BRUGHI, Giovan Battista, detto l'Abate Brughi
Anna Maria Damigella
Nato a Genova verso il 1660 (Thieme-Becker), visse e operò a Roma tra la fine del sec. XVII e l'inizio del XVIII. Allievo e aiuto di [...] cavaliere. Di lui rimangono alcuni quadri, piuttosto mediocri, in chiese di Roma: in S. Angelo in Pescheria La Trinità e Il martirio dei ss. Ciro e Lorenzo, nella cappella laterale vicino all'ingresso; un S. Saba, nella cappella Specchi in S. Barbara ...
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LANFRANCO, Giovanni
Aldo Foratti
Pittore, nato a Parma il 26 gennaio 1582, morto in Roma il 30 novembre 1647. Fu allievo dei Carracci, soprattutto d'Annibale, con il quale lavorò a Roma. Morto il maestro [...] a Napoli, dove compì lavori di singolare grandiosità, tra cui gli affreschi della Certosa di S. Martino, quelli con il Martirio degli apostoli nella chiesa omonima e la cupola di S. Gennaro nel duomo, ricominciata dopo la morte del Domenichino (1641 ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] sacrificio della vita: da allora il termine martys, ‘testimone’, acquisisce il significato di ‘morto per la fede’. Il culto dei martiri gode di un successo inesauribile nel corso dei secoli fino ai tempi più recenti e si carica di valenze ‘militanti ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] per laici e chierici della Chiesa di Persia, che si spinse a toccare oltre alle città anche i villaggi, trovò il suo martirio anche il già citato successore di Papa, Simone Bar Ṣabba‘e, reo di aver rifiutato di riscuotere una tassa doppia presso la ...
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MALINCONICO, Nicola
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 ag. 1663, da Andrea, pittore, e Antonia De Popoli, sorella del pittore Giacinto. Secondo consuetudine, e come confermano le fonti a partire da [...] il 1693 e il 1694 fu probabilmente a Bergamo con il M., dove, stando ad alcune fonti settecentesche, collaborò con lui nel Martirio di s. Alessandro per il duomo locale (e dove avrebbe potuto fargli da aiuto nel vasto ciclo di S. Maria Maggiore). Di ...
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CAIO, santo
Francesco Scorza Barcellona
A C. (o Gaio), successore di Eutichiano, il Catalogo Liberiano attribuisce un pontificato di dodici anni, quattro mesi e sette giorni, per il periodo dal 17 dicembre [...] , forse un'appendice della Passio Susannae in cui tanto C. quanto il fratello Gabinio avrebbero concluso la loro vita con il martirio, e in cui si sarebbe fatto riferimento ad un evento anteriore di otto o nove anni a questa circostanza. L'ipotesi ...
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BARTOLOMEO, Santo
M. Mihályi
Apostolo il cui nome compare nei Vangeli sinottici (Mt. 10, 3; Mc. 3, 18; Lc. 6, 14; inoltre At. 1, 13) associato a quello di Filippo, suo amico, che lo presentò a Cristo; [...] Crisostomo, Sermo in sanctos duodecim Apostolos, PG, LIX, col. 495). La tradizione non è concorde sul tipo di martirio subìto dall'apostolo, forse in Armenia: alcune fonti orientali ritenevano che B. fosse stato crocifisso, mentre secondo altre fonti ...
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Pittore, nato a Bologna il 21 ottobre 1581, morto a Napoli il 6 aprile 1641. Prima scolaro di Dionigi Calvaert, poi dei Carracci, a Bologna. Con Annibale Carracci, del quale fu aiuto negli affreschi della [...] D. terminò gli affreschi nei pennacchi della cupola in S. Carlo ai Catinari di Roma, e nello stesso tempo dové eseguire il Martirio di S. Sebastiano, ora in S. Maria degli Angeli. L'attività del D. si chiude a Napoli con la decorazione della cappella ...
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HANDEL-MAZZETTI, Enrica von
Giuseppe Gabetti
Scrittrice austriaca, nata a Vienna il 10 gennaio 1871. Cattolica, discendente da famiglia di antica n0biltà, si preoccupa del problema religioso e predilige [...] delle anime csaspera ed esalta le passioni, con una folla di figure riunite intorno a una vicenda di sacrificio e di martirio, in cui l'umanità purificandosi si sublima. La materia è qualche volta troppo densa e lo stile sovraccarico, ma dal calore ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] salirono impavide sui patiboli dei tiranni, e caddero santi olocausti della causa del vero.
Come in molte altre cose, anche nel martirio l’Italia va innanzi ad ogni altra nazione. In niun altro luogo la libertà non contò tante e sì nobili vittime. In ...
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martirio
martìrio (ant. o poet. martìre, martìro) s. m. [dal lat. tardo martyrium, gr. μαρτύριον, propr. «testimonianza»; v. màrtire]. – 1. In senso stretto, la morte violenta o le sofferenze subìte e accettate da un cristiano pur di non rinnegare...
martirare
v. tr. [der. di màrtire] (io martìro, ecc.), ant. – Martirizzare: vidi genti accese in foco d’ira Con pietre un giovinetto ancider, forte Gridando ... «Martira, martira!» (Dante, con riferimento alla lapidazione di s. Stefano); E...