Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] nel 13° e 14° sec., tra cui notevoli quelli di Martino di Dacia, Boezio di Dacia, Tomaso Occam, fino alla Summa del Decreto e delle Decretali, da Uguccione da Pisa a Innocenzo IV e all’Ostiense), di retorica (Boncompagno da Signa e i dettatori ...
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TROMPEO, Pietro Paolo
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Roma, di famiglia piemontese, il 2 dicembre 1886. Professore di lingua e letteratura francese nell'università di Roma, prima (dal 1923) come incaricato, [...] ritrovato, ivi 1947), il suo stile si arricchisce di un segreto, e poetico, accento di memoria.
Bibl.: P. Martino, in Revue de littérature comparée, IV, 1924, p. 527 segg.; V. Lugli, in Corriere padano, 8 ottobre 1931; F. Crispolti, Indagini sopra il ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] dimenticata la citazione del Liber de quatuor virtutibus di Martino di Dumio (III, viii, 12), attribuito a Seneca -1.
[75] Cfr. pp. 798 sgg
[76] Cfr. A. PARRONCHI, Perspettiva, in ED, IV, pp. 438-9.
[77] Cfr. la nota 1 a p. XXVI.
[78] Mi permetto di ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] state copiate ex exemplari Graeco nel 1427, mentre si trovava presso Martino V. In quel tempo, e probabilmente a Roma, il Fillastre Toscanelli.
Nella seconda metà del secolo, nella Roma di Sisto IV, come nella Firenze medicea e nel Regno di Napoli, vi ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] 93).
[48] Come credo di aver dimostrato (ricorrendo fra l'altro a Mon., III, iv,13-15 e a B. LATINI, Tresor, I. 6. 3-4; 12.2) contro dantesco ecc., Palermo, Officine Scuola tipografica Colonia Agricola S. Martino, 1906 [ma 1911], pp. 9-10 («In men ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] di lei fa pensare al sole che traluce «per entro un nuvolo diviso» (IV). Il poeta vede le acque limpide, che scorrono, quasi «filze di perle astro in nicchi ed oro in zolle». In un sonetto di Martino Lunghi, il pallone, «ch'in sen di cuoio alma ha di ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] poteva essere la Chiesa di S. Silvestro e S. Martino ai Monti, ex titulus Equitii, la cui istituzione fu tra la chiesa e lo stato, in I Cristiani e l’Impero nel IV secolo. Colloquio sul Cristianesimo nel mondo antico, Atti del Convegno (Macerata 17 ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] a cura di M.L. de Mas Latrie, Paris 1871.
Martin Polono (Martino di Troppau), Chronicon pontificum et imperatorum, a cura di L , XXI, 8, London 1891.
Nicola da Calvi, Vita Innocentii IV, a cura di F. Pagnotti, "Archivio della Società Romana di ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] cultura, a cura di A. Asor Rosa, in Storia d’Italia, IV, 2, Dall’Unità a oggi, Torino 1975, p. 1213. Su uomo. Tutte le poesie, Milano 1992, p. 72.
66 Ibidem, p. 51: “San Martino del Carso”.
67 Ibidem, p. 55: “Perchè?”.
68 Ibidem, p. 42: “In ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] giovane (era nato, pare, nel 1396), per investitura di Martino V nel 1426; e nella famiglia ci dovevano essere tradizioni notarili riferito com'è al tempo della guerra tra Firenze e Sisto IV, della quale anche quando l'autore scriveva non era certo ...
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nerd s. m. e f. Nella lingua colloquiale, persona giovane, assorbita dalla passione per il computer e le nuove tecnologie, che si trova a disagio nelle relazioni sociali. | In senso estensivo, secchione, sgobbone, saputello (riferito a studente);...
subarea
(sub-area, sub area), s. f. Area, zona, settore, compresi in un’area più grande, dalla quale dipendono. ◆ In provincia di Bari le sub aree sono sei. Ma solo in tre, Bari, Bitonto e Monopoli, l’apertura di un ipermercato è considerata...