Pittore di maioliche (n. Casteldurante, od. Urbania, 1480 circa - m. forse a Urbino tra il 1540 e il 1547), detto anche Niccolò da Urbino. È il più celebre maestro dello "stile bello" o "istoriato". I [...] , anche dal punto di vista stilistico, sono le incisioni di M. Raimondi. Sono rari i suoi lavori firmati (nel piatto col Martirio di s. Cecilia, datato 1528, al Museo nazionale del Bargello di Firenze, egli usa per la prima volta la tonalità gialla ...
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Mat′ (La madre) Romanzo del narratore e autore teatrale russo M. Gorkij (1868-1936), pubblicato a puntate nella rivista Znanie ("Il sapere") negli anni 1907-08.
Rimasta vedova, Pelagea Vlasov, che ha [...] viene esiliato in Siberia ella gli si sostituisce nella propaganda delle nuove idee e per esse subisce l'arresto e il martirio.
Dal romanzo furono tratti due film: Mat′ (1926) di V. Pudovkin, libero adattamento dell'opera di Gorkij, e Mat′ (1956) di ...
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Romano (m. 304); successe a Caio il 30 giugno 296. Non bene accertato il suo atteggiamento di fronte alla persecuzione dioclezianea: durante tutto il sec. 4º la memoria di M. fu bistrattata negli ambienti [...] Ma negli atti del falso sinodo di Sinuessa, dopo la menzione del suo presunto tradimento, è affermata la sua riabilitazione avvenuta davanti a un numeroso concilio (secondo il Liber Pontificalis, invece, sua riabilitazione sarebbe stato il martirio). ...
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DE STEFANI, Sigismondo
Enrico M. Guzzo
Figlio di Stefano, fu pittore attivo a Verona nella seconda metà del sec. XVI. Dalle scarne notizie biografiche si può dedurre che nacque tra il 1520 e il 1525 [...] limitata a ricordare il D. in quanto presunto imitatore del Veronese e in quanto autore di due pale di identico soggetto, il Martirio di s. Lorenzo, nelle chiese cittadine di S. Giorgio in Braida e di S. Nazaro.
La prima, ancora sul secondo altare a ...
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Nel cristianesimo primitivo, appellativo (gr. μάρτυς, «testimone») in un primo tempo degli apostoli, in quanto testimoni qualificati della vita e della resurrezione di Cristo; successivamente di coloro [...] verso chi aveva sacrificato la vita per la propria fede in Cristo fece sì che l’appellativo di m. e la nota di martirio divenissero nella Chiesa il massimo titolo di gloria e diede origine ben presto ad atti di culto. Attorno alle tombe dei m. si ...
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Martire catanese del III o IV secolo (il 5 febbraio di un anno non precisato) venerata in Occidente e in Oriente. Dal sec. V il suo nome appare nel canone della messa di Roma, di Ravenna e di Milano. Nella [...] ne compose una Passione in latino, lavoro piuttosto di edificazione che di storia, considerandola come vergine e collocandone il martirio sotto l'imperatore Decio (251) e il consolare Quinziano. Questi le avrebbe fatto estirpare le mammelle, per la ...
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CACCIANIGA, Francesco
Antonhy M. Clark
Figlio del pittore Paolo, nacque a Milano il 6 ag. 1700. Studiò con Pietro Giraldi, suo parente, che si era formato a Roma, e dal 1717 lavorò a Bologna, dove prese [...] abbia studiato per poco tempo anche con C. Cignani e M. A. Franceschini. Su commissione del conte Calderari dipinse nel 1719 il Martirio di s. Caterina per la chiesa (poi demolita) di S. Maria Beltrade a Milano, e per il palazzo milanese dello stesso ...
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FRONTINI, Francesco Paolo
Paola Rosa
Nacque a Catania il 6 ag. 1860 da Martino e da Angela Senia.
Martino (1828-1909), buon musicista e insegnante di contrappunto, fondò la banda municipale di Catania, [...] , di un'opera seria in tre atti, La fidanzata di Marco Bozzari, rappresentata a Catania nel 1863, dell'oratorio Il martirio di s. Agata, rappresentata ivi nello stesso anno, e dell'azione coreografica Fatina, oltre alla fiaba musicale La rivolta dell ...
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COMPAGNO (Compagnio), Scipione
Paola Santa Maria
Pittore napoletano, documentato tra il 1641 e il 1649. Nato verso il 1624 (Zani, 1821, p. 13) o prima (Salerno, Il vero Filippo..., 1970), dopo un periodo [...] Hertziana 199.733) datato 1649; L'adorazione del vitello d'oro (coll. privata; Di Carpegna, 1958) datato 1649; Il martirio di s. Gennaro e L'eruzione del Vesuvio del 1631 (Vienna, Kunsthistorisches Museum), su rame, provenienti dalla collezione dell ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] La chiesa di S. Sergio è in onore di Sergio, servitore di s. Bacco alla corte di Massimiano. Sergio e Bacco subirono il martirio nel 296 in Siria e sono molto venerati nel mondo bizantino e orientale. La chiesa a loro dedicata è fra le più antiche e ...
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martirio
martìrio (ant. o poet. martìre, martìro) s. m. [dal lat. tardo martyrium, gr. μαρτύριον, propr. «testimonianza»; v. màrtire]. – 1. In senso stretto, la morte violenta o le sofferenze subìte e accettate da un cristiano pur di non rinnegare...
martirare
v. tr. [der. di màrtire] (io martìro, ecc.), ant. – Martirizzare: vidi genti accese in foco d’ira Con pietre un giovinetto ancider, forte Gridando ... «Martira, martira!» (Dante, con riferimento alla lapidazione di s. Stefano); E...