. Uno dei sette colli di Roma, suddiviso in due sommità, rappresentate oggi dalla chiesa dell'Aracoeli e dal Museo Mussolini. Sulla prima fu stabilita l'acropoli della città, detta arx Capitolina, sull'altra [...] dev'essere ridotto ad formam palatii et loci comunis iudicii, non più dunque fortezza. Altri restauri vi fecero MartinoV, Eugenio IV e Nicola V, che ricostruì il torrione più prossimo all'arco di Settimio Severo, e restaurò le altre due torri del ...
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. In generale è una convenzione, un accordo su determinati oggetti. Nel linguaggio pubblicistico significa principalmente una convenzione fra la Chiesa e uno stato per regolare materie di comune interesse. [...] lunga lotta delle investiture fra gl'imperatori e i papi (v. investiture). precedentemente però può ricordarsi fra i concordati la precedenti sovrani, e i concordati di Costanza conclusi sotto MartinoV (1418) con le nazioni di Germania, d' ...
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. Con questo nome si indicano tanto i canonici regolari di S. Agostino, che nella loro organizzazione attuale risalgono a subito dopo il concilio lateranense del 1059, come gli eremitani di S. Agostino, [...] Simone da Cascia, Tommaso di Gesù, Luis de Léon, l'Emmerich. A.V. Müller volle vedere nel beato Simone da Cascia, come in Gregorio da nel 1823 ai lateranensi; dello Spirito Santo, approvata da MartinoV, ma soppressa nel 1656 da Alessandro VII; di S ...
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Con questo nome si suol designare il concilio aperto a Ferrara l'8 gennaio 1438 e che, trasferito l'anno seguente a Firenze, proclamò (6 luglio 1439) la unione fra la chiesa greca e quella latina. L'unione [...] suo pontificato, seguitando così i tentativi che, già sotto MartinoV, gl'imperatori Manuele e Giovanni VIII Paleologo avevano avviato ; il 23 marzo 1440 condannò come eretico e scismatico Felice V, ch'era stato eletto papa a Basilea. Inoltre il papa ...
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. Vuole una tardiva leggenda popolare che la famiglia Bentivoglio derivasse da re Enzo e da una giovane di Viadagola di nome Lucia, alla quale, in prova di affetto, Enzo re, che era prigioniero dei Bolognesi, [...] da Bologna; ritornato, ebbe parte cospicua nella ribellione del 1416 contro il papa, e, quantunque i Bolognesi si accordassero con MartinoV nel 1417, Anton Galeazzo, che aveva in città alte cariche, nel 1420 s'impadronì del palazzo e divenne signore ...
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Cittadina della provincia di Roma, nel territorio a nord del Tevere già detto Tuscia Romana o Patrimonio, situata nella parte sud-ovest della cinta che racchiude il lago omonimo, su un dosso di trachite, [...] fino al sec. XIV, quando, con Anguillara e Trevignano, divenne feudo degli Orsini, che ne ebbero solenne investitura da MartinoV all'inizio del sec. XV. Incorporandovi la rocca fondata dai Prefetti, Napoleone Orsini iniziò e, dopo la morte di lui ...
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Piccolo stato d'Europa, compreso tra la Spagna e la Francia. È formato essenzialmente dall'alta valle del Riu Valira (Balira), che si versa nel Segre, affluente dell'Ebro. Ha un territorio montuoso, costituito [...] di ferro (ematite, limonite). Quanto a industrie, non v'è altro di notevole che la fabbricazione di sigari e di sigillo da un notaio pubblico. La confermò anche il pontefice MartinoV nell'ottobre del 1288. I diritti dei conti di Foix passarono poi ...
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Paese della provincia di Viterbo, situato a 350 m. s. m. sul declivio nord-orientale della cinta che racchiude il lago omonimo (v. sotto). Il centro conta 2821 ab., l'intero comune 3635. Bolsena è il principale [...] (1377). Bolsena fu data poi in contea da papa MartinoV ai Monaldeschi della Cervara; ma nel 1451 tornò alla primo dei quali il cardinale Giovanni de' Medici (poi Leone X).
Bibl.: V. Cozzi, Memorie storiche della città di B., Roma 1887; A. Sacco, ...
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OSIMO (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Bruno MOLAJOLI
Margherita GUARDUCCI
Giuseppe CASTELLANI
Città delle Marche, in provincia di Ancona, posta sopra uno dei fastigi (m. 265) della catena delle [...] in bronzo, opera di P. Paolo e Tarquinio Jacometti (1627; v. jacometti, XVIII, p. 632). Nel palazzo comunale si conserva un Lo ebbero infatti con alterna vicenda fino al 1417, quando MartinoV li fece cacciare dal vescovo di Ancona e Umana. Nel 1433 ...
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Francesco Bussone, detto comunemente il conte di Carmagnola, ma con più esattezza "il Carmagnola" dal luogo di nascita, conte di Castelnuovo Scrivia, poi di Castelnuovo e di Chiari, nacque probabilmente [...] C. è lasciato da parte. Contemporaneamente il duca vuol entrare nell'altra guerra tra Giovanna II di Napoli, alleata sua e di MartinoV, e Alfonso d'Aragona appoggiato da Firenze; e ordina a Genova di preparare un'armata: ma il comando è dato a Guido ...
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Martino
– Nome proprio d’uomo, anticamente usato per indicare in modo generico una persona di sesso maschile (cfr. nell’uso mod. Caio, Tizio, Sempronio), così come si usava Berta per indicare genericamente una persona di sesso femminile: Non...
martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...