Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] connessione di tipo non empirico tra gli eventi e le relazioni e le attività umane (v. anche De Martino, 1973³).
Stregoneria e fattucchieria
L'antropologo di origine polacca ma naturalizzato inglese, Bronislaw Malinowski, è considerato il fondatore ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] sovrintendente J. P. A. Schwartzendorf, detto Martini "il Tedesco", (l'autore della celebre aria da salotto Plaisir d stata, e parzialmente continua ad essere, controversa. Dal lato umano fu imprigionato, fin dalle più vecchie biografie, in una cifra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La filosofia civile
Michele Ciliberto
Esistono le tradizioni filosofiche nazionali? E se esistono, qual è il tratto distintivo di quella italiana? È una domanda nella quale si intrecciano problemi di [...] che hanno per un errore dello spirito umano o almeno per una cosa che non discussione fra Erasmo da Rotterdam e Martino Lutero; di Leon Battista Alberti, al figura essenziale, ma minoritaria, nella nostra storia. L’Italia non è la Francia; da noi non ...
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Temi olimpici: il doping
Claudio Gregori
La progressiva medicalizzazione dello sport
Doping è l'uso di sostanze o metodi potenzialmente pericolosi per la salute e capaci di migliorare in modo artificiale [...] (1993) e Marco Martino (1998).
La magistratura, invece, fece luce sul doping nel sollevamento pesi. L'11 ottobre 1989 la in alcun modo col consumo di un essere umano". Riconosciuta colpevole di manipolazione delle provette, fu squalificata ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] l'intelligenza, che gli consentivano di discettare su qualsiasi argomento e di formulare sempre idee del tutto originali, nonché per i motti di spirito e la spregiudicatezza, spesso cinica, nei rapporti umani ind.; V. Di Martino, Il "Socrate ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] Genovesi frequentò anche i newtoniani Nicola Antonio e Pietro De Martino, e la biblioteca dei Girolamini, con i fondi Ne era stata interprete l’etica aristotelica, adattata al cristianesimo. Ma nel nuovo secolo la felicità umana non è più problema a ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] del progresso del genere umano: dall'Antro dell'eternità (lato corto), dove la vita ha inizio, l'uomo può evolvere la , ritratto dal G. intorno al 1692 (Napoli, Museo nazionale di S. Martino).
Il 22 apr. 1692 il G. si metteva in viaggio per la ...
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Bologna
Augusto Vasina
Pier Vincenzo Mengaldo
Fiorenzo Forti
Il declino dell'Impero medievale attorno alla metà del Duecento, se per un verso affrettò alcuni processi di ordine economico-sociale e [...] forse con riserbo dagli umanisti padovani per pregiudizio antivolgare e antiscaligero, e più ancora l'intero poema dopo la Berardi da Pesaro, e quella milanese del 1478 di Martino Paolo Nidobeato portano entrambe il commento di Iacopo della Lana ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] dal Niccolini, con cui entrò in corrispondenza dal 1722, da F. Martini e da G. Cerati (1724). Nel marzo 1724 il B. da qualsiasi apertura alle nuove idee che sostengono l'autonomia della ragione umana.
Per ora egli non manifesta eccessiva simpatia per ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] un epitafio, e pochi mesi prima vi era morto l'umanista veronese Tobia dal Borgo, un altro scolaro di Guarino 'abitante') di Rimini. L'acquisto da lui fatto alla fine del 1453 di una possessione in S. Martino di Montelabate nel contado di ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
paricrazia s. f. Forma di governo distribuita e condivisa sul territorio, basata su assemblee deliberative locali di cittadini, in grado di integrare la democrazia rappresentativa tradizionale. ◆ Passiamo dalla globalizzazione alla glocalizzazione,...