LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] la porta d'ingresso (distrutta). I soggetti erano tratti dal Vecchio Testamento (vite di Mosè e di Elia) e dal Nuovo parte dell'attività per il vescovo di Pozzuoli, don Martino de León y Cárdenas, che fece ristrutturare il duomo. Il L. affrescò la ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] Il papa vide con benevolenza il movimento di Oxford, e, influenzato da N. Wiseman, incoraggiò i cattolici tradizionalisti di vecchio dire delle beatificazioni (fra cui quella del domenicano Martino de Porres, latinoamericano, e del sacerdote torinese ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] per entrambi, "ma molto più" col secondo "perché è più vecchio e molto vicino al ponteficato" e, addirittura, "potria esser papa il 15 maggio 1573, Giovanni Listhius), assegnato, il 5 marzo 1574, il vescovato di Lesina all'aquilano Martino de Martini ...
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SISTO IV, papa
Giuseppe Lombardi
SISTO IV, papa. – Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo «accimator panni» (così qualificato in diversi [...] le chiese dei Ss. Quirico e Giulitta, S. Sisto Vecchio, S. Anastasia, restaurate da Sisto IV nel 1475, ma papa antoniano, in Il Santo, XII (1972), 3, pp. 211-271 (in partic. pp. 255-260); M. Caravale, Lo stato pontificio da Martino V a Gregorio XIII ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] del nome e la "disonestà" della vita: "brutto, vecchio e puzzolente","satiro maligno" e "mostro" lussurioso roso alla gola Voltaire, nel quale Candido e il suo servitore Martino incontrano in una locanda di Venezia il re di Corsica Teodoro con altri ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] tra il 1402 e il 1403 si sostituì il programma originario, che prevedeva la raffigurazione di episodi del Vecchio Firenze, dove erano state traslate nel 1422, con bolla papale di Martino V, dalla fatiscente chiesa di S. Salvatore a Selvamonda.
L' ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] uso, è dunque contro la giustizia naturale: e ciò a prescindere dal vecchio argomento per cui il danaro, non deteriorabile dall'uso, non giustifica il prestito a interesse. Il trattato remigiano, uno fra i primi d'ambiente domenicano, ripropone ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] rinunciò; nel frattempo, tra il 1580 e il 1581, vi aveva rifatto l'organo vecchio; ulteriori riparazioni vi compì . XVII e XVIII, Bologna 1888, pp. 350 s.; L. Busi, Il padre G. B. Martini musicista-letterato del sec. XVII, Bologna 1891, pp. 93-98; G. ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] più vecchio di due dei maggiori pittori senesi a lui contemporanei, Stefano di Giovanni, detto il Sassetta, e Sano di Pietro.
Non si hanno notizie sull'apprendistato di G. come pittore di miniature e tavole; Taddeo di Bartolo e Martino di Bartolomeo ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] in tal senso si erano già avute precedentemente nell'epoca dei Martini, esse erano state recisamente respinte. Con A. quel proposito il matrimonio di Alfonso con la sterile e ammalata Maria di Castiglia, si scontrò contro la inflessibilità del vecchio ...
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neogiacobino
agg. Che ripropone la tendenza all’estremismo e all’intransigenza. ◆ La radice «azionista» del nostro nuovo presidente, se solo si pensi al valore di uomini come Ugo La Malfa o Leo Valiani e Francesco De Martino, non ha niente...
rockumentary
s. m. inv. Documentario cinematografico relativo a biografie e spettacoli di personaggi noti del genere musicale rock. ◆ il documentario diventa anche testimone di realtà sociali altrimenti invisibili. È il caso […] di «Doichlandia»...