MICHIEL, Fantino
Dieter Girgensohn
– Nacque nel 1350 circa nella nobile famiglia veneziana da Maffeo di Marco e da una Cateruzza di cui non conosciamo il casato.
Il padre risiedeva a Venezia nella parrocchia [...] liberare.
Con il 1397 inizia la lunga serie degli incarichi del M. per la Repubblica. Inviato come ambasciatore presso Martinol’Umano di Aragona, lo incontrò a Maiorca. Nel dicembre 1398 fu mediatore, per conto di Venezia, tra il marchese Niccolò ...
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PERALTA, conti di Caltabellotta
Maria Antonietta Russo
PERALTA, conti di Caltabellotta. – Famiglia originaria di Ribacorça (in Catalogna), dove era titolare della baronia di Peralta, si insediò in Sicilia [...] e, pur restando interlocutore del papa romano, intrattenne rapporti con i Martino, forte della consanguineità che lo legava alla Corona, divenendo referente privilegiato di Martinol’Umano che si rivolgeva a lui come «amico nostro caro» e alla ...
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DELLA ROCCA, Arrigo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Guglielmo, nacque nel quarto decennio del sec. XIV in Corsica, da nobile famiglia della Banda di Fuori che aveva preso nome dal sito fortificato di [...] il cronista corso, "congiurorno contro al conte per loro instabilità e passione e ambizione".
Il successore di Giovanni I, Martinol'Umano, si portò personalmente in Corsica dove, il 18 febbr. 1397, sbarcò vicino a Bonifacio. Egli rimase circa un ...
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ISTRIA, Vincentello d'
Riccardo Musso
Primo di questo nome, nato negli ultimi decenni del XIV secolo, era figlio, probabilmente secondogenito, di Ghelfuccio di Arrigo d'Istria e di una sorella di Arrigo [...] Della Rocca, in Medioevo. Saggi e rassegne, XXIV (1999), pp. 70-87; S. Fodale, La Corsica nella politica mediterranea di Martinol'Umano, ibid., p. 98; S. Fossati Raiteri, La Corsica tra Alfonso d'Aragona e Tommaso di Campofregoso, ibid., pp. 100-106 ...
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PAZZI, Andrea di Guglielmo de'
Maria Elisa Soldani
PAZZI, Andrea di Guglielmo de’. – Nacque a Firenze intorno al 1372 da Guglielmo de’ Pazzi, esponente di una famiglia dell’antica nobiltà fiorentina.
Sembra [...] in ambito catalano-aragonese facilitati dai salvacondotti e dalle protezioni accordate dalla monarchia spagnola. Sotto il regno di Martinol’Umano, Andrea godette di una speciale protezione regia tanto da essere definito domèstic e familiar del re e ...
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MARTINO II d’Aragona (Martino il Vecchio), re di Sicilia (Martino I re d’Aragona)
Salvatore Tramontana
Secondogenito del re di Aragona Pietro IV, detto il Cerimonioso, e della sua terza moglie Eleonora [...] invece lo chiamano quasi sempre l’«Umano» per evidenziare la figura di un sovrano dotato di umana virtù, saggio e prudente, M. poggiava i diritti alla corona di Sicilia, e dunque Martino il Giovane avrebbe dovuto perdere la corona. Con la sua ...
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DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] più significative avviene qui sul terreno del "contrasto tra lo spirito e il senso, tra la fede e la ragione", del "dissidio fra l'umano e il divino" (prefaz. a Il sudario, p. 8). Temi questi cari al D. che tornano in una conferenza che tenne con ...
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CRUILLES (Cruillas), Berenguer
Salvatore Fodale
Di nobile famiglia catalana, fu in Sicilia al servizio dell'infante d'Aragona Martino il Vecchio o l'Umano, duca di Montblanc. Fin dal gennaio 1388, ancora [...] inviata da Maria de Luna al conte di Armagnac per sostenere i diritti di Martino il Vecchio alla successione del fratello Giovanni I contro le pretese del conte Matteo di Foix.
L'ultima notizia che abbiamo del C. è del 16 luglio 1400, quando da ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] a realizzare una compenetrazione tra il divino e l'umano, quasi potesse sublimare questo mondo nella purità degli l'impiego in altissimi compiti. Il 10 luglio 1418 andò, legato di Martino V, presso Sigismondo e Venceslao di Boemia, per arginare l' ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi)
Francesco Mozzetti
Famiglia di intarsiatori e intagliatori che operò tra la metà del Quattrocento e gli anni 1520-30 in territorio emiliano e veneto.
Capostipite fu Andrea [...] Cristoforo, a Lucca, firmando nel 1488 il coro nella chiesa di S. Martino. L'origine di questo termine è del tutto ignota: certo è che diventò il , continuo gioco di integrazione tra artificio umano e possibilità offerte dalla naturalità della materia ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
paricrazia s. f. Forma di governo distribuita e condivisa sul territorio, basata su assemblee deliberative locali di cittadini, in grado di integrare la democrazia rappresentativa tradizionale. ◆ Passiamo dalla globalizzazione alla glocalizzazione,...