SPANZOTTI, Giovanni Martino detto Giovanni Martino de Campanigo
Edoardo Villata
– Nacque nel sesto decennio del XV secolo verosimilmente a Varese, dove il padre, Pietro, è documentato come pittore nel [...] s.; A. Baudi di Vesme, Schede Vesme. L’arte in Piemonte, IV, Torino 1982, pp. 1595-1612; G. Romano, Fortuna critica di MartinoSpanzotti a Ivrea, in Ricerche sulla pittura del Quattrocento in Piemonte, a cura di G. Romano, Torino 1985, pp. 81-89; P ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] e all'area comasco-valtellinese-ticinese, con connessioni allacciate anche con il Piemonte occidentale - segnatamente con MartinoSpanzotti -, tra gli anni Ottanta e Novanta del Quattrocento univa tra loro le diverse botteghe e perfino sovrapponeva ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] si raggiungeva allora a 25 anni). Il 28 nov. 1490 veniva allogato a imparar l'arte presso il pittore Giov. MartinoSpanzotti da Casale, che aveva bottega a Vercelli: l'apprendistato doveva durare sette anni, e nel relativo atto fungeva da mallevadore ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] , spostando l'attenzione sulla bottega, non meno ricca di aiuti, del pittore MartinoSpanzotti.
Esiste un gruppo di opere su tavola di forte accento spanzottiano e di particolare chiarità cromatica che non possono essere considerate autografe di ...
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TESTORI, Giovanni
Davide Dall'Ombra
– Nacque il 12 maggio 1923, da Edoardo e da Lina Paracchi, a Novate Milanese, dove il padre aveva dato vita, con il fratello Giacomo, a una fabbrica di tessuti a [...] del Dio di Roserio) e La Gilda del Mac Mahon (1959). Negli stessi mesi pubblicò una monografia sul pittore Giovanni MartinoSpanzotti dedicata al Tramezzo di San Bernardino a Ivrea, al centro dell’insediamento Olivetti (1958), e dedicò una mostra, a ...
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TATTI, Francesco de
Jacopo Stoppa
Fu figlio dell’orafo attivo a Varese Giovanni Antonio, scomparso nel 1515, e della sua seconda moglie Bartolomea Bossi, originaria di Azzate, di stirpe nobile, entrambi [...] almeno del secondo decennio del Cinquecento). I Tatti furono imparentati con i Campanigo, famiglia dove spiccarono vari pittori, tra cui MartinoSpanzotti, figlio di Pietro Campanigo (Agosti - Stoppa, 2018, pp. XII, XXXV, nota 15). Cugino di ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] a Raffaello, in L’Arte, XXII (1919), 4-6, pp. 197-210; A. Baudi di Vesme, Nuove informazioni intorno al pittore MartinoSpanzotti, in Atti della Società piemontese di archeologia e belle arti, IX (1920), pp. 1-79; A. Venturi, Raffaello, Roma 1920; H ...
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DE DONATI
Janice Shell
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori, pittori e artigiani milanesi operanti tra il 1480 e il 1530. Attraverso i documenti è noto il nome di Giovanni, che sappiamo ancora vivo [...] . Le sculture del Museo d'arte antica (catal.), Torino 1965, pp. 140 s., 156; G. Repaci Courtois, La Pietra dell'Unzione di MartinoSpanzotti, in Critica d'arte, n. s., XV (1968), 99, pp. 27-42; G. Romano, Casalesi del Cinquecento. L'avvento del ...
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DE DONATI, Ludovico (Alvise)
Mario Natale
Janice Shell
Ne sono sconosciuti l'anno e il luogo di nascita; le più antiche testimonianze documentarie a lui relative lo segnalano non ancora "magister" e [...] del pittore un segno del suo più antico soggiorno vercellese e dei probabili contatti con la bottega di Giovanni MartinoSpanzotti e del presunto Aimo Volpi (Romano, 1976); un ricordo dell'impianto spaziale del primo e delle forzature espressive del ...
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MACRINO d'Alba (Gian Giacomo de Alladio)
Francesco Sorce
Nacque ad Alba, come attesta l'iscrizione nella pala da lui eseguita per l'abbazia di Lucedio, intorno al 1465-70, verosimilmente dal notaio albese [...] forti analogie con le due versioni più tarde da lui eseguite, esemplate su un modello leonardesco diffuso nell'ambito degli artisti gravitanti attorno a MartinoSpanzotti - e la datazione ai primi anni Novanta del XV secolo hanno persuaso Romano (in ...
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