DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] senza dubbio inferiore a quella -di Antonio Loschi, l'umanista più insigne della corte milanese e suo collega nella come pacificatore della Chiesa, giuocando anche sul nome "Oddone" di Martino V, e quindi sul significato di "via" (in greco appunto ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] 1-75, che segue l'ed. Basilea 1541 e ne riporta la prefazione di Martino Brennero); De comparatione reipublicae , Firenze 1929, I, pp. 149-155; E. Mayer, Un umanista fiorentino alla corte di Mattia Corvino, in Studi e doc. italo-ungheresi ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] suo servitore Martino incontrano in una locanda di Venezia il re di Corsica Teodoro con altri sovrani spodestati. L'avventuriero alla massa comune degli uomini, pei progressi dello spirito umano, pei vantaggi e pei miglioramenti della società, per ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] l'arcivescovo F. Sanseverino lo chiamò a insegnare teologia nel seminario dei chierici, dove fu fino al 1783 ed ebbe a discepolo Scinà, cui "pose in mano i saggi di David Hume sullo intelletto umano
La restaurazione di Martino poté quindi essere una ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] , l'uso analogico della terminologia medica e il complementare raffronto tra corpo umano e nemmeno iniziare "l'impresa" che cadde ammalato e morì nel novembre del 1606, a Pisa, ove ebbe sepoltura nella chiesa di S. Martino, nella cappella ...
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CURLO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Petti Balbi
Nacque probabilmente a Genova, da Antonio, all'inizio del sec. XV.
Il C. si defini sempre genovese: pare quindi superflua la disputa che ha a lungo diviso [...] genovesi illustri, Genova 1936, p. 47; U. Martini, Sul luogo di nascita dell'umanista I. C., in Rivista Ingauna e Intemelia, n ), pp. 217, 219-223, 246 s., 278, 281 ss.; B. L. Ullman, The Origin and Development of humanistic Script, Roma 1960, pp. 96 ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] ), una a Lorenzo Libri, 24 mag. 1670 (Tordi 542, 96), quattro, tra il '70 e l' '80, ad A. Magliabechi (Magl. VIII, 3386 4 e 1157¹ 9 - ² ¹), che della pura intenzione e della conformità tra volontà umana e divina.
Quasi tutti gli opuscoli religiosi, ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] F. si trovava nella Cancelleria papale insieme a uomini come L. Bruni, P. Bracciolini, A. Loschi e P. il futuro Eugenio IV, protettore di tanti umanisti. Il 16 genn. 1406 Innocenzo VII lo malato: il 28 apr. 1420 Martino V gli concesse infatti di poter ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] Soissons, e Iohannes de donno Martino.
Sia a Prato sia in consentono di disegnare un profilo umano alternativo, perché non è d. 9, il 7 apr. 1315. Risulta che egli ereditò, tra l'altro, un podere nella villa di Fabio ed un mulino fuori porta S ...
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PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] e il socio «rivoluzionari tiepidissimi» e «buoni evoluzionisti» (Di Martino, s.d., p. 73) e sostenendo che «Per seguire scrisse, però, che non seppe cogliere tutta l’umanità ma solo l’aspetto più squisitamente comico.
Parallelamente alla carriera di ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
paricrazia s. f. Forma di governo distribuita e condivisa sul territorio, basata su assemblee deliberative locali di cittadini, in grado di integrare la democrazia rappresentativa tradizionale. ◆ Passiamo dalla globalizzazione alla glocalizzazione,...