CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] Furono certamente le sue pressioni a indurre Martino V a convocare, dopo molte esitazioni, alla fine del 1430 un concilio generale a Basilea, e a nominare presidente ilvecchio amico del C., Giuliano Cesarini. Ma il papa non vide l'inizio dei lavori ...
Leggi Tutto
CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] francese che, con il cardinale Alessandro Farnese, era stato l'artefice primo della sua elezione, ilvecchio papa napoletano scoprì (secondo il modello dell'elezione di Martino V al concilio di Basilea) nella persona del cardinale Gonzaga, il quale ...
Leggi Tutto
BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] ricavare inoltre che nel 1082 il suo titolo era quello dei SS. Martino e Silvestro (titolo di Equizio).
Il 4 maggio 1082 B. di Ortwinus Gratius), compariva come Vita et gesta Hildebrandi. Ilvecchio titolo, ad ogni modo, che metteva in rilievo ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] lo scioglimento dell'adunanza conciliare.
Martino V premiò il D. per tale operato. Il 25 ott. 1425 lo volle , XXIV (1950), p. 329; M. Zicari, Il più antico codice di lettere di P. Paolo Vergerio ilVecchio, in Studia Oliveriana, II (1954), p. 37; ...
Leggi Tutto
BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] ilvecchio cardinale di Sabina fu chiamato a una missione importante, allorché dopo che il papa aveva ratificato il 20 giugno 1295 il 1889-1958,ad Indicem; Les registres de Martin IV, a cura di F. Olivier Martin, Paris 1901-1935,ad Indicem; Les ...
Leggi Tutto
GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] un ecclesiastico straniero, e il 26 maggio 1449 il G. venne consacrato dal delegato apostolico Martino de Bernardinis. Il G. rimase abate per negli ambienti curiali. Secondo queste voci, ilvecchio camaldolese sarebbe infatti stato l'unico candidato ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] intrameniale, ma nel 1255, quando venne ceduto ilvecchio convento a Emilia Bicchieri, futura beata, il nome di G. non figurava fra i X, Niccolò III e Martino IV). Se gli riuscì in buona parte il progetto amministrativo di articolazione delle ...
Leggi Tutto
CAETANI, Onorato
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 dic. 1742 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Trascorsa la prima fanciullezza nell'ambiente colto e raffinato che [...] nelle aule del Nazareno uomini come Martino Natali e Urbano Tosetti - coi quali il C. compì i suoi studi filosofici tra le quali una v'è n'ha di Aldo Manuzio ilvecchio scritta a Donato Acciaioli celebre nell'istoria letteraria di quella fiorentissima ...
Leggi Tutto
MAGGI (de Madiis, de Maçonibus), Berardo
Gian Maria Varanini
Nacque verosimilmente a Brescia, forse intorno al 1240-45, da Emanuele, il fondatore della potenza politica della famiglia, e da Cancellaria.
L'avvio [...] fianco di Martinoil M. compare nuovamente nel novembre 1272 a Bagnolo, ove il presule ricevette il giuramento di il 16 ott. 1308, disponendo nel suo testamento pii legati alla chiesa familiare di S. Giovanni de Foris.
Venne sepolto nel duomo vecchio ...
Leggi Tutto
CELESIA, Michelangelo (al secolo Pietro Geremia)
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 13 genn. 1814da Lancellotto, dei marchesi di Sant'Antonino, e da Giuseppa Caruso Azzolini. All'età di nove anni [...] . Nel 1838 ottenne l'insegnamento di teologia presso il monastero di S. Martino e nel maggio del 1841 venne ammesso nel grado i moderati sono assai più funesti dei rabbiosi". Ilvecchio arcivescovo sembrava quindi aver perduto lo spirito battagliero ...
Leggi Tutto
neogiacobino
agg. Che ripropone la tendenza all’estremismo e all’intransigenza. ◆ La radice «azionista» del nostro nuovo presidente, se solo si pensi al valore di uomini come Ugo La Malfa o Leo Valiani e Francesco De Martino, non ha niente...
rockumentary
s. m. inv. Documentario cinematografico relativo a biografie e spettacoli di personaggi noti del genere musicale rock. ◆ il documentario diventa anche testimone di realtà sociali altrimenti invisibili. È il caso […] di «Doichlandia»...