GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] venti ritratti di naturale", opera che suscitò l'ammirazione di don Martino, tanto "che egli teneva Domenico per lo primo pittore del mondo Lafreri (Romae 1575).
Oltre al soggetto allegorico Ilvecchio nel carruccio e a una Veduta del Colosseo ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] le nozze con Claudia de' Medici - ilvecchio padre aveva rassegnato il ducato. L'ultrasettantenne Francesco Maria II fu napoletana, misc. XXIX. E. 6): nella napoletana Bibl. di S. Martino e nella Bibl. della Soc. di storia patria napoletana (XXVII. C. ...
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BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] ricavare inoltre che nel 1082 il suo titolo era quello dei SS. Martino e Silvestro (titolo di Equizio).
Il 4 maggio 1082 B. di Ortwinus Gratius), compariva come Vita et gesta Hildebrandi. Ilvecchio titolo, ad ogni modo, che metteva in rilievo ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] il G. ricevette i primi rudimenti di pittura dal padre, eseguendo alcuni paesaggi e diversi ritratti, fra i quali l'olio in collezione Talamo a Cava dei Tirreni, Vecchio altre versioni al Museo di S. Martino); il bozzetto del grande quadro Golfo di ...
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FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] guelfa locale; Martino, il padre del F., si dedicò invece a costruire il patrimonio fondiario della famiglia, che ebbe il suo epicentro bene dal rimettere in libertà l'ormai vecchio e inoffensivo rivale.
Il F. morì il 20 nov. 1327.
Le sue spoglie ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] di quel complotto il D. abbia dato principio alla costruzione del castello e del ponte di S. Martino Aquaro, l' prendere una posizione esplicitamente antiveneziana - come fece invece Francesco ilVecchio da Carrara. Si tenne in contatto con i Visconti ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] quelle copiate dai vari Bellini, Cima e Palma ilVecchio (Iacopo Negretti), la sua pittura si indurisce e e datò la pala nell'oratorio di S. Barbara presso la chiesa di S. Martino a Burano: la tela a olio, rappresentante S. Marco in trono tra i ss ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] lo scioglimento dell'adunanza conciliare.
Martino V premiò il D. per tale operato. Il 25 ott. 1425 lo volle , XXIV (1950), p. 329; M. Zicari, Il più antico codice di lettere di P. Paolo Vergerio ilVecchio, in Studia Oliveriana, II (1954), p. 37; ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] Lecce), concepito, sia pur con qualche concessione alla vecchia maniera, come un vero e proprio omaggio a diversi anni, anche dopo il trasferimento a Conversano.
Il 27 ag. 1631 il F. ricevette dai monaci di S. Martinoil saldo di un pagamento ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] di Costanza come segretario del papa Martino V (lo supplì nell'insegnamento il suo alunno Francesco Filelfo). Forse Oliveriano 44, su cui v. M. Zicàri, Il piùantico cod. di lettere di P. P. Vergerio ilVecchio, in Studia Oliveriana, II (1954), pp. 33 ...
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neogiacobino
agg. Che ripropone la tendenza all’estremismo e all’intransigenza. ◆ La radice «azionista» del nostro nuovo presidente, se solo si pensi al valore di uomini come Ugo La Malfa o Leo Valiani e Francesco De Martino, non ha niente...
rockumentary
s. m. inv. Documentario cinematografico relativo a biografie e spettacoli di personaggi noti del genere musicale rock. ◆ il documentario diventa anche testimone di realtà sociali altrimenti invisibili. È il caso […] di «Doichlandia»...