APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] Cristo. Guglielmo Durando (Rationale divinorum officiorum, Venezia 1519, I, III, 10) ritenne che tale simbologia fosse legata al martirio degli a., immolati per la fede cristiana.L'effettiva identità a.-agnelli è provata dal rilievo della basilica di ...
Leggi Tutto
PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] recentemente a Pacher (Bonsanti, 2012), e presumibilmente le due tavolette di Graz (Landesmuseum Joanneum) recanti su una faccia il Martirio e le Esequie di s. Tommaso Beckett, e sull’altra i simboli degli evangelisti Marco e Luca. Assai prossima ...
Leggi Tutto
AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] differente, e inoltre variata senza alcun apparente ordine ritmico o logico. Sopra un primo scomparto quadrato (il Martirio di s. Paolo a sinistra, il Martirio di s. Pietro a destra) insiste un riquadro rettangolare alto circa il doppio (S. Paolo; S ...
Leggi Tutto
GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] per chiese della città e del territorio di Treviso, citate dalle fonti.
Probabilmente già nel 1755 realizzava la pala con il Martirio di s. Stefano per la chiesa omonima (Vannucchi); mentre nel 1758 si dedicò alla decorazione ad affresco del soffitto ...
Leggi Tutto
CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] di New York; S. Marco (Urbino, duomo, pennacchio della cupola), finito di pagare il 4 febbr. 1792 (Serra, 1932); il Martirio del beato Signoretto Affiata, commissionatogli il 16 luglio 1794 dalla famiglia Alliata per il duomo di Pisa, ma non eseguito ...
Leggi Tutto
NORVEGIA
P.J. Nordhagen
(norvegese Norge)
Stato dell'Europa settentrionale, che occupa la parte occidentale della penisola scandinava, il cui nome moderno deriva dall'antico norvegese Norvegr ('la via, [...] N. definitivamente entro il blocco dei paesi cristiani, con uno sforzo che portò però alla caduta del re e al suo martirio nel 1030. L'organizzazione ecclesiastica rafforzò il potere centrale, anche se la N. dovette sperimentare, sebbene in un grado ...
Leggi Tutto
PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] (1956, pp. 43, 45), rimaneva da dipingere, insieme ad altre minori decorazioni, la grande scena con le Storie e il martirio di s. Giacomo Maggiore.
Se nella cupola dipinta ‘all’antica’ la mano di Palmezzano si rinviene in alcune figure pensose di ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] l'opera di Andrea Pozzo a S. Ignazio.
Rientrato a Lucca nell'autunno del 1690, il G. dipinse il Miracolo e il Martirio di s. Paolino nella zona inferiore del coro della chiesa omonima, dove, nonostante la debolezza esecutiva e la mancanza di forza ...
Leggi Tutto
DELLA CERVA, Giovanni Battista
Rossana Sacchi
Nacque probabilmente a Novara intorno alla metà del secondo decennio del Cinquecento da Giovanni Antonio di Abbiategrasso e da Maddalena di Nicodemo de [...] di S. Caterina presso S. Nazzaro di Milano (Colombo, 1883, pp. 175 s.); anche in questo caso la composizione discende da un prototipo gaudenziano (il Martirio di s. Caterina già in S. Angelo e ora a Brera), ma l'episodio centrale raffigurante il ...
Leggi Tutto
CAMPI (Campo), Antonio
Silla Zamboni
Pittore, architetto, scultore, storiografo cremonese, secondo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Vincenzo, attivo - prevalentemente a Cremona e a Milano - [...] nella cappella Cusani, 1577); l'Adorazione dei magi in S. Maurizio (1579); tre tele in S. Paolo (1580-81: Adorazione dei pastori, Martirio di S. Lorenzo e Decollazione del Battista, modello nella Pinacoteca di Cremona); S. Caterina in carcere e ...
Leggi Tutto
martirio
martìrio (ant. o poet. martìre, martìro) s. m. [dal lat. tardo martyrium, gr. μαρτύριον, propr. «testimonianza»; v. màrtire]. – 1. In senso stretto, la morte violenta o le sofferenze subìte e accettate da un cristiano pur di non rinnegare...
martirare
v. tr. [der. di màrtire] (io martìro, ecc.), ant. – Martirizzare: vidi genti accese in foco d’ira Con pietre un giovinetto ancider, forte Gridando ... «Martira, martira!» (Dante, con riferimento alla lapidazione di s. Stefano); E...