LUINO (Luini), Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Luino il 22 marzo 1740 da Carlo (che una fonte dice "dottore") e Maria Caterina Iugali.
Alcuni lo dissero nato a Lugano, e questa indicazione ha prevalso. [...] series nova, 617, cc. 227-228, documento di significato anche umano, è pubblicata in Paoli, pp. 256-258) e i Martino Natali, che lo aveva concesso previa aggiunta delle note, le quali però a giudizio del Rossi non avevano attenuato, ma accentuato l ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] , sulla natura dell'anima, e sui principii delle azioni umane, I-III, Napoli 1791), ricca di spunti sulla sua Manna il segreto attorno alla setta cominciò a infrangersi e ciò indusse il L. a partire per un primo esilio.
Fu a Roma, Firenze, Genova e ...
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CURLO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Petti Balbi
Nacque probabilmente a Genova, da Antonio, all'inizio del sec. XV.
Il C. si defini sempre genovese: pare quindi superflua la disputa che ha a lungo diviso [...] genovesi illustri, Genova 1936, p. 47; U. Martini, Sul luogo di nascita dell'umanista I. C., in Rivista Ingauna e Intemelia, n ), pp. 217, 219-223, 246 s., 278, 281 ss.; B. L. Ullman, The Origin and Development of humanistic Script, Roma 1960, pp. 96 ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] ), una a Lorenzo Libri, 24 mag. 1670 (Tordi 542, 96), quattro, tra il '70 e l' '80, ad A. Magliabechi (Magl. VIII, 3386 4 e 1157¹ 9 - ² ¹), che della pura intenzione e della conformità tra volontà umana e divina.
Quasi tutti gli opuscoli religiosi, ...
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FERRARI DA GRADO (de Ferrariis de Grado, ex Ferrariis de Gradibus, Ferrarius de Gradu, Ferrari d'Agrate), Giovanni Matteo
Maria Muccillo
Nacque a Milano, sul cadere del sec. XIV, da Giovanni Ferrari, [...] Ferrariis", fu abate dell'abbazia di Morimondo al tempo del papa Martino V (1417-1431), mentre un altro suo zio, di nome Antonio corpo umano, partendo con ordine dalla testa fino ai piedi. La Practice segue nella sua esposizione l'organizzazione del ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] F. si trovava nella Cancelleria papale insieme a uomini come L. Bruni, P. Bracciolini, A. Loschi e P. il futuro Eugenio IV, protettore di tanti umanisti. Il 16 genn. 1406 Innocenzo VII lo malato: il 28 apr. 1420 Martino V gli concesse infatti di poter ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] Soissons, e Iohannes de donno Martino.
Sia a Prato sia in consentono di disegnare un profilo umano alternativo, perché non è d. 9, il 7 apr. 1315. Risulta che egli ereditò, tra l'altro, un podere nella villa di Fabio ed un mulino fuori porta S ...
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LUCIANI, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 nov. 1840 da Serafino e da Aurora Vecchi, sorella dello scrittore e patriota Candido Augusto. Allievo inizialmente di un maestro privato [...] da G. Albini, la patologia generale e l'anatomia patologica illustrate da A. De Martini e da O. von Schrön, gli apparvero della complessità armonica e olistica delle funzioni dell'organismo umano.
Il L. partecipò anche alla vita pubblica: membro del ...
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DAL LEGNAME, Giovanni Battista
Paola De Peppo
Nacque a Padova da Leonardo, gentiluomo di quella città, probabilmente tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo. Era suo fratello il celebre Francesco [...] giugno 1445 il D., dopo aver ricevuto l'ordinazione episcopale, si insediava in Concordia: un che, sancito da Martino V e revocato precipitosamente padovano Jacopo da Lionessa, uomo di legge ed umanista di discreta fama (cfr. N. Comneno Papadopoli, ...
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DUSMET, Giuseppe Benedetto (al secolo Melchiorre)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 15 ag. 1818, primo di sei figli, da Luigi Dusmet Desmours e da Maria dei marchesi Dragonetti Gorgone e fu battezzato [...] diverso terreno umano e culturale. Per questo motivo il D., presiedendo dall'aprile del 1893 l'assemblea di G. Franco, Appunti storici sopra il concilio Vaticano, a cura di G. Martina, Roma 1972, ad Indicem; inoltre Ch. Weber, Quellen und Studien zur ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
paricrazia s. f. Forma di governo distribuita e condivisa sul territorio, basata su assemblee deliberative locali di cittadini, in grado di integrare la democrazia rappresentativa tradizionale. ◆ Passiamo dalla globalizzazione alla glocalizzazione,...