IROLLI, Vincenzo
Monica Vinardi
Nacque a Napoli il 30 sett. 1860 da Luigi e da Clotilde Fedele. Tra il 1877 e il 1880 studiò presso l'Istituto di belle arti di Napoli, dove ebbe come maestri G. Toma, [...] visi e le parti scoperte del corpo umano erano gli elementi che l'artista raffigurava con più accurata e ben cittadino, come nel Ritratto di Ferdinando Russo (Napoli, Museo di S. Martino) o Piazza S. Marco del 1922 (Ibid., collezione privata: ripr. ...
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AMENDOLA, Giovanni Battista
Costanza Lorenzetti
Nato a Episcopio di Sarno il 19 genn. 1848, l'A., fin dall'infanzia aveva dato segni di genuina vocazione di scultore. Nel 1860 fu affidato ad un mediocre [...] Martino), Maria scalza, il Girovago freddoloso che, pur riflettendo qualche influenza della più energica arte di A. D'Orsi, se ne discostano per il sottile sentimento umano Roma s.d., pp. 6-7; E. Lavagnino, L'Arte moderna, Torino 1956, pp. 613 a.; U. ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] Roncalli collocò anzi l’arcivescovo di Milano, con il titolo presbiterale dei Santi Silvestro e Martino ai Monti, al e la speranza, la tristezza e l’angoscia dei discepoli di Cristo, e nulla vi è di genuinamente umano che non trovi eco nel loro cuore ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] del Caprotti al maestro toscano, o perché pochi anni dopo l’umanista Paolo Giovio menziona la Sant’Anna nelle collezioni reali, ma oggi nell’omonima Pinacoteca; il polittico della chiesa di San Martino a Treviglio, eseguito tra il 1485 e il 1490 da ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] primordi del suo lungo percorso umano e spirituale, uno degli aspetti che caratterizzeranno l'apostolato di G., dove si era organizzato nel suo interno. L'accordo era destinato a rivelarsi di breve durata poiché Martino V con la bolla "Ad statum ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] il ritorno progressivo al consorzio umano e cristiano. Dopo la visita e di s. Martino iniziatore del monachesimo occidentale debbono dire d'inverno (c. 9) e d'estate (c. 10); l'orario e le preghiere dell'ufficio notturno della domenica (c. 11) e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] rinnovamento tecnologico, gli artisti-ingegneri Francesco di Giorgio di Martino, meglio noto come Francesco di Giorgio (1439-1501), in notazioni gratuite o di cornice, come paesaggi o figure umane. L’uso del solo disegno, senza testi, è poi un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] arma potentissima, divenendo, come afferma Hubert Jedin, dopo Martino Lutero e Giovanni Calvino, «il più grande avversario bene» (p. 624).
Cosciente della sua condizione umana, l’uomo che aspira all’«indoglienza, cioè conservazione della costituzione ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] suo servitore Martino incontrano in una locanda di Venezia il re di Corsica Teodoro con altri sovrani spodestati. L'avventuriero alla massa comune degli uomini, pei progressi dello spirito umano, pei vantaggi e pei miglioramenti della società, per ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] : la locuzione "ut magister meus frater Thoma referebat" (De beato Martino, sermo VI, ms. D 1.937, cc. 354ra-355rb - 1985, pp. 36-39), in cui l'allegorismo applicato alle parti del corpo umano è esplicitamente finalizzato a interpretare e correggere ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
paricrazia s. f. Forma di governo distribuita e condivisa sul territorio, basata su assemblee deliberative locali di cittadini, in grado di integrare la democrazia rappresentativa tradizionale. ◆ Passiamo dalla globalizzazione alla glocalizzazione,...