Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] Questa visione esclude dunque che il rapporto con l’altro sia connaturale all’essere umano, il quale, in realtà, non conosce John Locke o Hobbes, ma anche a Tommaso d’Aquino o Martino Lutero). La fraternità, invece, era rimasta molto sullo sfondo del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] arma potentissima, divenendo, come afferma Hubert Jedin, dopo Martino Lutero e Giovanni Calvino, «il più grande avversario bene» (p. 624).
Cosciente della sua condizione umana, l’uomo che aspira all’«indoglienza, cioè conservazione della costituzione ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] l'oro prodotto attraverso le operazioni alchemiche era autentico, non era illegittimo venderlo come oro naturale; Martino di illustra molte delle metafore contenute nel testo: la procreazione umana (la coppia raffigurata in un letto; in un vaso ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] , come recita l’editoriale del primo numero, «per un penchant verso il paesaggio – fisico e umano– del mondo mediterraneo nel cuore di quel mondo arcaico scandagliato da Ernesto De Martino; o, come nel caso del croato-bosniaco Goran Bregović, ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] suo servitore Martino incontrano in una locanda di Venezia il re di Corsica Teodoro con altri sovrani spodestati. L'avventuriero alla massa comune degli uomini, pei progressi dello spirito umano, pei vantaggi e pei miglioramenti della società, per ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] : la locuzione "ut magister meus frater Thoma referebat" (De beato Martino, sermo VI, ms. D 1.937, cc. 354ra-355rb - 1985, pp. 36-39), in cui l'allegorismo applicato alle parti del corpo umano è esplicitamente finalizzato a interpretare e correggere ...
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Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] che, con la sua presenza inquinante, corrompeva l'umanità aria. Era sorta una nuova religione millenaristica, occidentali, Milano 1989).
De Martino, E., La fine del mondo, Torino 1977.
Desroche, H., Sociologie de l'espérance, Paris 1973.
Dumitresco, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] della comprensione umana. In quanto alla descrizione fenomenica del comportamento dei colori, anche l’interpretazione di G. Agnesi, Propositiones philosophicae […], Milano 1738.
P. De Martino, Philosophiae naturalis libri tres, 3 voll., Napoli 1738.
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Paura, paure
Simona Argentieri
Vertici di osservazione e metodologie
Da qualche anno si va delineando un preciso interesse sul tema della paura, con ampia risonanza mediatica. Inchieste, dibattiti, [...] e basilari del processo di sviluppo umano. L’attribuzione del senso è mobile, l’atmosfera. Una natura da salvare come riscatto dalla perdita di quel bisogno di ‘appaesamento’ (del quale già scriveva, dal versante antropologico, Ernesto De Martino ...
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Civiltà e mondo magico: Croce e De Martino
Roberto Gronda
Alle origini del Mondo magico: il crocianesimo del giovane De Martino
In una delle pagine centrali della Storia come pensiero e come azione [...] a patto di «considerarla come realtà per l’umanità primitiva» (lettera di De Martino a Croce, in E. De Martino, Dal laboratorio del mondo magico, cit., pp. 61-62).
Così esposto, l’argomento di De Martino era ellittico e poco persuasivo. Croce non ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
paricrazia s. f. Forma di governo distribuita e condivisa sul territorio, basata su assemblee deliberative locali di cittadini, in grado di integrare la democrazia rappresentativa tradizionale. ◆ Passiamo dalla globalizzazione alla glocalizzazione,...