CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] di Pasquale I (817-824) a S. Cecilia e S. Prassede, quella di Gregorio IV (827-844) a S. Marco, quella di Sergio II (844-847) a S. Martino ai Monti e quelle di Leone IV (847-855) a S. Stefano degli Abissini e ai Ss. Quattro Coronati (Krautheimer ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] S. Andrea a S. Pietro e uno nella basilica dei Ss. Silvestro e Martino (Lib. Pont., I, pp. 261-262); Onorio I (625-638) donò -Duc, II, 1854, pp. 15-56; s.v. Cyborium, ivi, IV, 1859, pp. 508-509; F. Bock, Geschichte der liturgischen Gewänder des ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] fuori le mura: a S l'area detta di San Martino, sulla sponda opposta del fiume fiancheggiante la strada verso Aquileia, 10), Roma 1936; C. Cecchelli, I monumenti del Friuli dal secolo IV all'XI, I, Cividale, Roma 1943; S. Stucchi, Forum Iulii ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] riva occidentale della Lys, dipendente dalla chiesa di S. Martino d'Akkergem (Sint Maartens). Partendo dai numerosi resti tijid tot heden [G. dai tempi antichi a oggi], Gent 1886-1887, IV, p. 437; V. Van der Haeghen, Mémoire sur les documents faux ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] , S. Prassede, S. Maria in Domnica, S. Marco, S. Martino ai Monti, S. Cecilia). In molti casi, inoltre, i lavori condotti -111; F. Gandolfo, Chiese e cappelle armene a navata semplice dal IV al VII secolo, Roma 1973; W. E. Kleinbauer, The Origins ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] circa. In Italia risale al sec. 13° il gruppo con S. Martino a cavallo che dona il mantello al povero nel duomo di Lucca, in v. Demoniche figurazioni (Mondo barbarico, Medioevo cristiano), in EUA, IV, 1958, coll. 277-281:277.
E. Meyer, Romanische ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] Pietro sul lato orientale più breve e di S. Martino sul lato settentrionale, entrambe denominate in foro.Sarebbero pertinenti richiedeva l'intervento di Nicolò III nel 1280 e di Nicolò IV nel 1288. Se l'iscrizione sepolcrale del 1294 potrebbe essere ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] di Tours menziona tre di queste c. - dedicate a s. Martino - a Parigi, Amiens e Rouen, attestando che, almeno per due esemplificano questa soluzione la c. del palazzo di Urbano IV a Orvieto (1262-1264) e quella tardoquattrocentesca dello Hôtel ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] porta della loggia antistante la chiesa di S. Martino della Scala. Anteriori presumibilmente alla partenza dell'artista 1900, pp. 82 s.; D. A. Covi, Botticelli and pope Sixtus IV, in The Burlington Magazine, CXI(1969), pp. 616 s.; Id., in Scritti ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] 'allegoria, che rimane tuttora oscura; chi vede in Giove il ritratto di Eugenio IV (Mancini), chi vi ravvisa soltanto "un quadro brillante di psicologia politica" (Martini).
Eletto papa nel 1447 Tommaso da Sarzana (Niccolò V), vecchio amico dell'A ...
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nerd s. m. e f. Nella lingua colloquiale, persona giovane, assorbita dalla passione per il computer e le nuove tecnologie, che si trova a disagio nelle relazioni sociali. | In senso estensivo, secchione, sgobbone, saputello (riferito a studente);...
subarea
(sub-area, sub area), s. f. Area, zona, settore, compresi in un’area più grande, dalla quale dipendono. ◆ In provincia di Bari le sub aree sono sei. Ma solo in tre, Bari, Bitonto e Monopoli, l’apertura di un ipermercato è considerata...