GATTAMELATA, Erasmo da Narni detto il
Piero Pieri
Nato intorno al 1370, morto a Padova il 16 gennaio 1443. Figlio di un fornaio, militò dapprima nelle schiere di Ceccolo Broglio, poi in quelle di Braccio [...] questi a Milano, il G. restò coi Fiorentini sotto Nicolò della Stella. Alla fine del 1427 si mise al servizio di MartinoV, che se ne servì dapprima contro la vedova di Braccio, Niccolina Varano, poi contro Bologna ribelle e l'irrequieta Romagna. Nel ...
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LOSCHI, Antonio
Remigio Sabbadini
Letterato e diplomatico, nato verso il 1365 a Vicenza, morto ivi tra il maggio e il settembre del 1441. Tentata invano la fortuna alla corte di Napoli, entrò nella [...] sé al concilio di Costanza. Quando poi il papa il 20 marzo 1415 abbandonò il concilio, il L. lo seguì e riparò a Vicenza. MartinoV, l'eletto di Costanza, lo ripristinò il 12 dicembre 1418 nell'ufficio di segretario; ma egli non si mosse fino al 1422 ...
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PULZONE, Scipione, detto il Gaetano
Adolfo Venturi
Pittore, nato probabilmente nel 1550 a Gaeta, morto a Roma circa il 1597. Nel 1569, a Roma, dove era stato per studio con Iacopino del Conte, datava [...] chiesa d'Aracoeli; nel 1574 dipingeva per i Colonnesi una S. Maria Maddalena per S. Giovanni in Laterano e un MartinoV ginocchioni; nel 1578 è eletto console dell'Accademia di S. Luca, l'anno successivo è iscritto alla Confraternita dei virtuosi ...
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GIOVENALE, Giovanni Battista
Gustavo Giovannoni
Architetto e studioso di storia dell'architettura, nato in Roma l'11 novembre 1849, morto ivi il 23 settembre 1934. Il G., che per lungo tempo tenne un [...] scritti, in indagini e in restauri, come quelli della suaccennata casa romana in Santa Cecilia a Roma, della casa di MartinoV a Genazzano, e soprattutto della chiesa romana di S. Maria in Cosmedin di cui il G., in collaborazione con l'Associazione ...
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INFESSURA, Stefano
Giovanni Battista Picotti
Nato a Roma da famiglia di popolo prima del 1436, fu dottore di leggi, lettore di diritto civile nell'Università di Roma, podestà di Sutri nel 1466 e di [...] , acefalo, dalla morte di Bonifacio VIII all'aprile 1494. Ha scarse e imprecise notizie per il periodo anteriore a MartinoV, più larghe per il seguente; ma appare composto di frammenti, quali in latino inelegante, quali in volgare plebeo, scritti ...
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SAN MARTINO VALPERGA
Armando Tallone
. La denominazione "di San Martino" spettava un tempo a un ramo della grande famiglia dei conti del Canavese, iniziatasi con i fratelli di Guido IV: Guglielmo e [...] XII; ma non è sufficientemente provato che la famiglia S. MartinoV. sia realmente da quella discesa. Si può risalire nella genealogia Bonaventura con la figlia del conte Francesco Amedeo V. di Maglione, dal loro primogenito Ottavio Francesco Andrea ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] religiosi nell'ambito della psicopatologia e della psicologia generale (per una prima bibliografia di E. De Martino, v. M. Gandino, E. De Martino. Bio-bibliografia essenziale, in Lares, XXXII, nn. 3-4 [1966], pp. 214-17). La problematica storicistica ...
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PALETNOLOGIA
Franco Biancofiore
La p. è la scienza umanistica e sperimentale che si propone di conoscere i vari mondi storici mediante soprattutto i dati dell'archeologia. Il termine p. (equivalente [...] , Considerazioni sulla preistoria, in Id., Indagini su Hegel e schiarimenti filosofici, Bari 1952, p. 177, nota 1. Di De Martinov. inoltre Il mondo magico, Torino 1948; Morte e pianto rituale nel mondo antico. Dal lamento pagano al pianto di Maria ...
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MONACHISMO (fr. monachisme; sp. monacato; ted. Mönchtum; ingl. monasticism)
Umberto FRACASSINI
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Tutta la terminologia del monachismo, ricca già nel greco di sinonimi, risale a μόνος "solo". Secondo [...] nondimeno l'ordine benedettino diede sempre prova di grande vivacità. Basterà accennare alla riforma dei monasteri compiuta da MartinoV, inviando monaci sublacensi a Melk in Austria, nonché l'opera svolta in Italia dalla congregazione cassinese o di ...
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MADRIGALE
Gaetano CESARI
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Non è ben sicura l'etimologia del nome. Per tacere di altre meno probabili, presenta difficoltà fonetiche l'ipotesi che risale già ad Antonio da Tempo ed è accettata dalla [...] ammesso nel 1420 a fare parte della cappella musicale di MartinoV.
Appare indubbio che i più agili ritmi della poesia Orlando di Lasso ne fu il maggior rappresentante alla corte di Alberto V in Monaco.
Il melodramma fece subire, nel sec. XVII, una ...
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Martino
– Nome proprio d’uomo, anticamente usato per indicare in modo generico una persona di sesso maschile (cfr. nell’uso mod. Caio, Tizio, Sempronio), così come si usava Berta per indicare genericamente una persona di sesso femminile: Non...
martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...