermo 1924, I, ...
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BOTTIGELLA, Gian Matteo
Pier Giorgio Ricci
Di nobile famiglia pavese, figlio di Tommasino, fu notevole uomo di corte presso i Visconti e gli Sforza. Anzi, con i Visconti s'imparentò sposando Bianca [...] Francesco Sforza, il cortigiano Carlo Bossi e il medico Giovanni Martino da Parma. Del B. - tornato a Milano il 2 genn. cod. McClean 162 del Fitzwilliam Museum di Cambridge; Plinio ilVecchio nel cod. Canoniciano, class. lat. 295 della Bodleiana ...
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neogiacobino
agg. Che ripropone la tendenza all’estremismo e all’intransigenza. ◆ La radice «azionista» del nostro nuovo presidente, se solo si pensi al valore di uomini come Ugo La Malfa o Leo Valiani e Francesco De Martino, non ha niente...
rockumentary
s. m. inv. Documentario cinematografico relativo a biografie e spettacoli di personaggi noti del genere musicale rock. ◆ il documentario diventa anche testimone di realtà sociali altrimenti invisibili. È il caso […] di «Doichlandia»...