BOSIO, Giovanni (Gianni)
Alfredo Martini
Nato ad Acquanegra sul Chiese (Mantova) il 20 ott. 1923 da Barbato Lorenzo, fabbro di mestiere e socialista di ideali, e da Ida Pellegrini, conseguì la maturità [...] , s. 4, 1979, n. 15, p. 136; G. Sanga, Folk e cultura popolare, in Alfabeta, III (1981), n. 22, pp. 25 ss.; A. Martini, Intervento, in Mezzogiarno e contadini. Trent'anni di studi, in Quaderni dell'Ist. romano per la storia d'Italia dal fascismo alla ...
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AMICO, Antonino
Roberto Zapperi
Nato a Messina nel 1586,studiò, con ogni probabilità, nel seminario e quindi all'università di Messina. Ordinato sacerdote, si addottorò, non si sa bene se in legge o [...] dare il suo parere. Nacquero così tre scritti, rimasti inediti e pubblicati poi dallo Starrabba (Rerum a Martino Siciliae Rege et a Martino Montisalbi duce postea Aragonum Rege eius patre in Sicilia gestarum usque ad eorum interitum brevis sed exacta ...
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CENAMI, Pietro
Michele Luzzati
Figlio di Giusfredo di Nicolò e di Filippa (Pippa) di Guglielmo Rapondi, nacque nella seconda metà del secolo XIV. Nell'anno 1382 era fattore della compagnia di arte della [...] governo lucchese che nel maggio del 1480 lo inviò come oratore a Firenze, anche se contro la sua volontà. Per Martino Lucca, data la sua debolezza, non aveva altre scelte che "sequi vestigia aliorum", cioè seguire le decisioni delle maggiori potenze ...
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FELICI
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti attivi a Firenze nel sec. XVIII.
Bartolomeo nacque a Firenze nei primi mesi del 1695. Allievo per l'organo e la composizione di G. M. Casini, [...] 1747); il Trionfo della religione, a tre voci (Religione, Angelo e Amor Terreno, libr. di anonimo, Firenze, monastero di S. Martino in via della Scala, 1747); il Figliolprodigo, a quattro voci (libr. di G. C. Pasquini; Firenze, Compagnia detta di S ...
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DE' NOBILI, Caterina
Fiamma Satta
Nacque a Montepulciano (Siena) intorno al 1535, da Vincenzo conte di Civitello e da Maddalena dei conti di Montauto.
Da parte paterna la D. poteva vantare una illustre [...] dei primi atti della D. fu l'erezione nel 1593 di una cappella dedicata alla Madonna del Carmelo nella chiesa di S. Martino ai Monti, alla quale il 2 marzo dell'anno successivo fece una donazione di 300 scudi. Verso la fine degli anni Ottanta entrò ...
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JACOPO di Mino del Pellicciaio (già noto come Maestro degli Ordini)
Sara Magister
Nacque a Siena attorno al 1315-19 da Mino, del "popolo" di S. Antonio.
Di scarso fondamento risulta l'ipotesi, avanzata [...] , rimane qualche dubbio di lettura) compaiono sulla tavola con la Madonna e Bambino, presente ancora oggi nella chiesa di S. Martino a Sarteano. Firmato e datato 1362 è poi il trittico, raffigurante lo Sposalizio di s. Caterina d'Alessandria tra i ss ...
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PALMIERI, Giuseppe
Gianluca Zanelli
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Genova nel 1677 e non nel 1674 come invece segnalato dalle fonti settecentesche (Ratti, 1769, p. 249).
Tale data si desume dall’atto [...] 817). Di poco precedente (1722) è l’esecuzione delle ancone con S. Lorenzo e S. Nicola di Bari della chiesa di S. Martino di Murta (Dugoni, 2000). Alla metà degli anni Trenta risalgono le tele della chiesa di S. Fruttuoso di Camogli e la Ss. Trinità ...
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GIOVANNI di Bonino
Ebe Antetomaso
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, mosaicista e maestro vetraio, originario di Assisi, documentato dal 1325 al 1347.
Si deve a Della [...] che riconosce come sostanzialmente estraneo al mondo giottesco l'autore della vetrata orvietana, più vicino semmai alla visione pittorica di Simone Martini.
Fonti e Bibl.: D. Della Valle, Storia del duomo di Orvieto, Roma 1791, pp. 105 s., 271 s.; S ...
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CIVITALI, Nicolao
Stella Rudolph
Nacque a Lucca nel 1482 e fu battezzato il 25 aprile nella chiesa di S. Giovanni. Fu il terzo dei figli maschi dello scultore Matteo e della prima moglie Elisabetta [...] di architetto, a partire dal 1516, data dell'altare dell'Annunziata nella chiesa dei servi di Lucca. Commissionato da Giovanni e Martino Bernardini, l'altare consiste di un muro di tondo ornato dei tipici rilievi a candelabri e teste di putti con al ...
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GIOVANNI di Nicola (Giovanni da Pisa)
Linda Pisani
Non si ha alcuna notizia circa la data di nascita di questo pittore, attivo prevalentemente a Pisa tra gli anni Venti e Sessanta del Trecento.
La prima [...] il palazzo pubblico (Bacci, pp. 149 s.).
Il linguaggio di G. si forma all'ombra di Lippo Memmi e di Simone Martini presenti con opere di rilievo anche a Pisa. Nel prosieguo del suo iter si individua uno sguardo - ben diverso dalla comprensione più ...
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martini
s. m. [marchio registrato]. – 1. Vermut della ditta Martini e Rossi di Torino: un m. bianco, un m. dry, un m. rosso. 2. Cocktail, composto di vermut bianco secco (Martini dry) e di gin in proporzioni variabili.
Martino
– Nome proprio d’uomo, anticamente usato per indicare in modo generico una persona di sesso maschile (cfr. nell’uso mod. Caio, Tizio, Sempronio), così come si usava Berta per indicare genericamente una persona di sesso femminile: Non...