Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] Silvestro. Baronio rifiuta il racconto del papa descritto nel De Romanis pontificibus liber, vale a dire il suo breve pontificato e il martirio patito per mano di Massenzio, ma lo colloca tra il 311 e il 313, come già aveva fatto Sigonio60. Il ruolo ...
Leggi Tutto
L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] spesso conservato un’indipendenza e una dignità morale che nella Chiesa bizantina si è salvata solo attraverso il martirio»116. Nella sua lode del monachesimo ascetico nell’Impero orientale come risposta alla laicizzazione della Chiesa117, Zahn segue ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] e l'erezione della cappella del Santissimo nella basilica lateranense, la committenza del ciclo delle trentaquattro scene di martirio affrescate in S. Stefano Rotondo da Niccolò Circignani, detto il Pomarancio, Matteo da Siena e altri, o come ...
Leggi Tutto
Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] da parte dei crociati cristiani, soprattutto nelle città renane. In questa circostanza riacquistò importanza la tradizione del martirio ebraico (Qiddūsh hashĕm', 'santificazione del nome [di Dio]'), che aveva avuto un ruolo significativo già nelle ...
Leggi Tutto
Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] di alberi e un trono-edificio con la Madre di Dio e il bambino che distribuisce attraverso gli angeli le corone del martirio. L’esercito, in cui è riconoscibile lo zar che porta la croce come Costantino, è guidato dall’arcangelo Michele sulla groppa ...
Leggi Tutto
BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] seppe adempite bene a quel suo ufficio, che può risolversi in un "soffrire e trionfare", ma anche in un "martirio continuo", a favore del corpo della "repubblica cristiana", cioè dell'insieme delle nazioni cristiane, ma più ancora di quel principio ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] Passignano, mentre lungo le pareti della navata centrale (Angeli e santi con strumenti della Passione), del presbiterio (Episodi del martirio di s. Prisca), dell'abside e della cripta (Storie di s. Pietro) fu all'opera Anastagio Fontebuoni, allievo ...
Leggi Tutto
FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] , all'Unione nazionale di G. Amendola; e collaborò al volumetto celebrativo G. Matteotti nel I anniversario del suo martirio (Roma 1925), tosto sequestrato dalla polizia.
Ma è significativo del F. "storico", della verace "romanità" del F. storiografo ...
Leggi Tutto
SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] dovuto fare, ma non avevano fatto. A questi, che imploravano da lui aiuto, S. replicò che era meglio si preparassero al martirio. Molto più attiva fu la sua politica su altri fronti. Contro le eresie, perseguitò i manichei di Roma, che condannò all ...
Leggi Tutto
Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] ciò che aveva fatto perché minacciato dal re non soltanto nella sua persona (per la qual cosa avrebbe ben potuto affrontare il martirio), ma anche nel suo gregge: l'ha fatto per evitare rappresaglie terribili contro la città e il Patrimonio. Ma il ...
Leggi Tutto
martirio
martìrio (ant. o poet. martìre, martìro) s. m. [dal lat. tardo martyrium, gr. μαρτύριον, propr. «testimonianza»; v. màrtire]. – 1. In senso stretto, la morte violenta o le sofferenze subìte e accettate da un cristiano pur di non rinnegare...
martirare
v. tr. [der. di màrtire] (io martìro, ecc.), ant. – Martirizzare: vidi genti accese in foco d’ira Con pietre un giovinetto ancider, forte Gridando ... «Martira, martira!» (Dante, con riferimento alla lapidazione di s. Stefano); E...