Perugia
Alessandro Campi
Il primo riferimento a P. che s’incontra nelle Istorie fiorentine (d’ora in avanti Ist. fior.) riguarda la decisione di Urbano IV (1261-64) di promuovere una spedizione militare [...] d’Aragona contro la stessa Giovanna), dei suoi contrasti con il nuovo papa Martino V (che saranno mediati proprio da Firenze: Ist. fior. IV vii 5 del comando, ma in realtà riguarda l’ordine naturale e il mondo umano: basta un minimo caso, un semplice ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] 1-75, che segue l'ed. Basilea 1541 e ne riporta la prefazione di Martino Brennero); De comparatione reipublicae , Firenze 1929, I, pp. 149-155; E. Mayer, Un umanista fiorentino alla corte di Mattia Corvino, in Studi e doc. italo-ungheresi ...
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TREZZI, Aurelio
Valentina Nava
Nacque nel 1564. Ammesso al Collegio ingegneri e architetti di Milano nel biennio 1588-89 (Gatti Perer, 1965), risulta residente in città nella casa del padre Giovanni [...] Dalmazio) si protrasse per tutto l’arco dell’esistenza dell’architetto il legame, umano e professionale, con la Congregazione della ), cantiere in cui Trezzi fu coinvolto dopo la morte di Martino Bassi (1591).
Qui stipulò nel 1595 un contratto con il ...
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Lutero, Martino
Forma italianizz. del nome del teologo e riformatore religioso Martin Luther (Eisleben, 1483 - ivi 1546).
L’attività di riformatore
Nato in una famiglia di origini contadine, ma ambientatasi [...] Hus e il suo concetto della comunità cristiana. Ciò provocò prese di posizione di teologi, umanisti, governanti nei confronti di L.: Melantone si schierò decisamente dalla sua parte, Erasmo da Rotterdam si dichiarò benevolmente neutrale, il duca ...
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IROLLI, Vincenzo
Monica Vinardi
Nacque a Napoli il 30 sett. 1860 da Luigi e da Clotilde Fedele. Tra il 1877 e il 1880 studiò presso l'Istituto di belle arti di Napoli, dove ebbe come maestri G. Toma, [...] visi e le parti scoperte del corpo umano erano gli elementi che l'artista raffigurava con più accurata e ben cittadino, come nel Ritratto di Ferdinando Russo (Napoli, Museo di S. Martino) o Piazza S. Marco del 1922 (Ibid., collezione privata: ripr. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Eletto all’inizio del 1295, dopo un brevissimo conclave, Bonifacio VIII possiede una [...] e Carlo I d’Angiò. Nominato cardinale nel 1281 da Martino IV, ha modo di conoscere di persona la grave situazione verificatasi in quanto tale, divina; e l’altra terrena, destinata a operare sul piano umano. Bonifacio introduce un concetto del tutto ...
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pasta
Giorgio Bertoni
L’alimento italiano per eccellenza
La pasta è un alimento ottenuto dalla macinazione del grano e costituisce un elemento essenziale dell’alimentazione italiana. La sua storia ha [...] De arte coquinaria (in latino «L’arte di cucinare»), risalente all’incirca all’anno Mille, Martino Corno, cuoco del patriarca di complessi facilmente fruibili dal corpo umano –, vitamine e sali minerali, mentre è minimo l’apporto di grassi e di ...
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Secondo la definizione tradizionale, i nomi concreti sono quelli indicanti «oggetti di natura fisicamente percettibile» (Sabatini & Coletti 2007: ad vocem, «nome»), come cane, mela, albero, casa, acqua, [...] d’altronde, non sono tra i parametri semantici – l’essere o no umano, l’essere o no animato, il numero, il sesso Confessioni di un italiano, di Ippolito Nievo:
(1) Siccome io e Martino non entravamo in conto né fra la gente che desinava in tinello né ...
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AMENDOLA, Giovanni Battista
Costanza Lorenzetti
Nato a Episcopio di Sarno il 19 genn. 1848, l'A., fin dall'infanzia aveva dato segni di genuina vocazione di scultore. Nel 1860 fu affidato ad un mediocre [...] Martino), Maria scalza, il Girovago freddoloso che, pur riflettendo qualche influenza della più energica arte di A. D'Orsi, se ne discostano per il sottile sentimento umano Roma s.d., pp. 6-7; E. Lavagnino, L'Arte moderna, Torino 1956, pp. 613 a.; U. ...
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primitive, religióni Locuzione con cui si fa riferimento in senso generale ai sistemi di credenze di popoli o gruppi etnici extraeuropei. L'impiego del termine "primitivo", sottoposto a una sostanziale [...] entità soprannaturali dai poteri più estesi; solo al livello più progredito l'umanità arriverebbe al concetto di un Dio unico, mentre nella vita condotti in epoca più recente da E. De Martino e V. Lanternari. Un approccio di tipo strutturalistico ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
paricrazia s. f. Forma di governo distribuita e condivisa sul territorio, basata su assemblee deliberative locali di cittadini, in grado di integrare la democrazia rappresentativa tradizionale. ◆ Passiamo dalla globalizzazione alla glocalizzazione,...