L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] Martini (1994) modulando il viaggio dell’anziano Simone Martini/Luzi al suo termine atemporale; che dopo Sotto specie umana ho mani”, in Io non ho mani.
91 Ibidem, p. 187: “Eravamo l’albero verde”, in Gli occhi miei lo vedranno.
92 Ibidem, p. 387: “ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] a partire dagli anni Trenta del Quattrocento. Nel 1417 fu l’umanista toscano Poggio Bracciolini (1380-1459), che si trovava in Svizzera Cornelio Agrippa, Melantone, Albrecht Dürer, Michelangelo e Martino Lutero. Quest’ultima, per la quale Gaurico era ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] attuali linee telefoniche sono nate per trasmettere la voce umana, nello spettro di frequenza che è sufficiente per : concetti, linguaggi e architetture, Milano 1996.
Bertino, E., Martino, L., Sistemi di basi di dati orientati ad oggetti: concetti e ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] variabili furono considerate pertanto ottimali per classificare l’umanità in razze. Tuttavia, la progressiva un nuovo filone di ricerca antropologica fu aperto da E. De Martino con le sue ricerche sul campo intorno alla cultura e al folclore ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] ultimi alcuni passi della Scrittura documentano il senso e l'abito corale: nell'Esodo (XV, 20-21) in valore il carattere umano dell'arte, premessa Bergamo, in S. Sebastiano a Biella, in S. Martino a Burano.
Si giunge all'inizio del sec. XVII ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] , quando si affermò la grammatica speculativa dei modisti (Martino di Dacia e Boezio di Dacia), e, dopo un secondo i tre gradi di astrazione (cap. 33).
Le scienze che riguardano l'operare umano, come si è visto, sono tre: la morale, le arti meccaniche ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] di civiltà ha condotto a determinare il processo attraverso il quale l'umanità si è venuta sviluppando fino a questo livello e, quindi, menzionare, per il nostro paese, le ricerche di E. De Martino e di A. M. Cirese); dall'altra, la dicotomia tra ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] creato dal nulla l'una e l'altra creatura, la spirituale e la corporale, vale a dire l'angelica e la mondana, e in definitiva l'umana, costituita da chiesa di Gensac-la-Pallue (Saintonge), S. Martino e la Vergine, rappresentati in due mandorle mentre ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] e di lavoro subordinato (v. De Martino, 1988, pp. 29-52), esistevano l'istituto dell'addictio (addictus era il debitore e incatenati a coppie; se il negriero aveva un po' di umanità, i ferri venivano tolti al largo e rimessi solo all'arrivo. ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] l’istituto fu elevato al grado di diritto pontificio nel 1970 da papa Paolo VI. La casa di spiritualità S. Martino e animano a loro volta un movimento a più ampio raggio, chiamato Umanità nuova. I giovani che vi aderiscono sono divisi per età e sesso ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
paricrazia s. f. Forma di governo distribuita e condivisa sul territorio, basata su assemblee deliberative locali di cittadini, in grado di integrare la democrazia rappresentativa tradizionale. ◆ Passiamo dalla globalizzazione alla glocalizzazione,...