FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] De Fanini faventini et Dominici bassanensis morte ... brevis historia, Tiguri 1550; Giulio da Milano, La vita et la morte F. martire, in Esortatione al martirio, [Poschiavo?] 1552, pp. 95-106, ristampata in La Rivista cristiana, VIII (1880) I, pp. 3 ...
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GEZONE
Paolo Chiesa
Non conosciamo il luogo né la data di nascita di G.: le poche informazioni esplicite sulla sua vita derivano da quanto egli stesso ci dice nel prologo del suo De corpore et sanguine [...] la fondazione del monastero, situato fuori dalle mura di Tortona presso la chiesa dove si conservavano le reliquie del martire, costituiva un elemento strategicamente importante nel governo episcopale di Giseprando. Ne è indizio il fatto che il culto ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] Cristo (Napoli 1813, in tre volumi); Pratiche di pietà in onore di s. Sosio diacono e martire e di s. Giuliana vergine e martire, patroni di Frattamaggiore (Napoli 1814); Il conoscimento di Maria Santissima (Napoli 1816), dedicato a Michele Arcangelo ...
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ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] anticlericale, vittima di un imperatore tedesco nella tragedia del neoghibellino Niccolini: poi trapassò ad assertore di laica libertà, martire del libero pensiero e in questo clima polemico, tra massoni e clericali, fu innalzato a Brescia (1882) il ...
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ETTORRE, Domenico
Maria Cristina Giuntella
Nato a Leonessa (Rieti) il 7 luglio 1882 da Fabrizio e da Giuseppina Crescenzi, studiò prima presso il seminario di Rieti, quindi a Roma presso la Scuola apostolica [...] giovanile "Studio e arte". In quella sedeYurono gettate le basi dell'organizzazione regionale della GCI: infatti, se Egilberto Martire nel suo intervento ripropose per la formazione dei giovani il programma della "Nova Juventus", alla fine di un ...
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LOCATI, Umberto
Simone Ragagli
Nacque a Castel San Giovanni, presso Piacenza, il 4 marzo 1503, da una famiglia di umili origini, ed entrò giovanissimo, il 13 luglio 1520, nel convento cittadino dell'Ordine [...] della visione, si dovesse procedere con l'erezione di un oratorio. La reazione congiunta del domenicano Pietro Martire Gattino, che condannò duramente la decisione, e delle autorità cittadine (che intrattenevano rapporti tutt'altro che distesi ...
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AQUARIO, Mattia
Bruno Nardi
Nacque ad Aquara nel Salemitano, a sud del monte Alburno di virgiliana memoria (Georg., III,146-156), dalla famiglia de' Gibboni o Ivoni. Studente a Bologna nel 1558, per [...] in XII libros primae philosophiae Aristotelis, pubblicate più tardi a Roma nel 1584. Lasciato il convento di S. Pietro Martire, del quale era "figlio", e divenuto "figlio del convento di S. Domenico Maggiore", egli ebbe confratello almeno per un ...
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GALIOTO (Galiotto), Angelo (Angelo da Sciacca)
Rosario Contarino
Nacque a Sciacca (Agrigento) verso la metà del sec. XVI. Non si conosce il nome del padre, mentre sembra che la madre appartenesse alla [...] , ottenendo anche il non secondario obiettivo di spargere gloria sull'Ordine a cui appartenevano sia lui, sia il martire.
La grande devozione mostrata verso l'infelice regina Caterina d'Aragona dovette certamente procurare al G. le simpatie ...
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CANALI, Giulio Cesare Luigi
Claudio Mutini
Nacque a Bologna il 14 ott. 1690 da Carlo Antonio e Olimpia Taruffi, di agiata famiglia cittadina. Allevato ai più fervidi ideali religiosi, fu mandato a studiare [...] dal padre al solenne sagrifizio", cui fece seguito, nel 1723, il Discorso in lode del glorioso profeta e martire sant'Isaia. Apparvero successivamente: Raccolta di sagre canzoni (Bologna 1730), con una lettera di istruzioni religiose indirizzata ai ...
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Filosofo, teologo, mistico e missionario catalano (Palma di Maiorca 1233/1235 - forse Isola di Maiorca 1315), detto doctor illuminatus. Le sue numerose opere sono scritte in catalano, latino e arabo. Elemento [...] ancora la via della missione personale a Tunisi; ma qui le notizie della sua vita s'interrompono (1315): una pia tradizione lo dice martire; sembra che in realtà sia tornato e morto di lì a poco a Maiorca.
Opere
I suoi scritti (in catalano, latino e ...
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martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i testimoni qualificati della vita e della...
martire
martìre s. m. – Forma ant. e poet. per martirio: Lasciando il giovinetto in gran martire (Poliziano); Ch’avanza ogn’altro corporal martire (Ariosto).