ORSUCCI, Michele
Giovanni Pizzorusso
ORSUCCI, Michele (in religione Angelo). – Nacque a Lucca l’8 maggio 1573 da Bernardino (del ramo della Luna) e da Isabella Franciotti, entrambi di lignaggio aristocratico.
Fu [...] Christianidad de Japón 1621-1622, Madrid 1633, pp. 167-174. Oltre a una produzione più agiografica, v. P.T. Masetti, I Martiri dell’Ordine dei Predicatori, Roma 1868, pp. 163-194; D. de Aduarte, História de la Provincia del Santo Rosario de la Orden ...
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Pittore, nacque a Milano il 21 ottobre 1801 e morì a Bellagio il 15 settembre 1849. A Brera fu allievo di Pelagio Palagi. Nel 1830 dipinse a fresco, per la chiesa di S. Protaso in Milano, il Battesimo [...] l'Istituzione dell'Ordine della SS. Annunziata, e nella cappella della villa di Pollenzo, nel 1847, la Madonna delle Rose e il Martirio di S. Vittore. Risale a quegli anni il viaggio da lui compiuto in Russia, per eseguirvi studî dal vero, di cui si ...
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Pittore (Siena 1409 - ivi 1449). Formatosi alla scuola del Sassetta, fu attento anche alle novità del Rinascimento fiorentino. Attorno alle opere datate (S. Bernardino, 1444, Siena, chiesa dell'Osservanza; [...] S. Bernardino, 1448, Lucignano, museo) la critica ha raccolto, tra l'altro, Partenza di s. Agostino (Berlino, Gemäldegalerie), Martirio di s. Vittorino (Pinacoteca Vaticana), trittico della Natività (Asciano, Museo d'arte sacra). Fu anche miniatore. ...
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Centro della Francia occidentale (925 ab. nel 2006), nel dipartimento della Vienne.
La chiesa di S. Savino (seconda metà dell’11° sec.) ha deambulatorio absidale, cripta (forse carolingia) e una torre [...] impostata nel centro del transetto (12° sec.). Notevole la serie di affreschi (fine 11° sec.) con scene dell’Antico e Nuovo Testamento e del martirio dei santi Savino e Cipriano. ...
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Pittore prospettico, probabilmente erede della tradizione dei Rosa bresciani, già si trova attivo a Venezia nel 1590 (Fraglia dei pittori, ivi ricordato anche nel 1637). È artista che non si può giudicare, [...] perché sono sparite tutte le sue opere certe; e il fregio a monocromato col Martirio di Marcantonio Bragadin, dipinto attorno all'urna dell'eroe nel 1596, in S. Giovanni e Paolo, non gli è attribuito da tutti; sì dallo Zanetti sulla fede del Boschini ...
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Pittore e incisore (Roma 1536 circa - ivi 1601). Le fonti lo attestano attivo in Vaticano dove, sensibile alla maniera di Raffaellino da Reggio, dipinse le Virtù (sala vecchia degli Svizzeri) e Cristo [...] scaccia i mercanti; le opere successive, in numerose chiese romane, lo mostrano aggiornato sui modi di F. Zuccari: Crocifissione (1583, S. Spirito in Sassia), Martirio di S. Susanna (1595, chiesa omonima), ecc. ...
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(lat. Homeritae) Nome con cui, dopo la spedizione di Elio Gallo (24 a. C.), furono designati nel mondo classico i Ḥimyar, che allora costituivano la popolazione più numerosa dell’Arabia meridionale. Martiri [...] giudaizzante; sono anche detti Arethas et socii (dal nome di uno di essi, Ḥārith o Ḥāritha). Su tale persecuzione e martirio abbondano i documenti in molte letterature orientali, dalla siriaca alla greca, all’etiopica e all’araba. Per reazione al ...
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PERSECUZIONE
Alberto PINCHERLE
Giovanni Pietro KIRSCH
. Questo termine, allorché si abbiano presenti i significati del lat. persequi e anche dell'it. "perseguire" e "perseguitare", si applica nel campo [...] ignoti non era diretto in modo particolare contro i cristiani, ma nel 177-178 la città di Lione in Gallia vide il martirio d'un numeroso gruppo di fedeli di Lione e Vienna, messi a morte per la sola professione del nomen christianum (Eusebio, Hist ...
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Pittore. Nacque a Modena nel 1512 (?), morì in Francia nel 1571. La sua operosità si svolse a Modena fino al 1548, a Bologna (circa 1548-1552) e in Francia (1552-1571). Nel 1546 finì il fregio della sala [...] della Comunità di Modena e nell'anno seguente il Martirio dei Santi Pietro e Paolo (già in S. Pietro, ora nella Galleria di Dresda). Si conservano nella Galleria Estense di Modena gli affreschi staccati dalla Rocca di Scandiano. Fra le opere condotte ...
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Pittore (Poli, Roma, 1621 - Roma 1691), allievo del Lanfranco, ai cui affreschi s'ispirò per le sue vaste imprese decorative in numerose chiese di Roma (affreschi nelle volte delle chiese di Gesù e Maria, [...] di S. Silvestro in Capite, di S. Carlo al Corso, ecc.). Generalmente lavorò con disinvolta superficialità, pur sapendo talora raggiungere, specie nelle tele (Martirio di s. Biagio, in S. Carlo ai Catinari, ecc.), una notevole efficacia di colorito. ...
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martirio
martìrio (ant. o poet. martìre, martìro) s. m. [dal lat. tardo martyrium, gr. μαρτύριον, propr. «testimonianza»; v. màrtire]. – 1. In senso stretto, la morte violenta o le sofferenze subìte e accettate da un cristiano pur di non rinnegare...
martirare
v. tr. [der. di màrtire] (io martìro, ecc.), ant. – Martirizzare: vidi genti accese in foco d’ira Con pietre un giovinetto ancider, forte Gridando ... «Martira, martira!» (Dante, con riferimento alla lapidazione di s. Stefano); E...