CORNER, Flaminio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1693 da Caterina Bonvicini e Giambattista, senatore e discendente dal ramo di S. Apponal dei Corner, una delle più illustri e potenti casate [...] Acotanto, monaco patrizio veneto, della b. Giuliana di Collalto, di s. Simeone, fanciullo cristiano di cui si sosteneva il martirio ad opera degli ebrei, e della vergine contessa Tagliapietra: per ognuno di questi santi o beati stampò una apposita ...
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PIETRO Parenzo, santo
Marco Vendittelli
PIETRO Parenzo, santo. – Breve fu l’esistenza di Pietro, esponente della famiglia romana dei Parenzi, morto in giovane età per mano di un gruppo di catari orvietani [...] al 21 maggio.
Fonti e Bibl.: A.S. Cartari, Istoria antica latina e sua traduttione in lingua italiana del martirio di S. Pietro di Parenzo..., Orvieto 1662; De sancto Petro Parentii martyre Urbeveteri in Hetruria, auctore magistro Joanne coaevo ...
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FRANCHI, Giovan Pietro
Alessandro Crispolti
Nacque a Pistoia intorno al 1651; la data si desume dall'atto di morte conservato nei registri dell'Archivio della S. Casa di Loreto, recante la data del [...] a 4 voci per tutto l'anno da cantarsi con l'organo e senza Op. 4, Bologna 1697; La fermezza trionfante nel martirio di s. Ferma, Roma 1706; F. Vatielli ha pubblicato un duetto del F. nella sua raccolta intitolata Antiche cantate d'amore, Bologna ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] ’821, infine, ricostruì la basilica di S. Cecilia e vi trasferì le reliquie della santa e dei suoi compagni di martirio, ritrovate dopo una miracolosa inventio (secondo un topos agiografico, la santa sarebbe apparsa direttamente in sogno al pontefice ...
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LIPRANDO (Liprandus, Leoprandus, Liutprandus)
Anna Maria Rapetti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita, da collocare verosimilmente verso la metà dell'XI secolo in territorio milanese.
Le fonti [...] degli arcivescovi), il prestigio di cui ancora godeva presso una parte della cittadinanza grazie al suo passato militante e al "martirio" subito nel 1075, ma anche l'incapacità di accettare il definitivo venir meno del ruolo di mediatore tra Milano e ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] a terminare entro tre anni da quella data la decorazione della cappella che doveva comprendere due affreschi laterali raffiguranti il Martirio e la Vocazionedi s. Matteo, tre affreschi nella volta (Matteo che battezza il re e la regina d'Etiopia e ...
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CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] XVIII rispolverava con velleitarie e grottesche pretese storiografiche (si veda ad esempio B. Bonelli, Dissertazione apologetica sul martirio del beato Simone da Trento nell'anno 1475 dagli Ebrei ucciso, Trento 1747) la leggenda dei sacrifici rituali ...
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GIOVANNI VII, papa
Luigi Andrea Berto
La data della sua nascita è sconosciuta, ma sappiamo che era originario della Grecia e che il nome di suo padre era Platone e sua madre si chiamava Blatta. Giovanni, [...] . Quest'ultimo raffigura la sua predicazione a Gerusalemme, Antiochia e Roma, la sua lotta con Simon Mago e il suo martirio; nelle immagini in cui predica, l'apostolo è insolitamente molto più grande rispetto a coloro che lo ascoltano in ginocchio ...
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BARTOCCI (Bartoccio, Bertoccio), Bartolomeo
Carlo Ginzburg
Nato a Città di Castello verso il 1535, nel 1555 partecipò all'assedio di Siena. In questa circostanza si legò d'amicizia con un giovane di [...] Pensatori bruciati in Roma dal XVI al XVIII secolo,Roma 1904, pp. 34 S.; C. Galateri di Genòla, Roma Papale e i Martiri del libero pensiero secondo documenti ufficiali, Roma 1904, pp. mo s.; A. Falchi, Un eretico castellano (B. B.) bruciato vivo in ...
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BARONIO (Barone) EMANFREDI, Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Monreale il 10 genn. 1593; studiò nel seminario di Palermo e il 9 ott. 1614 entrò come novizio nella compagnia di Gesù. Completò il noviziato [...] e dell'udire" (cfr. Collurafi, I, p. 128).
La detenzione nelle carceri del Santo Uffizio creò al B. un'aureola di martirio che accrebbe enormemente il suo già notevole prestigio, cosicché con la vittoria dei moti del 15 ag. 1647 i capi della sommossa ...
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martirio
martìrio (ant. o poet. martìre, martìro) s. m. [dal lat. tardo martyrium, gr. μαρτύριον, propr. «testimonianza»; v. màrtire]. – 1. In senso stretto, la morte violenta o le sofferenze subìte e accettate da un cristiano pur di non rinnegare...
martirare
v. tr. [der. di màrtire] (io martìro, ecc.), ant. – Martirizzare: vidi genti accese in foco d’ira Con pietre un giovinetto ancider, forte Gridando ... «Martira, martira!» (Dante, con riferimento alla lapidazione di s. Stefano); E...