CALLIDO, Gaetano (Antonio)
Oscar Mischiati
Nacque ad Este (Padova) il 14 genn. 1727 da Agostino e Veneranda Tagliapietra. Non si sa da chi abbia appreso i primi elementi dell'arte organaria: giunse a [...] organi del Cadore, in L'Organo, III(1962), pp. 3-58; R. Lunelli-L. F. Tagliavini, Lettere di G. C. a padre Martini, in L'Organo, IV(1963), pp. 168-176; R. Lunelli, Organi trentini - Notizie storiche, iconografia, Trento 1964, ad Indicem;P. P.Brugnoli ...
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CAGLI, Corrado
Alda Guarnaschelli
Nato ad Ancona il 23 febbr. 1910 da Alfredo e Ada Della Pergola, si trasferì nel 1915 a Roma con la famiglia, e vi compì gli studi classici. Si interessò assai precocemente [...] -F. Russoli, C., Milano 1967; E. Crispolti, 22 inediti con 22 moduli di C., Roma 1968; F. Bellonzi, C.: la battaglia di S. Martino, Roma 1971; M. Bernardi, Gli arazzi di C., Roma 1971; C. L. Ragghianti, C. (catal.), Firenze 1972; E. Mercuri, C. Dalla ...
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BROSCHI, Carlo Maria Michele Angelo, detto Farinelli o, più sovente, Farinello
Ada Zapperi
Nacque ad Andria il 24 genn. 1705 da Salvatore Brosca e da Caterina Barrese. Apprese i primi elementi musicali [...] . Qui, ricco e carico di gloria, ossequiato dalla cittadinanza, dai magistrati, da letterati e musicisti, fra i quali il padre G. B. Martini (che gli fu grande amico), Mozart e Gluck, e persino da sovrani, come l'elettrice di Sassonia e Giuseppe II d ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] di Firenze; Azzolino della Ciaia di Siena; Giovanni Luillier di Roma; Giovanni Batt. Bononcini, Pietro Laurenti, lacopo Perti di Bologna; Martino Bitti di Genova. Nel 1705 l'A. sposò una veronese, Margherita Rimondi, e ne ebbe, tra il 1707 e il1718 ...
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FRANCHI, Alessandro
Rossella Agresti
Nacque a Prato il 15 marzo 1838 da Antonio, berrettaio, e da Anna Piccioli, cappellaia. Fu avviato al disegno dal pittore A. Ferrarini, grazie all'interessamento [...] servi), i cicli decorativi per la chiesa del Carmine a Lavagna (1890-93), per la cappella del Seminario del Chiappeto a San Martino d'Albaro presso Genova (1901-1904), per la cappella di S. Anna a Nostra Signora del Monte a Genova (1905-1906), per ...
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BUONANNI, Filippo
Pietro Omodeo
Figlio di Lodovico, nacque in Roma il 7 genn. 1638. Studiò lettere e disegno presso il Collegio Romano; incominciò poi il noviziato presso la Compagnia del Gesù in cui [...] anche alle più umili creature. Simile impostazione, anche se contaminata qua e là dalle tesi di magia bianca derivate da Martino del Rio, Athanasio Kircher e Onorato Fabri, non avrebbe granché nociuto all'opera se il B. non avesse creduto opportuno ...
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DELLA TORRE, Pagano
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo e nipote di Martino, detto il Gigante, conte di Valsassina, ci sono ignoti il luogo e l'anno di nascita. Il D. è nominato nelle fonti per la [...] transalpine del commercio milanese dal sec. XIII alXV, in Felix olim Lombardia, Studi di storia padana dedicati dagli allievi a G. Martini, Milano 1978, pp. 365 s.; A. Visconti, Storia di Milano, Milano 1979, pp. 254 s., 258; P. Litta, Le famiglie ...
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CENNI di Francesco di ser Cenni
Anna Padoa Rizzo
Risulta immatricolato nell'arte dei medici e speziali nel 1369 (Colnaghi, 1928) ed elencato tra i pittori fiorentini nel 1415 (Gualandi, 1845). Del 1393, [...] di S. Lorenzo in Ponte a San Gimignano, eseguiti nel 1413: nella Madonna in gloria, ridipinta su una precedente forse di Simone Martini (Carli, 1962) di cui si conserva solo la testa, gli angeli che circondano la mandorla hanno pose sempre variate e ...
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CECCARELLI, Naddo
Miklòs Boskovits
Attivo nel secondo quarto del XIV sec., questo pittore di Siena, il cui nome non si è riscontrato finora in alcun documento, non si trova citato nelle fonti dell'arte [...] , n. 4; G. von Térey, Die Gemäldegalerie des Museums für bildenden Künste in Budapest, Budapest 1916, p. 28; R. Van Marle, Simone Martini et les peintres de son école, Strasbourg 1920, pp. 25, 125 s. (rec. di M. Salmi, in Rass. d'arte senese, XV[1922 ...
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PANDOLFINI, Agnolo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Agnolo. – Nacque a Firenze nel 1363, secondogenito di Filippo e di Dora Boscoli.
Immatricolato nel 1393 all’Arte dei Setaiuoli, abbandonò definitivamente [...] lui un accordo di condotta sia per seguire da vicino le trattative, conclusesi positivamente, fra lo stesso Niccolò e papa Martino V.
Il terzo e quarto decennio del XV secolo furono assai intensi per Agnolo sotto il profilo dell’attività diplomatica ...
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martini
s. m. [marchio registrato]. – 1. Vermut della ditta Martini e Rossi di Torino: un m. bianco, un m. dry, un m. rosso. 2. Cocktail, composto di vermut bianco secco (Martini dry) e di gin in proporzioni variabili.
Martino
– Nome proprio d’uomo, anticamente usato per indicare in modo generico una persona di sesso maschile (cfr. nell’uso mod. Caio, Tizio, Sempronio), così come si usava Berta per indicare genericamente una persona di sesso femminile: Non...