MANNELLI, Luca
Luciano Cinelli
Nacque a Firenze tra il 1291 e il 1296, da Abate di Mannello di Tommasino. La data di nascita si evince dalla lettera dedicatoria della sua opera maggiore, la Tabulatio [...] Felicita, con un banco a ponte Vecchio e una bottega "sub voltis", tra il ponte Vecchio e il ponte S. Trinita (cfr. Raveggi oggetto di un volgarizzamento in lingua catalana, su richiesta di re Martino I d'Aragona (cfr. Kaeppeli, 1980, IV, p. 191 ...
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DELLA ROVERE, Giovan Battista, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque a Milano nel 1561 (Besta, 1933), fratello maggiore di Giovan Mauro; i due fratelli, entrambi pittori, sono chiamati ambedue [...] del Vecchio Testamento da porre intorno al pulpito dei dottori nel duomo di Milano (Valerio, 1973). Tra il 1588 ed il 1590 della volta della cappella di S. Martino nel duomo di Piacenza.
Tra il 1613 e il 1616 i Fiamminghini decorarono la navata ...
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BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] nelle lotte politico-confessionali di quegli anni. Il trattatista gesuita Martino Del Rio informa che, già prima del viveva, vecchio e povero, accolto dagli amici di Gioacchino Camerario, ai quali nel 1594 lo raccomandava il diplomatico francese ...
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DOMENICO di Lorenzo (Domenico da Lucca)
Oscar Mischiati
Nacque a Lucca nel maggio (fu battezzato il 28) del 1452 da maestro Lorenzo di Domenico. Apprese molto probabilmente l'arte organaria dal padre [...] è in della pieve di Pescia", riutilizzando materiali del vecchio organo cui già lui e i suoi familiari avevano L'ultimo lavoro di cui si abbia notizia fu l'organo per il duomo di S. Martino a Pietrasanta, commissionatogli l'8 ag. 1519; lo strumento - ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta da Verucchio
Anna Falcioni
Probabilmente figlio di Malatesta della Penna e della moglie Adalasia, il M., quinto di questo nome, nacque a Verucchio, [...] di papa Martino IV nel febbraio 1281 si rafforzò l'antico legame tra la Chiesa e i Malatesta, e il M. fu presunti carnefici, il M. e il figlio Malatestino, l'appellativo di "'l mastin vecchio e 'l nuovo da Verrucchio".
Il 26 genn. 1296 il M. e ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] da altrettanti rilievi in stucco raffiguranti storie del Vecchio e del Nuovo Testamento. Al L. fu Martino.
Tra i suoi più assidui committenti lucchesi si deve infine ricordare il nobile Fabrizio Mansi per il quale il L. realizzò probabilmente il ...
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CHIARINI, Marc'antonio
Eugenia Rizzoli
Nacque a Bologna il 10 dic. 1652 da Niccolò, figlioccio di Ludovico Carracci, e da Caterina Fracassati di Budrio. Operò come quadraturista, scenografo, architetto. [...] della sala dei marmi nel Belvedere inferiore (1716), con figure di Martino Altomonte, celebrante l'apoteosi del principe sabaudo.
Alla grandiosa impresa collaborò il genero e discepolo Gaetano Fanti, in seguito erede di importanti commissioni ...
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CITTADELLA, Pietro Bartolomeo
Margaret Binotto
Nato a Vicenza il 23 luglio del 1636 da Francesco e da una non meglio identificabile "Anseletta" (Vicenza, Archivio della Curia vescovile, Registri parrocchiali. [...] indirette ne sono tanto il Dal Pozzo (1718, p. 192), che, delineando la biografia di Martino Cignaroli, afferma che cominciò uno degli elementi della cultura "naturalistica": il medesimo vecchio barbuto, di ascendenza vagamente langettiana, si ...
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PEPOLI, Giovanni
Cesarina Casanova
PEPOLI, Giovanni. – Figlio di Filippo e di Elena Fantuzzi, nacque a Bologna il 28 maggio 1521. In gioventù continuò la vocazione militare che aveva caratterizzato [...] mentre il ritorno dall’esilio fu concesso loro dal papa nel 1399. Il 15 ottobre 1427 ottennero da Martino V il riconoscimento perché illegittimo. Di fatto però il governo del feudo era nelle mani di Pepoli, il più vecchio e autorevole di tutti. L’ ...
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CUTELLI, Mario
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Catania alla fine del sec. XVI (1589 ?), figlio naturale di Agatino, esponente di un'antica casata della nobiltà urbana, fin dall'età aragonese al servizio [...] della fortuna si mostrava nuovamente avversa al vecchio ministro. Il visitatore Flores de Valdés, giunto in C. giureconsulto siciliano del secolo XVII, Catania 1893; F. San Martino de Spucches, Storia deifeudi in Sicilia, Palermo1924-41, II, pp. ...
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neogiacobino
agg. Che ripropone la tendenza all’estremismo e all’intransigenza. ◆ La radice «azionista» del nostro nuovo presidente, se solo si pensi al valore di uomini come Ugo La Malfa o Leo Valiani e Francesco De Martino, non ha niente...
rockumentary
s. m. inv. Documentario cinematografico relativo a biografie e spettacoli di personaggi noti del genere musicale rock. ◆ il documentario diventa anche testimone di realtà sociali altrimenti invisibili. È il caso […] di «Doichlandia»...