GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] con l'elogio pubblicamente espresso da Bernardino della spiritualità dell'Annunciazione eseguita nel 1333 da Simone Martini per compassionevole comprensione da parte dell'artista del genere umano. Pur affidandosi sempre di più negli ultimi anni ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] Martino, continuano la loro opera di beneficenza, seguendo puntualmente la regola dettata dal fondatore), egli aveva inteso rivolgere ll'illustrazione storica del vivere umano, nella prospettiva cristiana. L'ampiezza che, singolarmente, presero e l' ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] l'arcivescovo F. Sanseverino lo chiamò a insegnare teologia nel seminario dei chierici, dove fu fino al 1783 ed ebbe a discepolo Scinà, cui "pose in mano i saggi di David Hume sullo intelletto umano
La restaurazione di Martino poté quindi essere una ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] , l'uso analogico della terminologia medica e il complementare raffronto tra corpo umano e nemmeno iniziare "l'impresa" che cadde ammalato e morì nel novembre del 1606, a Pisa, ove ebbe sepoltura nella chiesa di S. Martino, nella cappella ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] torre di Babele e la suddivisione del genere umano in 72 lingue, la fondazione di Fiesole, l'età antica, il B. dà per sue fonti la Genesi, DareteFrigio, Virgilio, che non è detto abbia visto direttamentela diffusissima cronaca universale di Martino ...
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LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] nella parrocchia di S. Martino de' Caccianemici, in cui egli e il nipote tenevano scuola (documenti in Dallari, 1932).
Il L. deve essersi guadagnato in uno di Sebastiano Manilio (L'Anatomia ovvero Dissectione del corpo umano, in Fasciculo de medicina ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] Filippi, Complimenti, Torino 1601, Filippo d'Este, marchese di San Martino in Rio, risponde al D. da Fossano - e quindi fra della tirannia con l'idea conservatrice di un potere regale conferito da Dio, che esclude la storia, l'umana azione politica, ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] il F. non si limitò a richiedere, con l'editto del 5 nov. 1763, preghiere contro una cultura che dibatteva i meccanismi dell'agire umano, la natura dell'uomo e il suo Blasi, tutti del monastero di S. Martino delle Scale, si consolidò collegandosi con ...
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Possessione
Cecilia Pennacini
Il termine possessione designa fenomeni abnormi dell'esperienza e del comportamento, dovuti a presunti influssi esercitati sul corpo umano da forze soprannaturali. I sintomi [...] forma, una voce, una sembianza umana, mettendolo così nella condizione di comunicare lontana da quella elaborata da De Martino a proposito del tarantismo. Partendo dei rapporti che una cultura ha avuto con l'alterità che la circonda, come anche la ...
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GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] come G., Zangolo e Giuliano, figli di un tale Martino, appartenessero a una stessa famiglia dedita alla pittura. Meno certa concezione più gotica dell'umano in immediato anticipo sugli esordi di Pietro da Rimini. L'evidenza di simili presupposti ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
paricrazia s. f. Forma di governo distribuita e condivisa sul territorio, basata su assemblee deliberative locali di cittadini, in grado di integrare la democrazia rappresentativa tradizionale. ◆ Passiamo dalla globalizzazione alla glocalizzazione,...