DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] lo scioglimento dell'adunanza conciliare.
Martino V premiò il D. per tale operato. Il 25 ott. 1425 lo volle , XXIV (1950), p. 329; M. Zicari, Il più antico codice di lettere di P. Paolo Vergerio ilVecchio, in Studia Oliveriana, II (1954), p. 37; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] , all’elezione papale di Oddone Colonna, con il nome di Martino V. Zabarella non può però cogliere i frutti oltre che di amicizia, lega Zabarella anche a Pietro Paolo Vergerio ilVecchio, che darà di lui giudizi assai lusinghieri (cfr. Epistolario di ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] nel secolo precedente, dal Berni al Lasca al Firenzuola. La povertà qualitativa di questo contributo riesce evidente ne Ilvecchio preferito (Firenze 1652; ristamp. in "Bibliotechina Grassoccia" [a cura di F. Orlando - G. Baccini], Firenze 1887, fasc ...
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BUONACCORSI, Stefano
Roberto Abbondanza
Denunziatosi ottantenne nel catasto fiorentino del 1430 e settantaseienne in quello del 1427, indicato come trentaduenne in un documento del 1382, dovette nascere [...] - ma fu certamente allievo di Lapo da Castiglionchio ilVecchio -, il B. è dato dal Martines come immatricolato nel Collegio Spogli, 6 (Spoglio delle cartapecore del monastero di S. Martino in via della Scala), 27 marzo 1408; Diplomatico. Spogli, ...
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PIETRO di Domenico
Giampaolo Cagnin
PIETRO di Domenico (Pietro da Baone, Petrus de Baone). – Nacque nell’ultimo decennio del secolo XIII, presumibilmente a Treviso. Era figlio del notaio Giovanni da [...] affidabile e subordinata agli interessi di Francesco ilVecchio da Carrara, signore di Padova, beneficiario Lignamine), 31 (atti di Tommaso di Romeo, 1344-1369), 42 (atti di Martino da Onigo), 43 (atti di Covolato da Corte di Semonzo), 57 (atti di ...
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CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] S. Maria in Trastevere vi furono tra, i neoeletti sia il bolognese Bartolomeo Mezzavacca vescovo di Rieti sia il C. vescovo eletto di Bologna. Al C. fu conferito ilvecchio titolo presbiteriale di S. Martino ai Monti (detto anche dei SS. Silvestro e ...
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DELL'ANTELLA, Alessandro
Diego Quaglioni
Appartenente ad una nobile e cospicua famiglia che fu tra le protagoniste della vita politica di Firenze nel sec. XIV, nacque da Giovanni, come appare da un [...] di Halle. Ma il chiarissimo riferimento (contenuto nella stessa subscriptio)a Francesco da Carrara ilVecchio, signore di Padova dal essere tra i Dodici per il terzo di S. Martino, e che doveva essere in ottimi rapporti con il D.: un atto del ...
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LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] arcipresbiterato della pieve di S. Martino di Pedriolo e il 1° dicembre il beneficiario chiese l'esecuzione della che da Firenze, il 20 febbr. 1439, lo pregava di restituirgli un codice col De naturalibus di Plinio ilVecchio, consegnato perché ne ...
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MORANO, Barnaba
Filippo Liotta
MORANO, Barnaba (Bernabò, Bernabeo; Barnaba da Morano). – Nacque da Nicolò, del ramo veronese della famiglia, in data non precisata, che Vicini ritiene «con sufficiente [...] clerici augustinensis.
I testi sacri comprendono ilVecchio Testamento e il Nuovo, gli Atti degli Apostoli e , ibid. 1759, p. 23; L. Simeoni, Il giurista Barnaba da Morano e gli artisti Martino da Verona e Antonio da Mestre, in Nuovo Archivio Veneto ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] provvide alla sua fondazione chiamando ad insegnarvi i migliori (ma più vecchi) maestri superstiti della scuola bolognese. A capo di essi fu il Mattei (già scolaro del Martini) che donò al Comune l'archivio musicale, preziosissimo, ereditato dal suo ...
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neogiacobino
agg. Che ripropone la tendenza all’estremismo e all’intransigenza. ◆ La radice «azionista» del nostro nuovo presidente, se solo si pensi al valore di uomini come Ugo La Malfa o Leo Valiani e Francesco De Martino, non ha niente...
rockumentary
s. m. inv. Documentario cinematografico relativo a biografie e spettacoli di personaggi noti del genere musicale rock. ◆ il documentario diventa anche testimone di realtà sociali altrimenti invisibili. È il caso […] di «Doichlandia»...