PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] , alla cui realizzazione avrebbe collaborato anche Bernini. Il secondo – dramma in lingua volgare dal titolo L’Ermenegildo martire – fu rappresentato il 3 febbraio 1644 dai migliori studenti del seminario e pubblicato integralmente nello stesso anno ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] circolo valdesiano, che raccoglieva prevalentemente membri dell'aristocrazia e della cultura cittadina. I cicli di predicazione tenuti da Pietro Martire Vermigli e da Bernardino Ochino - quest'ultimo fu a Napoli nel 1536, 1539 e 1540 - spinsero il G ...
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GIULI (Giuli Mondi, De Iulis), Egidio Maria
Anna Rita Capoccia
Nacque a Genazzano, presso Roma, il 1° febbr. 1691, terzogenito di Nicola, originario di Genazzano, e di Anna Maria Posterula, romana. [...] 43, c. 305v). La "scrittura" sui papi Marcellino e Onorio I, oggi irreperibile, concerneva: la "caduta" del papa e martire Marcellino (296-304; l'accusa a lui mossa dai donatisti di aver ceduto alla persecuzione di Diocleziano, mentre, secondo altre ...
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LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] ricchezze, al lusso smodato, alla crudezza della società, denunciati già negli scritti di Rousseau, da lui indicato come "martire dell'umanità". Al centro della sua polemica si trovavano dunque i poteri e le istituzioni della società meridionale che ...
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CAPPONI, Serafino (al secolo Annibale)
Giuliano Gliozzi
Nacque a Porretta, nel Bolognese, nel 1536 circa (la data è incerta perché, in seguito alle turbolenze dei Porrettani fuorusciti, sotto il papato [...] , richiesta dall'Ordine, che lo avrebbe portato in diverse città d'Italia, recandosi a Napoli nella chiesa di S. Pietro Martire. Tornato nel suo convento a Bologna, poiché la sua salute risentiva del clima di questa città, fu mandato come reggente ed ...
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FERRI, Antonio
Maria Pia Paoli
Nacque a Imola (Bologna) da Girolamo e dalla nobile bolognese Isabella Castelli il 10 genn. 1655. Presto avviato alla vita ecclesiastica (ottenne poi un canonicato nella [...] con incisioni raffiguranti le iscrizioni trovate presso i corpi santi della città, terminando con la relazione sulle reliquie del martire s. Cassiano rinvenute nel 1703 e sistemate nella cripta della cattedrale a lui intitolata. L'orgoglio per il ...
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CRISPINO da Viterbo, santo
Jean-Michel Sallmann
Pietro Fioretti nacque il 13 nov. 1668 in un ambiente di piccoli artigiani di Viterbo. Appena raggiunse l'età adatta, fu sistemato come apprendista da [...] uno dei tratti obbligati della santità francescana. Le sue macerazioni furono esemplate sul modello di Bernardo da Corleone, il "martire della penitenza", e da lui prese in particolare l'idea di utilizzare una palla di cera coperta di pezzi di ...
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LIENA, Nicolao
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Stefano di Girolamo e Maddalena di Paolo Balbani, entrambi appartenenti alla cerchia del patriziato cittadino; dal matrimonio nacquero anche Michele, [...] L. era membro della comunità filoriformata lucchese, originatasi dal magistero del priore del convento di S. Frediano Pier Martire Vermigli, da almeno tre anni. Grazie ad alcuni costituti rilasciati dallo stesso Rinaldino sappiamo però che il L. non ...
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BUSTI (Busto, Bustus), Giorgio (Giorgio da Vercelli)
Gianni Ballistreri
Nato a Candelo (Vercelli) intorno al 1500, era forse già in età assai matura quando entrò, a Bologna, nell'Ordine domenicano: [...] in particolare alli predicatori della parola di Dio... Aggiuntovi nel fine una tragedia... della Vita di Santa Catherina Vergine,et Martire, stampati a Bologna nel 1584:in essi il B. intende rivolgersi a un pubblico più vasto e meno colto, spiegando ...
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CARLO da Forlì
Franca Petrucci
Appartenne all'Ordine dei benedettini di Cluny e fu licenziato in diritto canonico. Nel 1451 era priore del monastero di S. Maiolo a Pavia, quando compì per incarico dell'arcivescovo [...] …, Mediolani 1755, II, p. 588; III, pp. 925-33; G. Bugati, Memorie stor. critiche intorno alle reliquie ed il culto di s. Celso martire…, Milano 1782, p. 150; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, XI, Venezia 1856, p. 255; M. Caffi, L'antica badia di S ...
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martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i testimoni qualificati della vita e della...
martire
martìre s. m. – Forma ant. e poet. per martirio: Lasciando il giovinetto in gran martire (Poliziano); Ch’avanza ogn’altro corporal martire (Ariosto).