FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] pure, in quest'opera, di epigrafia cristiana, soffermandosi particolarmente sulle ampolle di sangue, che giudicava indizi del martirio, e inserendo nella trattazione una raccolta di 300 iscrizioni cristiane, la maggiore pubblicata sino ad allora. Nel ...
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LEONARDO da Chio
Enrico Basso
Nacque intorno al 1395-96 nell'isola greca di Chio. La sua data di nascita è desunta dal testo della bolla pontificia del 29 ott. 1431 con la quale L. veniva confermato [...] resasi vacante per la morte del titolare.
L'evidenza dei documenti fa quindi giustizia tanto delle fantasiose narrazioni di un martirio di L. all'epoca della conquista turca di Mitilene, nel 1462, quanto dell'errata attribuzione alla sua penna, fatta ...
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DOMENICO da Peccioli (da Peccori, de Pesulis, Pecciolus, Pecciolanus)
Silvana Vecchio
Al secolo Salvatore, nacque a Pisa da una antica e nobile famiglia, originaria dell'omonimo castello delle colline [...] della morte del filosofo sia assimilabile al rituale battesimale, ed il suo suicidio sia leggibile come una sorta di martirio, che conferma, al termine della vita, la santità della dottrina. Concludono la prefazione un elenco delle opere del filosofo ...
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GAVAZZI, Antonio (in religione Alessandro)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bologna il 22 marzo 1809 da Vincenzo, avvocato, e da Maria Patuzzi. Di famiglia ultrapapalina, secondo di venti figli, il G. studiò [...] La favola del viaggio di s. Pietro a Roma (ibid. 1868) in cui negava, attraverso un puntiglioso lavoro di esegesi biblica, il martirio romano dell'apostolo e con esso il primato del vescovo di Roma.
A ridosso del 1870 l'arroccamento del Papato su ...
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GIARDA, Cristoforo
Dario Busolini
Nacque il 21 sett. 1595 a Vespolate, presso Novara, da Giovanni Giacomo, piccolo possidente agricolo la cui famiglia aveva ricoperto alcune cariche comunali, e Margherita [...] le porte della città obbligandolo a deviare verso Acquapendente. Invece il G. ebbe il chiaro presentimento di andare incontro al martirio, come testimoniarono i confratelli con i quali parlò prima della partenza, avvenuta il mattino del 18 marzo 1649 ...
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CARCANO, Michele
Roberto Rusconi
Nato a Milano nel 1427 da Donato e Cremondina Besozzi, discendenti di famiglie patrizie milanesi, entrò nell'Ordine francescano nel convento di S. Croce in Boscaglia [...] delle origini (1462-1474), Perugia 1962, specialmente pp. 101-09 e 135-42; la vicenda del processo e del presunto martirio del "beato" Simoncino da Trento è stata criticamente ricostruita da W. P. Eckert, Aus den Akten des Trienter Judenprozesses ...
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BRUTO, Pietro
Fernando Lepori
Nacque a Venezia da famiglia veneziana la cui presenza è attestata fin dall'inizio del secolo XIV. Dei genitori è noto solo il nome della madre, "Margarita q. Iohannis [...] II, ibid. 1652, pp. 198-205; IV, ibid. 1760, pp. 69, 90; V, ibid. 1761, 421; [B. Bonelli], Dissertazione apologeticasul martirio del beato Simone da Trento, Trento 1747, pp. 204 s.; Monumenta ecclesiae tridentinae, III, 2, Tridenti 1765, pp. 347, 458 ...
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FAGGI (de Faggis, Faggio), Angelo, detto il Sangrino
Floriana Calitti
Nacque nel 1500, a Castel di Sangro (Aquila), da cui il soprannome il Sangrino, con il quale spesso lo troviamo nominato nelle fonti [...] in lode di Carlo V, decasillabi a Francesco I per convincerlo a non allearsi con i Turchi e le descrizioni del martirio di alcune sante, come s. Giustina e s. Eufemia. Tra i manoscritti anche alcune lettere, conservate alla Biblioteca ap. Vaticana ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] fraterna, segreto inviolabile anche con i confessori, povertà, obbedienza al Cristo e agli angeli, devozione totale sino al martirio alla causa di Dio. Il ritorno alla semplicità evangelica sarebbe stato reso visibile dopo la grande epurazione nell ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] , s. Clemente (ibid., 1857), le vite dei papi successivi dei primi tre secoli (1857-65), che perciò avevano coronato con il martirio la loro fede e il loro ministero nella Chiesa, Il mese di maggio consacrato a Maria SS. Immacolata (ibid. 1858), Vita ...
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martirio
martìrio (ant. o poet. martìre, martìro) s. m. [dal lat. tardo martyrium, gr. μαρτύριον, propr. «testimonianza»; v. màrtire]. – 1. In senso stretto, la morte violenta o le sofferenze subìte e accettate da un cristiano pur di non rinnegare...
martirare
v. tr. [der. di màrtire] (io martìro, ecc.), ant. – Martirizzare: vidi genti accese in foco d’ira Con pietre un giovinetto ancider, forte Gridando ... «Martira, martira!» (Dante, con riferimento alla lapidazione di s. Stefano); E...