Scrittore (n. prima del 1146 - m. 1203), di nobile famiglia, educato a Châlons-sur-Marne dove fu successivamente suddiacono, canonico, cantore. Studiò anche a Parigi e a Montpellier; prese parte alla 3a [...] , e in parecchie delle sue importanti lettere. Scrisse poesie latine di soggetto sacro, tra le quali due del 1171 sul martirio di s. Tommaso Becket; l'Apologia contra maledicos; il Libellus de regionibus mundi e il Liber diversarum historiarum. ...
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È ricordato nel Martirologio geronimiano al 12 gennaio insieme con Castulo e al 10 febbraio con l'indicazione topografica del suo sepolcro: "Via Lavicana miliario X", seguito dal nome di Amanzio. Nell'area [...] X miglio della via Labicana, in località Torre Nova, sorgeva una chiesa dedicata a Z., restaurata da papa Leone III; alla chiesa fu poi annesso un monastero. Scene del martirio di s. Z. furono dipinte nel sec. 10º in S. Maria in Pallara al Palatino. ...
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Pittore (Monaco di Baviera 1632 - Venezia 1698). Fu allievo dapprima del padre Johann Ulrich (Monaco di Baviera 1590 circa - ivi 1662); stabilitosi a Venezia, frequentò la bottega di P. Liberi e attraverso [...] sentì l'influsso dei caravaggeschi (Adorazione dei pastori e Resurrezione, Trento, duomo, cappella del Crocifisso). In seguito (1675 circa) la sua pittura si schiarì e si volse al classicismo (Martirio di s. Eugenio, Venezia, S. Maria del Giglio). ...
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circoncellioni
Da circum cellas («[coloro che si aggirano] intorno alle cellae», ossia ai santuari dei martiri, secondo taluni, ai granai, secondo altri), in epoca paleocristiana il termine designava [...] (per lo più braccianti che svolgevano lavori stagionali) che, al tempo della lotta tra la fazione cattolica e quella donatista (di cui rappresentarono a volte il braccio armato), cercavano il martirio abbandonandosi a violenze contro cose e persone. ...
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Pittore (Siviglia 1558 circa - Olivares, Siviglia, 1625); lavorò prevalentemente a Madrid e a Siviglia dove, prediligendo il formato monumentale, si espresse attraverso uno stile che fonde il vigoroso [...] 'aneddotico. Tra le sue opere principali: a Siviglia, il grande retablo per la chiesa dei Gesuiti (antica cappella della università), il Martirio di s. Andrea e Sant'Anna con la Vergine (Museo), la Visione di s. Bernardo (1611, ospedale del Santo); a ...
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NEREO e ACHILLEO, santi
Pio Franchi de' Cavalieri
, La storia di questi martiri romani è narrata da Damaso I in otto esametri, che un tempo ornavano il loro sepolcro. N. e A. erano militari e a servizio [...] ultimi nel loro luogo primitivo.
Non si sa donde provenissero le reliquie che nel 1213 furono deposte - come dei due martiri - in S. Adriano al Foro, e che nel 1597 il cardinale Baronio fece trasportare, con pompa trionfale, all'antichissimo titolo ...
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Pittore, nacque a Mapello nel Bergamasco il 24 luglio 1866, studiò a Bergamo sotto Cesare Tallone; e, stabilitosi a Milano, quando ancora duravano gli echi della riforma cremoniana e sorgeva il divisionismo, [...] e di luce. Nel 1894 esponeva a Brera un Pastorello e un Gregge nel bosco. Eseguì per la chiesa di Bagnatica (Bergamo) un Martirio di S. Pietro e un S. Pietro che guarisce gli storpî. Nella Galleria moderna di Milano ha una Testa d'uomo e due paesaggi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La penetrazione del cristianesimo nella societa romana
Antonio Carile
Pier Giorgio Spanu
Il cristianesimo e l’impero
di Antonio Carile
Il termine [...] di Cristo nel 35 d.C. ad Antiochia durante l’inchiesta del legato di Siria Vitellio sui fatti della passione e martirio di s. Stefano. In quell’anno, Vitellio invia a Roma il suo rapporto assieme a documenti concernenti Pilato.
Il Senato emise ...
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ANGELI, Giuseppe
Camillo Semenzato
Nacque a Venezia probabilmente nel 1709. Nel 1741 figurava iscritto nella fraglia dei pittori; in un quadro di genere, Contadino che scherza con una fanciulla, del [...] Ospedaletto di Venezia la tela: Il Crocefisso col b. Gerolamo Miani. Dopo il 1752 portò a termine la pala con il Martirio di s. Cristoforo nella parrocchiale di Alzano, già affidata al Piazzetta, e dopo il 1754 la Visitazione nella chiesa della Pietà ...
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Figlia (Atene 393 - Gerusalemme 455) del filosofo Leonzio: il suo nome originario era Atenaide. Sposò (421) Teodosio II ed esercitò, con la sua bellezza e la sua cultura, un grande ascendente nella corte [...] contro Cirillo. Nel 442 fu esiliata a Gerusalemme perché accusata di una relazione illecita col magister officiorum Paolino. La sua produzione poetica, di cui resta solamente un poemetto sul Martirio di s. Cipriano, ha scarso valore letterario. ...
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martirio
martìrio (ant. o poet. martìre, martìro) s. m. [dal lat. tardo martyrium, gr. μαρτύριον, propr. «testimonianza»; v. màrtire]. – 1. In senso stretto, la morte violenta o le sofferenze subìte e accettate da un cristiano pur di non rinnegare...
martirare
v. tr. [der. di màrtire] (io martìro, ecc.), ant. – Martirizzare: vidi genti accese in foco d’ira Con pietre un giovinetto ancider, forte Gridando ... «Martira, martira!» (Dante, con riferimento alla lapidazione di s. Stefano); E...