Nacque a Roma il 7 gennaio del 1943, primogenito di Irma Ravenna Battistella (figlia di Gino Ravenna, intellettuale futurista e dannunziano) e di Giacinto, discendente da un’antica famiglia di origine [...] casa Cardona, Alberto M. Cirese conobbe Ernesto de Martino.
Irma animò la vita letteraria della capitale con le dei modi culturali e le costrizioni che ad essi oppone l’immutabile condizione umana» (I sei lati del mondo. Linguaggio ed esperienza, ...
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ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] trasportato nella chiesa di San Martino a Mensola, situata alla dodici milioni di spettatori a puntata – nonché l’inquietante Jekyll, da lui stesso adattato (con si unì in un sodalizio artistico e umano di grande rilievo a partire dal 1956 ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] senza dubbio inferiore a quella -di Antonio Loschi, l'umanista più insigne della corte milanese e suo collega nella come pacificatore della Chiesa, giuocando anche sul nome "Oddone" di Martino V, e quindi sul significato di "via" (in greco appunto ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] e reperiti da F. Fede nel Museo nazionale di S. Martino.
Aqueste opere vanno aggiunti alcuni discorsi tenuti dal C. in alla conclusione tragica. L'intreccio reale dei fatti e delle motivazioni è però più complesso e, se non meno umano e stimabile, ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] De tormentis, egli ci appare nondimeno portatore di un pensiero profondamente umano: lo provano i giudizi di Iacopo Dell'Arena e di Tancredi va ascritta a Martino da Fano); si ricorda soprattutto il Tractatus de maleficiis. L'antica opera con ...
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GAMBI, Lucio
Francesca Sofia
Nacque a Ravenna il 20 marzo 1920 dall’ingegnere Domenico, discendente da una famiglia di spiccate tradizioni liberali e risorgimentali, e da Lina Pelagatti. Adolescente [...] prime, importanti monografie date alla luce da Gambi, L’insediamento umano nella regione della bonifica romagnola (Roma 1949 e Carlo Giacon S.J., sul rettore dell’Ateneo, Gaetano Martino. In nome della laicità della pubblica istruzione, riuscì a ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] cattedrale, Polittico con s. Gerolamo. s. Martino e quattro santi;Zogno, parrocchiale di Grumello de' , 1955, pp. 61-70); V. Branca-R. Weiss, C. e l'iconogr. del più grande umanista veneziano: Ermolao Barbaro, in Arte veneta, XVII(1963), pp. 35-40; ...
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Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] militare.
La guerra rappresentò per il L. un'esperienza formativa sotto il profilo umano, sociale e politico. Con i fanti e delle classi sociali, Milano 1983, ad ind.; F. De Martino, Un'epoca del socialismo, Firenze 1983, ad ind.; G. Tartaglia ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] 1820 il C. fu cercato dal conte E. Perrone di San Martino, colonnello piemontese, e, successivamente, da un capitano Marenco per un carcere più umano; nel 1829 ella pensò persino a un progetto di evasione che fallì. Teresa morì l'anno successivo, il ...
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BARTALI, Gino
Mimmo Franzinelli
Nacque il 18 luglio 1914 a Ponte a Ema (Firenze), terzogenito (Anita e Natalina, il quarto e ultimo figlio, Giulio, nacque nel 1916), da Torello e Giulia Sizzi. Dal [...] Tour» (Tutto sbagliato, tutto da rifare, p. 216). L’ultima volta in cui gareggiò fu in provincia, a Città della prova di velocità davanti ad Alfredo Martini.
I dati relativi alla sua carriera del ciclismo, sul piano umano e su quello agonistico...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
paricrazia s. f. Forma di governo distribuita e condivisa sul territorio, basata su assemblee deliberative locali di cittadini, in grado di integrare la democrazia rappresentativa tradizionale. ◆ Passiamo dalla globalizzazione alla glocalizzazione,...