ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] in tal senso si erano già avute precedentemente nell'epoca dei Martini, esse erano state recisamente respinte. Con A. quel proposito il matrimonio di Alfonso con la sterile e ammalata Maria di Castiglia, si scontrò contro la inflessibilità del vecchio ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] nel 1340 da Francesco e Surleone Pusterla, assieme a Pinalla e Martino Aliprandi, a Bonolo da Castelletto, a Bronzino Caimi, e con e di valutarne quindi meglio il peso sociale ed economico. Oltre ai beni di Casate Vecchio, Casate Nuovo, Monticello, ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] lavori pubblici, del genio civile, dei telegrafi tra vecchie e nuove province; fece approvare dal Parlamento le dell'Ottocento, a cura di E. Vercesi - C.M. Martini, Milano 1985; M. Meriggi, Il Regno lombardo-veneto, Torino 1987, pp. 64, 113 s., 215 ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] Bernardo a scegliere il nome di Eugenio. In alcuni compendi storici del Medioevo, come ad es. nella cronaca di Martino di Troppau o questioni di confine e del vecchio conflitto tra il vescovo di Modena e il monastero di Nonantola. La preoccupazione ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] II d'Angiò, scesa in campo per soccorrere il pontefice Martino V nel suo tentativo di recuperare le terre sottratte mutare gli accordi, volendo favorire Gentile da Leonessa - suo vecchio compagno d'armi e parente, non perché fratello della moglie, ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] da Martino V a Malatesta e a Nello suo fratello congiuntamente e ai loro discendenti; il maggio nel 1476 per la produzione di farmachi.
Iconografia. A Firenze, in Palazzo Vecchio, nella "Sala di Lorenzo", B., in atto di reggere l'insegna con ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] e al placet di Filippo II.
Pur con i suoi settantadue anni, il suo fisico provato, "pelle e ossa", e il suo colorito cinerino, il nuovo papa era personaggio rispettabile e rispettato: "cortigiano vecchio, gran pratticone in tutte le cose e in tutti i ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] rassegnato il mandato parlamentare per garantire una presenza più costante al banco che il padre, ormai molto vecchio, non Il Cambray Digny procedette alla nomina dei membri governativi della società, fra cui T. Mangani (presidente) e G. De Martino ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] o addirittura nel 1293. Solo il 16 luglio dell'anno seguente, quando il D., vecchio e ammalato, aveva ormai deciso risulta morto. Per il Battilana, che non ricorda il nome della moglie, ebbe tre figli (Nicolò, Andreolo e Martino), ma non esistono ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] sottolineare che il suo suggerimento sulla Serbia fu condiviso sia da G. Imperiali a Londra sia da L. Bonin Longare a Parigi, il suo vecchio "capo De Martino e Bonin Longare. Dopo la rottura delle trattative da parte della delegazione italiana e il ...
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neogiacobino
agg. Che ripropone la tendenza all’estremismo e all’intransigenza. ◆ La radice «azionista» del nostro nuovo presidente, se solo si pensi al valore di uomini come Ugo La Malfa o Leo Valiani e Francesco De Martino, non ha niente...
rockumentary
s. m. inv. Documentario cinematografico relativo a biografie e spettacoli di personaggi noti del genere musicale rock. ◆ il documentario diventa anche testimone di realtà sociali altrimenti invisibili. È il caso […] di «Doichlandia»...