Pittore (Ferrara 1550 circa - ivi 1620). Si formò sul manierismo ferrarese e su Veronese, Tintoretto, I. Bassano. Importante, intorno al 1590, l'influsso dei Carracci (Scene mitologiche, Roma, galleria [...] Borghese), evidente tanto nei paesaggi animati da piccole figure, non privi di riferimenti nordici (Martirio di s. Venanzio, Houston, S. Campbell Blaffer Gallery) quanto nell'intimo tono devozionale dei dipinti sacri (Andata al Calvario, Boston, ...
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Pittore, nato a Milano nel 1616 (onde fu detto Milanese), morto a Bologna il 20 settembre 1681. Passato a Bologna in seguito alla peste del 1630, fu scolaro di Guido Reni. Un suo quadro giovanile col Martirio [...] di S. Stefano, nella chiesa omonima, lo rivela imitatore di Guido. A 30 anni il C. passò a Roma, dove sembra si desse in special modo a dipingere su rame; genere che coltivò poi largamente al suo ritorno ...
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Pittore, incisore e architetto, nato ad Anversa nel 1561, morto a Bruxelles nel 1634. Allievo, ad Anversa, di Martino de Vos, si recò a Parigi e in Italia per perfezionarsi; da Roma inviò ad Anversa Il [...] Martirio di S. Sebastiano, (ora nel museo di Nancy), Cristo presentato al popolo (ora nel museo di Tolosa), i progetti per la chiesa del Béguinage, i disegni per la chiesa delle carmelitane e degli agostiniani a Bruxelles. Le costruzioni del C., ora ...
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IRENEO di Lione, santo
I. stesso afferma (Adv. Haer., III, 11, 2 e lettera a Florino, in Eusebio, Hist. Eccles., V, 20-24) di essere stato a Smirne uditore di Policarpo dal quale, già vecchio, I., ancora [...] chiesa di Lione (v. gallia, XVI, p. 319). Quando e perché I. abbia abbandonato l'Asia non è dato sapere. L'appendice al Martirio di Policarpo nel manoscritto di Mosca parla di un soggiorno d'I. a Roma dopo la morte di Policarpo, ma la notizia sembra ...
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Uno dei sette vescovi che, secondo S. Gregorio di Tours (Historia Francorum, I, 31), ai tempi dell'imperatore Decio, papa Sisto II (circa 250) mandò nelle Gallie; in seguito ebbe a soffrire il martirio. [...] Nell'alto Medioevo però la tradizione trasportò S. Dionigi alla fine del sec. I, al tempo di papa Clemente, facendone uno dei primi propagatori del cristianesimo nella Gallia; a lui vennero aggiunte poi, ...
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SOFIA, santa
Luigi Giambene
Di questo nome si trovano parecchie sante martiri nei martirologi. In quello romano al 30 settembre è ricordata S. Sofia, madre delle sante Fede, Speranza e Carità, che, [...] martirizzate a Cipro, ricordate pure nel Menologio greco. Al 30 aprile si celebra la festa di S. Sofia vergine che subì il martirio a Fermo (sec. III). Un'altra S. Sofia vergine, di epoca ignota, che sarebbe stata presa e uccisa con S. Quinilla nelle ...
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Il suo culto ebbe larga diffusione nell'antichità con centro a Seleucia. La sua vicenda leggendaria ci è narrata dagli Actus Pauli et Teclae, apocrifi, in cui compare come fedele ed entusiasta seguace [...] di Paolo, nonché come apostola del cristianesimo. Sfuggita più volte al martirio (nonostante il titolo di martire che le è attribuito da alcune fonti), sarebbe scomparsa in una roccia mentre era inseguita dai suoi persecutori. Venerata in date ...
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In senso religioso, resti corporali, oggetti d’uso, prodotti o tracce di personaggi d’importanza religiosa, o attribuiti a essi, custoditi in luoghi sacri e venerati nel culto; in particolare, nella tradizione [...] braccio, un avambraccio, il cuore, la lingua, una mano, una gamba, la parte del corpo nella quale si è subito il martirio) oggetto di un culto pubblico, dalle r. non insigni, per le quali era concesso il culto privato; distinzione data per acquisita ...
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Pittore (n. Mortara 1512 circa - m. 1583 circa); discepolo dapprima di Baldassare dei Cadighi, passò poi alla bottega di Gaudenzio Ferrari (1530); nel 1546 era a Milano. La sua attività si divide in tre [...] periodi: nel primo (1534-48) l'influsso gaudenziano è più intenso (Martirio di s. Caterina, 1546-48, Milano, S. Nazaro Maggiore); nel secondo (1548-58) la sua personalità si delinea meglio, nei colori freddi, chiari e negli atteggiamenti graziosi ( ...
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Poeta latino del 6º sec. d. C. Professò l'avvocatura ed ebbe cariche sotto Atalarico, quindi si ritirò dal mondo e fu suddiacono. Rielaborò gli Atti degli Apostoli in due libri di esametri, seguendo la [...] narrazione apostolica e aggiungendo al poema una chiusa che descrive il martirio di Pietro e Paolo: la sua opera fu molto ammirata nel Medioevo. ...
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martirio
martìrio (ant. o poet. martìre, martìro) s. m. [dal lat. tardo martyrium, gr. μαρτύριον, propr. «testimonianza»; v. màrtire]. – 1. In senso stretto, la morte violenta o le sofferenze subìte e accettate da un cristiano pur di non rinnegare...
martirare
v. tr. [der. di màrtire] (io martìro, ecc.), ant. – Martirizzare: vidi genti accese in foco d’ira Con pietre un giovinetto ancider, forte Gridando ... «Martira, martira!» (Dante, con riferimento alla lapidazione di s. Stefano); E...