FRANCESCO di Gentile
Carlo La Bella
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore originario di Fabriano e attivo nelle Marche tra il sesto e l'ultimo decennio del secolo XV. I referenti figurativi [...] , conservato nel Museo Piersanti di Matelica. Nelle cinque immagini rappresentate (Crocifissione, S. Martino, Natività, Martirio di s. Bartolomeo, Adorazione dei magi) vengono fatte convivere in singolare coesione molteplici ed eterogenee suggestioni ...
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CESTARO, Giacomo (Iacopo)
Renato Ruotolo
Nacque nel 1718 a Bagnoli Irpino (Avellino; cfr. De Rogatis, Sanduzzi); nel 1743 era ancora un pittore sconosciuto se De Dominici non lo cita nelle sue Vite dei [...] , Acquisizioni 1960-1975, Napoli 1976, p. 47) e le due tele nel presbiterio: S. Filippoche infrange l'idolo e Il martirio di s. Giacomo (datato 1757). In questo complesso di dipinti la cultura artistica del C. appare legata ai risultati del Solimena ...
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FAUCCI, Carlo
Artemisia Abrami Calcagni
Nato nel 1729 a Firenze, fu allievo dell'incisore Carlo Gregori (Firenze, Bibl. naz., ms. II.I 438: Notizie di C. Gregori lucchese scritte da A. Cambiagi, c. [...] Pagni.
Le otto incisioni del F. che compaiono nell'edizione del 1759 e poi nella prima parte di quella del 1786 sono: Martirio di s. Andrea, da Carlo Dolci, ristampato ancora dopo il 1786 con la legenda: "Croce illustre, Ara d'amore, dove fu vittima ...
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CAYLINA, Paolo, il Giovane
Franco Mazzini
Pittore, figlio di Bartolomeo e di Margherita Moracavalli, nacque a Brescia verso il 1485 (Ffoulkes-Majocchi, p. 219), fu nipote, procuratore quindi erede ed [...] .
Intorno al 1518-20 sembrano assegnabili le ante d'organo della chiesa bresciana dei SS. Nazaro e Celso, con il Martirio dei santi titolari. Anteriori al 1527, in quanto ancora immuni dall'influenza delRomanino, si considerano gli affreschi di S ...
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FOSSATI, Domenico
Luigia Cannizzo
Ultimo figlio di Giorgio Domenico, architetto, incisore ed editore, e di Felicita Caccia, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Benedetto, nel 1743.
Fece il suo [...] delle quadrature delle pareti e dei soffitti del salone di palazzo Linussio a Tolmezzo (1770) e del soffitto con il Martirio di s. Stefano della chiesa parrocchiale di Martellago, presso Mestre, dove disegnò le architetture insieme con il figurista G ...
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FERRARI, Bartolomeo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Luigi, scultore, il F. nacque a Marostica (Vicenza) il 18 luglio 1780. Secondo lo Zanotto (1844), il padre lo mise dapprima a bottega presso un [...] . Andrea della Zirada e di S. Maurizio. Per quest'ultima, ricostruita dopo il 1806, eseguì il bassorilievo raffigurante il Martirio di s. Maurizio, posto sul frontone. Con Rinaldi, Zandomeneghi, I. de' Martini e Bosa partecipò all'ornato del mausoleo ...
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CALIARI, Benedetto
Cecil Gould
Figlio di Gabriele e di una Caterina, fu fratello minore del grande pittore Paolo Veronese. Nell'anagrafe di S. Paolo di Verona, nel 1541 è detto di quqttro anni, ma nel [...] a Padova, non significa necessariamente che il C. non abbia avuto a collaboratori, in questa tela e nel suo pendant, Il martirio di s. Matteo, i nipoti Carletto e Gabriele; in effetti il Ridolfi cita queste due opere tra quelle degli "eredi" del ...
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CAMPOLO, Placido
Michele Cordaro
Nacque a Messina nel 1693. La sua prima educazione alla tecnica pittorica e dunque la sua prima formazione artistica devono porsi nell'ambito della bottega dei fratelli [...] fu scolpita da Ignazio Buceti su disegno del Campolo. Altre opere del C. da ricordare sono: a Catania la tela con il Martirio dei ss. Placido e Flavia nella chiesa di S. Nicolò del monastero dei benedettini; a Melilli (Siracusa) nella chiesa di S ...
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MAESTRO di SORIGUEROLA
S. Alcolea i Gil
Pittore anonimo attivo nell'ultimo quarto del sec. 13° soprattutto nel territorio pirenaico della Cerdagna e nelle zone confinanti. La denominazione trae origine [...] possono essere inclusi anche antependia di epoca appena successiva: quello di S. Eugenia, con episodi della vita e del martirio della santa (Parigi, Mus. des Arts Décoratifs), proveniente da Saga presso Ger (dip. Gers), in cui emergono singolari ...
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Pittore (Taverna 1613 - La Valletta 1699). Personalità complessa, ebbe una sostanziale organicità di stile. Il suo eclettismo apparente è dato, infatti, dal desiderio di raggiungere rapidamente larghi [...] fossero terminati nel 1651. Accanto alle opere del Domenichino e del Lanfranco, le tre grandi pitture, che rappresentano il martirio, la crocifissione e il seppellimento di S. Andrea, s'impongono per solidità tutta nuova e larghezza di stile. La ...
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martirio
martìrio (ant. o poet. martìre, martìro) s. m. [dal lat. tardo martyrium, gr. μαρτύριον, propr. «testimonianza»; v. màrtire]. – 1. In senso stretto, la morte violenta o le sofferenze subìte e accettate da un cristiano pur di non rinnegare...
martirare
v. tr. [der. di màrtire] (io martìro, ecc.), ant. – Martirizzare: vidi genti accese in foco d’ira Con pietre un giovinetto ancider, forte Gridando ... «Martira, martira!» (Dante, con riferimento alla lapidazione di s. Stefano); E...